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Lucio Perna / Emma Vitti – Il grande Inattuale
I due artisti in mostra hanno accolto una suggestione che la musica di Mahler, nella sua straordinaria innovazione per la novità delle sonorità, la singolarità della timbrica, l’eterogeneità dei temi, suscita nei loro rispettivi linguaggi visivi contemporanei.
Comunicato stampa
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Il grande Inattuale: per generazioni, nell'ambito della civiltà musicale austro-tedesca Gustav Mahler (Kalisvtev, 7 luglio 1860 – Vienna, 18 maggio 1911) è stato “il grande inattuale”, come egli stesso si definì. Emblema del destino dell'intellettuale mitteleuropeo, sospeso tra la coscienza della propria “missione” e l'impossibilità di compierla, Mahler confrontò l'essenza della cultura romantica con la progressiva erosione dei suoi valori.
I due artisti in mostra hanno accolto una suggestione che la musica di Mahler, nella sua straordinaria innovazione per la novità delle sonorità, la singolarità della timbrica, l'eterogeneità dei temi, suscita nei loro rispettivi linguaggi visivi contemporanei. Le opere in mostra (l'istallazione fotografica di Emma Vitti e i sei quadri di Lucio Perna ) sono uno stimolo a intravvedere nell'ascolto un legame con la visione, proponendo come chiave di lettura “le atmosfere poetiche, la bellezza con le sue esaltazioni, oppure il tragico, il senso di precarietà, le minacce del nulla, l'amore per la Natura”.
BIOGRAFIA LUCIO PERNA
Arrivato a Milano alla fine degli anni 60, Lucio Perna entra in contatto con Remo Brindisi, Ernesto Treccani e Aligi Sassu. Concorre a rifondare l'associazione culturale e artistica "Proposte d'Arte" alla quale partecipa attivamente e presso la quale organizza e tiene seminari di ricerca e sperimentazione.
Nel marzo del 1998 fonda il movimento "SYMBOLICUM" con Federico Honegger, Fabio Massimo Ulivieri e col poeta e critico d'arte Pedro Fiori. Il manifesto del movimento viene ufficialmente presentato alla mostra del 20 ottobre dello stesso anno presso la galleria milanese Antonio Battaglia Arte Contemporanea e alla V edizione di MiArt.
Con i più recenti lavori, (oli e tecniche miste) Perna supera l'etichetta dell'astrazione o il richiamo informale e giunge a un registro più personale, sul quale si muove come un “geologo” declinando sulle superfici le emozioni attraverso aggiustamenti tonali e spostamenti prospettici.
Perna è vicino al movimento artistico- culturale "GEOGRAFIA EMOZIONALE", nato negli Stati Uniti nei primi anni 2000, del quale è teorica Giuliana Bruno, docente ad Harvard, e che in Italia è sostenuto e divulgato dalla rivista "ARIA".
Fra le numerose esposizioni si ricordano: 2002 Nuovi Miraggi, Spazio Santini, Milano; 2003 Attraversamenti, Galleria Quintocortile, Milano; 2004 Finestre, Spazio D'Ars; 2005 Pensieri d'Arte, Galleria Scoglio di Quarto, Milano; 2006 Miraggi e Deserti, Blue Design, Milano; 2007 In tandem, Galleria Arte fuori Porta, Roma; 2008 Valori aggiunti, ISAD-Mostra Fuori Salone del Mobile, Milano; Tornare a Itaca, sedi varie; 2009 Energia a tutto tondo, Casa dell'Energia, Milano; 2010 Geografia emozionale, Spazio Tadini, Milano
BIOGRAFIA EMMA VITTI
Emma Vitti si forma a Torino presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Allieva di Francesco Menzio e Sergio Saroni, si diploma in Pittura, rafforzando un talento naturale per il disegno attraverso l’acquisizione di rigorose competenze visivo - linguistiche. Docente di educazione artistica, è autrice di numerosi testi nell’ambito della sperimentazione didattica e della formazione artistica. La sua sensibilità verso le qualità emozionali della comunicazione la porta ad abbandonare l’insegnamento e, dopo aver frequentato un corso quadriennale di formazione, inizia ad indagare sugli aspetti terapeutici dell’arte nella cura del disagio psichico e sociale e a svolgere quindi l’attività di arte terapeuta. Questo particolare approccio segna tutta la sua attività artistica, da sempre inserita nel gioco dialettico di due differenti istanze: da un lato la ricerca di una bellezza intesa come forma estetica appagante, dall’altro la necessità di esprimere e dare testimonianza del dolore esistenziale, dell’ineluttabilità. Dopo essersi espressa in passato attraverso il segno grafico, dagli anni Novanta l’artista sviluppa una ricerca personale nell’area della fotografia, intesa come mezzo per dare voce a quelle che ella stessa definisce metafore visive. Le fotografie di Emma Vitti, nella loro ambiguità e bellezza, vivono perché coinvolgono l’osservatore, non solo in quanto semplice fruitore, ma come soggetto creatore di senso. Vive e lavora a Milano, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Mostre personali: 2010 Memento vitae, Galleria Dietro le Quinte, Catania; 2009 Animamundi, Galleria Alba d'Arte, Brescia; 2008 Trasmutazioni, Galleria Gli Eroici Furori, Milano; 2007 Terrapadre, Palazzo Giannozzi, Certaldo, Firenze, 2005 Sopravvivenze, Galleria Cortina, Milano; Chrysallis, Galerie Bertin-Toublanc, Paris; 2004 ;Sfavillio, Galleria Cortina Milano 2002;Corpo Galleria La Subbia Pietrasanta Lucca
Mostre collettive: 2009 Una finestra sul mondo, Museo Diocesano, Catania; Il credente e il mutante, Galleria Mya Lurgo, Lugano; 2008 I due mari, Ava Gallery, Helsinki; 2007 Genesi, parole della creazione,; 2006 Barbie Show, CVBSPACE, New York; Genesi,parole della creazione,Chapelle de la Salpetriere Paris; 2005 Who am I, CVBSPACE, New York.
I due artisti in mostra hanno accolto una suggestione che la musica di Mahler, nella sua straordinaria innovazione per la novità delle sonorità, la singolarità della timbrica, l'eterogeneità dei temi, suscita nei loro rispettivi linguaggi visivi contemporanei. Le opere in mostra (l'istallazione fotografica di Emma Vitti e i sei quadri di Lucio Perna ) sono uno stimolo a intravvedere nell'ascolto un legame con la visione, proponendo come chiave di lettura “le atmosfere poetiche, la bellezza con le sue esaltazioni, oppure il tragico, il senso di precarietà, le minacce del nulla, l'amore per la Natura”.
BIOGRAFIA LUCIO PERNA
Arrivato a Milano alla fine degli anni 60, Lucio Perna entra in contatto con Remo Brindisi, Ernesto Treccani e Aligi Sassu. Concorre a rifondare l'associazione culturale e artistica "Proposte d'Arte" alla quale partecipa attivamente e presso la quale organizza e tiene seminari di ricerca e sperimentazione.
Nel marzo del 1998 fonda il movimento "SYMBOLICUM" con Federico Honegger, Fabio Massimo Ulivieri e col poeta e critico d'arte Pedro Fiori. Il manifesto del movimento viene ufficialmente presentato alla mostra del 20 ottobre dello stesso anno presso la galleria milanese Antonio Battaglia Arte Contemporanea e alla V edizione di MiArt.
Con i più recenti lavori, (oli e tecniche miste) Perna supera l'etichetta dell'astrazione o il richiamo informale e giunge a un registro più personale, sul quale si muove come un “geologo” declinando sulle superfici le emozioni attraverso aggiustamenti tonali e spostamenti prospettici.
Perna è vicino al movimento artistico- culturale "GEOGRAFIA EMOZIONALE", nato negli Stati Uniti nei primi anni 2000, del quale è teorica Giuliana Bruno, docente ad Harvard, e che in Italia è sostenuto e divulgato dalla rivista "ARIA".
Fra le numerose esposizioni si ricordano: 2002 Nuovi Miraggi, Spazio Santini, Milano; 2003 Attraversamenti, Galleria Quintocortile, Milano; 2004 Finestre, Spazio D'Ars; 2005 Pensieri d'Arte, Galleria Scoglio di Quarto, Milano; 2006 Miraggi e Deserti, Blue Design, Milano; 2007 In tandem, Galleria Arte fuori Porta, Roma; 2008 Valori aggiunti, ISAD-Mostra Fuori Salone del Mobile, Milano; Tornare a Itaca, sedi varie; 2009 Energia a tutto tondo, Casa dell'Energia, Milano; 2010 Geografia emozionale, Spazio Tadini, Milano
BIOGRAFIA EMMA VITTI
Emma Vitti si forma a Torino presso l’Accademia Albertina di Belle Arti. Allieva di Francesco Menzio e Sergio Saroni, si diploma in Pittura, rafforzando un talento naturale per il disegno attraverso l’acquisizione di rigorose competenze visivo - linguistiche. Docente di educazione artistica, è autrice di numerosi testi nell’ambito della sperimentazione didattica e della formazione artistica. La sua sensibilità verso le qualità emozionali della comunicazione la porta ad abbandonare l’insegnamento e, dopo aver frequentato un corso quadriennale di formazione, inizia ad indagare sugli aspetti terapeutici dell’arte nella cura del disagio psichico e sociale e a svolgere quindi l’attività di arte terapeuta. Questo particolare approccio segna tutta la sua attività artistica, da sempre inserita nel gioco dialettico di due differenti istanze: da un lato la ricerca di una bellezza intesa come forma estetica appagante, dall’altro la necessità di esprimere e dare testimonianza del dolore esistenziale, dell’ineluttabilità. Dopo essersi espressa in passato attraverso il segno grafico, dagli anni Novanta l’artista sviluppa una ricerca personale nell’area della fotografia, intesa come mezzo per dare voce a quelle che ella stessa definisce metafore visive. Le fotografie di Emma Vitti, nella loro ambiguità e bellezza, vivono perché coinvolgono l’osservatore, non solo in quanto semplice fruitore, ma come soggetto creatore di senso. Vive e lavora a Milano, le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Mostre personali: 2010 Memento vitae, Galleria Dietro le Quinte, Catania; 2009 Animamundi, Galleria Alba d'Arte, Brescia; 2008 Trasmutazioni, Galleria Gli Eroici Furori, Milano; 2007 Terrapadre, Palazzo Giannozzi, Certaldo, Firenze, 2005 Sopravvivenze, Galleria Cortina, Milano; Chrysallis, Galerie Bertin-Toublanc, Paris; 2004 ;Sfavillio, Galleria Cortina Milano 2002;Corpo Galleria La Subbia Pietrasanta Lucca
Mostre collettive: 2009 Una finestra sul mondo, Museo Diocesano, Catania; Il credente e il mutante, Galleria Mya Lurgo, Lugano; 2008 I due mari, Ava Gallery, Helsinki; 2007 Genesi, parole della creazione,; 2006 Barbie Show, CVBSPACE, New York; Genesi,parole della creazione,Chapelle de la Salpetriere Paris; 2005 Who am I, CVBSPACE, New York.
05
maggio 2011
Lucio Perna / Emma Vitti – Il grande Inattuale
Dal 05 al 22 maggio 2011
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM FONDAZIONE CARIPLO
Milano, Largo Gustav Mahler, (Milano)
Milano, Largo Gustav Mahler, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a domenica 14,30-19 su prenotazione telefonica
Vernissage
5 Maggio 2011, ore 18
Ufficio stampa
CRISTINA PARISET
Autore
Curatore