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Lucio Perna – Asimmetrie ed equilibrio
Un percorso lungo 30 anni visto in prospettiva, ha una singolare univoca coerenza. Tema costante il cambiamento inteso come trasformazione e/o evoluzione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LUCIO PERNA
“asimmetrie ed equilibrio”
Almach Art Gallery
Milano - via Gaudenzio Ferrari 3
dal 30 settembre al 3 novembre 2024
mar-sab | 11 -13 | 16 -19
a cura di Luca Temolo Dall’Igna
Il percorso che ho seguito in trent'anni di carriera, visto in prospettiva, ha una singolare univoca coerenza. Tema costante il cambiamento inteso come trasformazione e/o evoluzione.
Con il ciclo “Bidonville” ho rappresentato: l'aspirazione al cambiamento, un'aspirazione che è speranza. (Sarebbe impossibile accettare la condizione estrema della bidonville- che non è solo ed esclusivamente uno stato fisico ma, nelle mie riflessioni, anche uno stato mentale e psicologico). Senza la speranza del cambiamento subentrerebbe non la rassegnazione ma l'abbrutimento, l'apatia, forse la disperazione.
Con il ciclo “Città surrogate” ho rappresentato l'attualità, il cambiamento in atto, in corso. Le trasformazioni che la società contemporanea subisce per effetto di circostanze concomitanti quasi mai controllabili e difficilmente gestibili. Mi sono riferito al fenomeno della così detta globalizzazione , al fenomeno migratorio, alle innovazioni tecnologiche, tutti fenomeni che, in contemporanea, influiscono ed influenzano sensibilmente e sostanzialmente il costume, la morale, i sentimenti religiosi, le convinzioni etniche e politiche; in altre parole il modo di vivere e la sua lenta ma inesorabile trasformazione.
Con il ciclo “Impermanenze” (al quale lavoro da relativamente poco tempo) rappresento il cambiamento in senso più intimo.
Il soggettivo rapportarsi con tutto ciò che cambia.
E' un' indagine su un fenomeno universalmente certo, come l'eterno mutare di ogni cosa, ma osservato con la consapevolezza che tutto ciò che sta all'esterno di ciascun individuo, di ciascuno di noi muta contemporaneamente alla soggettività.
Soppesare i mutamenti del mondo che ci circonda non solo da osservatori ma con la coscienza e la chiara percezione del contemporaneo cambiamento di noi stessi. I due fenomeni si sommano e determinano sensazioni di serenità o di angoscia a seconda del grado di accettazione e di comprensione di ciò che è la naturale evoluzione dell'esistenza.
Lucio Perna
“asimmetrie ed equilibrio”
Almach Art Gallery
Milano - via Gaudenzio Ferrari 3
dal 30 settembre al 3 novembre 2024
mar-sab | 11 -13 | 16 -19
a cura di Luca Temolo Dall’Igna
Il percorso che ho seguito in trent'anni di carriera, visto in prospettiva, ha una singolare univoca coerenza. Tema costante il cambiamento inteso come trasformazione e/o evoluzione.
Con il ciclo “Bidonville” ho rappresentato: l'aspirazione al cambiamento, un'aspirazione che è speranza. (Sarebbe impossibile accettare la condizione estrema della bidonville- che non è solo ed esclusivamente uno stato fisico ma, nelle mie riflessioni, anche uno stato mentale e psicologico). Senza la speranza del cambiamento subentrerebbe non la rassegnazione ma l'abbrutimento, l'apatia, forse la disperazione.
Con il ciclo “Città surrogate” ho rappresentato l'attualità, il cambiamento in atto, in corso. Le trasformazioni che la società contemporanea subisce per effetto di circostanze concomitanti quasi mai controllabili e difficilmente gestibili. Mi sono riferito al fenomeno della così detta globalizzazione , al fenomeno migratorio, alle innovazioni tecnologiche, tutti fenomeni che, in contemporanea, influiscono ed influenzano sensibilmente e sostanzialmente il costume, la morale, i sentimenti religiosi, le convinzioni etniche e politiche; in altre parole il modo di vivere e la sua lenta ma inesorabile trasformazione.
Con il ciclo “Impermanenze” (al quale lavoro da relativamente poco tempo) rappresento il cambiamento in senso più intimo.
Il soggettivo rapportarsi con tutto ciò che cambia.
E' un' indagine su un fenomeno universalmente certo, come l'eterno mutare di ogni cosa, ma osservato con la consapevolezza che tutto ciò che sta all'esterno di ciascun individuo, di ciascuno di noi muta contemporaneamente alla soggettività.
Soppesare i mutamenti del mondo che ci circonda non solo da osservatori ma con la coscienza e la chiara percezione del contemporaneo cambiamento di noi stessi. I due fenomeni si sommano e determinano sensazioni di serenità o di angoscia a seconda del grado di accettazione e di comprensione di ciò che è la naturale evoluzione dell'esistenza.
Lucio Perna
30
settembre 2024
Lucio Perna – Asimmetrie ed equilibrio
Dal 30 settembre al 03 novembre 2024
arte contemporanea
Location
ALMACH ART
Milano, Via Gaudenzio Ferrari, 3, (MI)
Milano, Via Gaudenzio Ferrari, 3, (MI)
Orario di apertura
11-13 e 16-19
Sito web
Ufficio stampa
Almach Art
Autore
Curatore
Autore testo critico