Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Lucio Passerini – Addizione e Sottrazione – Tre stanze
Le opere presentate da Lucio Passerini sono xilografie e sculture in legno. Tutte condividono una genesi che l’autore sintetizza nella dialettica del sommare e del sottrarre.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ognuna nasce da un processo di accumulazione di elementi e di sottrazione di parti da un intero.
A uno sguardo d'insieme, le xilografie si presentano come forme semplici, strutture elementari, immagini in bianco e nero.
Da vicino le superfici appaiono animate: sono costruite mediante un ridotto repertorio di segni che si ripetono con piccole varianti, si sommano e costruiscono tessiture pacate ma non monotone, una scrittura indecifrabile, percorsi che l'occhio può seguire fino a perdersi.
Tuttavia, tale risultato è ottenuto, di fatto, attraverso tagli, mediante una sottrazione metodica di materia. Ogni tratto che viene inciso corrisponde a una piccola amputazione della matrice, fatta per conquistare spazio al bianco. L'immagine viene definita togliendo poco a poco spazio al buio.
Le sculture appaiono distinte in due categorie: alcune si mostrano come costruzioni, composte di numerosi elementi semplici (di nuovo l¹addizione), altre come blocchi massicci di legno che, attraverso pochi tagli, perdono la loro forma di origine, il legame con l¹albero da cui sono tratte, per acquistare una forma nuova, artificiale, frutto di un disegno. Anche in questo caso, forme essenziali. Il legno denuncia le tracce lasciate dagli strumenti usati per lavorarlo e al tempo stesso mostra la propria fibra naturale.
A uno sguardo d'insieme, le xilografie si presentano come forme semplici, strutture elementari, immagini in bianco e nero.
Da vicino le superfici appaiono animate: sono costruite mediante un ridotto repertorio di segni che si ripetono con piccole varianti, si sommano e costruiscono tessiture pacate ma non monotone, una scrittura indecifrabile, percorsi che l'occhio può seguire fino a perdersi.
Tuttavia, tale risultato è ottenuto, di fatto, attraverso tagli, mediante una sottrazione metodica di materia. Ogni tratto che viene inciso corrisponde a una piccola amputazione della matrice, fatta per conquistare spazio al bianco. L'immagine viene definita togliendo poco a poco spazio al buio.
Le sculture appaiono distinte in due categorie: alcune si mostrano come costruzioni, composte di numerosi elementi semplici (di nuovo l¹addizione), altre come blocchi massicci di legno che, attraverso pochi tagli, perdono la loro forma di origine, il legame con l¹albero da cui sono tratte, per acquistare una forma nuova, artificiale, frutto di un disegno. Anche in questo caso, forme essenziali. Il legno denuncia le tracce lasciate dagli strumenti usati per lavorarlo e al tempo stesso mostra la propria fibra naturale.
03
giugno 2004
Lucio Passerini – Addizione e Sottrazione – Tre stanze
Dal 03 al 30 giugno 2004
arte contemporanea
Location
GALLERIA SAN FEDELE
Milano, Via Ulrico Hoepli, 3A-B, (Milano)
Milano, Via Ulrico Hoepli, 3A-B, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì
16-19 (mattina su richiesta)
Vernissage
3 Giugno 2004, ore 18
Curatore