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Lucio Del Pezzo – Omaggio a Max Ernst: Après moi, le sommeil
In uno dei Borghi più belli d’Italia, Vigoleno, la mostra personale del maestro Lucio Del Pezzo, Après moi – Le sommeil nasce come omaggio al celebre artista surrealista Max Ernst, che nel Castello di Vigoleno è stato ospite nell’estate del 1933, su invito della Principessa Ruspoli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo la rassegna organizzata e promossa dalla Fondazione D'Ars Oscar Signorini onlus nell'ottobre 2007, in occasione della quale trenta artisti del territorio piacentino realizzarono una loro personale e originale opera dedicata a Max Ernst, che dipinse la sua Foresta Imbalsamata proprio nel Borgo di Vigoleno, il maestro presenta una serie di opere ispirate ad alcuni celebri quadri di Ernst.
Lucio Del Pezzo conobbe bene il grande surrealista, infatti, dal 1964 al 1979, ha condiviso lo studio a Parigi con Enrico Baj, nell’atelier che fu di Max Ernst: fra i due artisti, il giovane italiano ed il maturo e già celebre pittore tedesco, si instaurò subito un rapporto di stima reciproca.
Del Pezzo, in particolare, espone a Vigoleno un grande guache-collage del 1976, dipinto dopo la morte di Max Ernst, e dieci disegni di piccole dimensioni a inchiostro e china su cartoncino, realizzati nel 2008 appositamente per questa mostra. Sono opere che riprendono motivi cari e ricorrenti nelle opere di Ernst, rielaborati dalla fantasia compositiva di Del Pezzo, inseriti in uno spazio metafisico e irreale proprio di entrambi gli artisti.
Accompagnerà la mostra un catalogo, Edizioni D'Ars.
Lucio Del Pezzo è nato a Napoli nel 1933, dove partecipa nel 1958 alla fondazione del Gruppo 58, collegato al Movimento Nucleare guidato da Enrico Baj a Milano, ai gruppi Phases a Parigi, Spur a Monaco e Boa a Buenos Aires. Nel 1960 si trasferisce a Milano, dove tiene una personale alla Galleria Schwarz; data al 1961 la sua prima personale a New York. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1966 (sala personale). Nel 1968 espone per la prima volta in una personale a Parigi. Dopo numerose mostre, incarichi e commissioni internazionali, collabora come progettista grafico alla Olivetti e alla Renault Italia. Nel 1973 realizza un'opera per il Centre Pompidou di Parigi. Nel 1974 il Comune di Milano gli dedica una retrospettiva alla Rotonda della Besana, curata da Guido Ballo, che lo invita poi a sostituire Emilio Tadini come titolare della cattedra di Pittura Sperimentale alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Realizza scenografie per opere e concerti; tra le personali ricordiamo nel 1994 l'Omaggio ad Andrea Mantegna nella Casa Mantegna a Mantova. Nel 1997 riceve il Premio Imola e nel 1998 realizza una grande pittura per la sede milanese della casa di moda Gianfranco Ferré. Nel 2000 l'Istituto Mathildenhöhe di Darmstadt presenta la prima grande retrospettiva della sua opera in Germania.
Promozione e Organizzazione:
Fondazione D'Ars Oscar Signorini onlus – Milano
Coordinamento:
Roberta Castellani, Valentina Tovaglia, Alessandro Azzoni - Tel. 338 2531126
Lucio Del Pezzo conobbe bene il grande surrealista, infatti, dal 1964 al 1979, ha condiviso lo studio a Parigi con Enrico Baj, nell’atelier che fu di Max Ernst: fra i due artisti, il giovane italiano ed il maturo e già celebre pittore tedesco, si instaurò subito un rapporto di stima reciproca.
Del Pezzo, in particolare, espone a Vigoleno un grande guache-collage del 1976, dipinto dopo la morte di Max Ernst, e dieci disegni di piccole dimensioni a inchiostro e china su cartoncino, realizzati nel 2008 appositamente per questa mostra. Sono opere che riprendono motivi cari e ricorrenti nelle opere di Ernst, rielaborati dalla fantasia compositiva di Del Pezzo, inseriti in uno spazio metafisico e irreale proprio di entrambi gli artisti.
Accompagnerà la mostra un catalogo, Edizioni D'Ars.
Lucio Del Pezzo è nato a Napoli nel 1933, dove partecipa nel 1958 alla fondazione del Gruppo 58, collegato al Movimento Nucleare guidato da Enrico Baj a Milano, ai gruppi Phases a Parigi, Spur a Monaco e Boa a Buenos Aires. Nel 1960 si trasferisce a Milano, dove tiene una personale alla Galleria Schwarz; data al 1961 la sua prima personale a New York. Partecipa alla Biennale di Venezia nel 1964 e nel 1966 (sala personale). Nel 1968 espone per la prima volta in una personale a Parigi. Dopo numerose mostre, incarichi e commissioni internazionali, collabora come progettista grafico alla Olivetti e alla Renault Italia. Nel 1973 realizza un'opera per il Centre Pompidou di Parigi. Nel 1974 il Comune di Milano gli dedica una retrospettiva alla Rotonda della Besana, curata da Guido Ballo, che lo invita poi a sostituire Emilio Tadini come titolare della cattedra di Pittura Sperimentale alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano. Realizza scenografie per opere e concerti; tra le personali ricordiamo nel 1994 l'Omaggio ad Andrea Mantegna nella Casa Mantegna a Mantova. Nel 1997 riceve il Premio Imola e nel 1998 realizza una grande pittura per la sede milanese della casa di moda Gianfranco Ferré. Nel 2000 l'Istituto Mathildenhöhe di Darmstadt presenta la prima grande retrospettiva della sua opera in Germania.
Promozione e Organizzazione:
Fondazione D'Ars Oscar Signorini onlus – Milano
Coordinamento:
Roberta Castellani, Valentina Tovaglia, Alessandro Azzoni - Tel. 338 2531126
27
settembre 2008
Lucio Del Pezzo – Omaggio a Max Ernst: Après moi, le sommeil
Dal 27 settembre al 26 ottobre 2008
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
ORATORIO DELLA MADONNA DELLE GRAZIE
Vernasca, Borgo di Vigoleno, (Piacenza)
Vernasca, Borgo di Vigoleno, (Piacenza)
Orario di apertura
sabato e festivi ore 11-12.30 e 15-18.30
Vernissage
27 Settembre 2008, 16.30
Autore
Curatore