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Lucio Perone – Imago Murgantia
Sarà una mostra personale dello scultore Lucio Perone, allestita negli affascinanti spazi dell’Auditorium di San Bernardino, a dare il via al progetto Imago Murgantia, un percorso con il quale la cittadina di Morcone dà spazio alle arti visive nell’ottica di rianimare il centro storico anche in campo culturale.
Comunicato stampa
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Sarà una mostra personale dello scultore Lucio Perone, allestita negli affascinanti spazi dell’Auditorium di San Bernardino, a dare il via al progetto Imago Murgantia, un percorso con il quale la cittadina di Morcone dà spazio alle arti visive nell’ottica di rianimare il centro storico anche in campo culturale.
Il percorso di Imago Murgantia prende avvio con una esposizione in uno dei luoghi simbolo del centro storico di Morcone, l’Auditorium di San Bernardino, allegoria perfetta dello slancio verso il futuro della storia passata.
Il debutto avviene, dunque, con la personale di un grande artista campano, Lucio Perone, presente in importanti collezioni pubbliche e private, italiane ed internazionali, il cui linguaggio nella scultura invita ad una riflessione positiva e ironica, che animerà il centro storico secondo una visione di mixaggio tra antico e contemporaneo, in comunione con i giochi architettonici della ex Chiesa di San Bernardino. Nella visione futuribile che Morcone intende riconquistare, l’arte di Perone interseca una commistione legata al territorio con una dimensione altra, che guarda lontano e che prende, però, spunto, da oggetti del quotidiano, del vivere umano, traslati in una sfera onirica, surreale e fucina di ripensamento del già noto.
A curare l’esposizione sarà la giovane Azzurra Immediato, coordinatrice di Imago Murgantia, cresciuta a Morcone e oggi storica dell’arte e curatrice che da molti anni vive a Bologna, occupandosi di contemporaneo e fotografia tra le altre, cose ma che ha preso a cuore la necessità di far riscoprire il centro storico di Morcone, tra i più suggestivi d’Italia. Ad affiancarla Massimo Mattioli, curatore, critico d’arte e giornalista umbro, con all’attivo numerose esperienze nel campo dell’arte moderna e contemporanea, tra cui collaborazioni con la Biennale di Venezia e diverse importanti esperienze editoriali e pubblicazioni.
Negli ampi spazi dell’Auditorium saranno poste due grandi installazioni di Lucio Perone legate al concetto di nuova delineazione e di immagine ed altre tre opere scultoree, capaci di porre in dialogo lo spettatore con lo spazio ma anche con la riflessione più intima legata al significato ultimo di tali lavori e della ricerca di Perone. La scelta di non titolare le opere, invece, pone le stesse in una sorta di limbo in cui la lettura è rimandata al gioco intellettuale tra artista e pubblico e alla volontà di aprire all’arte mediante un percorso che sia ludico oltre che didattico ed artistico. L’idea dei curatori, ben accolta dal Comune, ente patrocinatore, è stata quella di intervenire in un centro storico con una azione artistica che desse una scossa – fenomenica, cromatica, concettuale, spaziale – allo status del borgo antico, in una misura in cui la condivisione dell’arte potesse farsi richiamo per un pubblico trasversale, dai bambini agli adulti, secondo gradienti di interpretazione diversi; Lucio Perone è l’artista giusto.
“L’artista sceglie una fenomenologia che sorprende, fa sorridere, anima lo spazio con cui entra in contatto per farsi lungimiranza ancora da svelare”, come scrive in catalogo Azzurra Immadiato. “Il realismo di questi oggetti e le nitide e vibranti campiture cromatiche non devono tuttavia collocarli nella sfera della Pop Art: la latente ironia e l'approccio spiazzante collocano semmai l'opera di Perone in un ambito dadaista, assieme ad una sensibile componente concettuale, palese specie nei ricercati e pregnanti titoli”, riflette Mattioli.
Imago Murgantia è un’idea, un progetto ambizioso che mira alla delineazione di una nuova imago urbis a partire dal contemporaneo sino a legarsi con la tradizione culturale e storica di un glorioso passato. Una metafora del Cambiamento di Morcone, un mutamento da riscrivere, a partire non solo da tutto quello che riguarda il vivere quotidiano ed urbano di una comunità ma anche grazie all’arte. La cultura è solitamente messa in second’ordine dalle piccole realtà che, spesso, hanno altre difficoltà da fronteggiare: Morcone ha scelto di ripartire anche dalla cultura e dall’arte. Per scoprirne di più seguite Imago Murgantia in questa avventura.
Il percorso di Imago Murgantia prende avvio con una esposizione in uno dei luoghi simbolo del centro storico di Morcone, l’Auditorium di San Bernardino, allegoria perfetta dello slancio verso il futuro della storia passata.
Il debutto avviene, dunque, con la personale di un grande artista campano, Lucio Perone, presente in importanti collezioni pubbliche e private, italiane ed internazionali, il cui linguaggio nella scultura invita ad una riflessione positiva e ironica, che animerà il centro storico secondo una visione di mixaggio tra antico e contemporaneo, in comunione con i giochi architettonici della ex Chiesa di San Bernardino. Nella visione futuribile che Morcone intende riconquistare, l’arte di Perone interseca una commistione legata al territorio con una dimensione altra, che guarda lontano e che prende, però, spunto, da oggetti del quotidiano, del vivere umano, traslati in una sfera onirica, surreale e fucina di ripensamento del già noto.
A curare l’esposizione sarà la giovane Azzurra Immediato, coordinatrice di Imago Murgantia, cresciuta a Morcone e oggi storica dell’arte e curatrice che da molti anni vive a Bologna, occupandosi di contemporaneo e fotografia tra le altre, cose ma che ha preso a cuore la necessità di far riscoprire il centro storico di Morcone, tra i più suggestivi d’Italia. Ad affiancarla Massimo Mattioli, curatore, critico d’arte e giornalista umbro, con all’attivo numerose esperienze nel campo dell’arte moderna e contemporanea, tra cui collaborazioni con la Biennale di Venezia e diverse importanti esperienze editoriali e pubblicazioni.
Negli ampi spazi dell’Auditorium saranno poste due grandi installazioni di Lucio Perone legate al concetto di nuova delineazione e di immagine ed altre tre opere scultoree, capaci di porre in dialogo lo spettatore con lo spazio ma anche con la riflessione più intima legata al significato ultimo di tali lavori e della ricerca di Perone. La scelta di non titolare le opere, invece, pone le stesse in una sorta di limbo in cui la lettura è rimandata al gioco intellettuale tra artista e pubblico e alla volontà di aprire all’arte mediante un percorso che sia ludico oltre che didattico ed artistico. L’idea dei curatori, ben accolta dal Comune, ente patrocinatore, è stata quella di intervenire in un centro storico con una azione artistica che desse una scossa – fenomenica, cromatica, concettuale, spaziale – allo status del borgo antico, in una misura in cui la condivisione dell’arte potesse farsi richiamo per un pubblico trasversale, dai bambini agli adulti, secondo gradienti di interpretazione diversi; Lucio Perone è l’artista giusto.
“L’artista sceglie una fenomenologia che sorprende, fa sorridere, anima lo spazio con cui entra in contatto per farsi lungimiranza ancora da svelare”, come scrive in catalogo Azzurra Immadiato. “Il realismo di questi oggetti e le nitide e vibranti campiture cromatiche non devono tuttavia collocarli nella sfera della Pop Art: la latente ironia e l'approccio spiazzante collocano semmai l'opera di Perone in un ambito dadaista, assieme ad una sensibile componente concettuale, palese specie nei ricercati e pregnanti titoli”, riflette Mattioli.
Imago Murgantia è un’idea, un progetto ambizioso che mira alla delineazione di una nuova imago urbis a partire dal contemporaneo sino a legarsi con la tradizione culturale e storica di un glorioso passato. Una metafora del Cambiamento di Morcone, un mutamento da riscrivere, a partire non solo da tutto quello che riguarda il vivere quotidiano ed urbano di una comunità ma anche grazie all’arte. La cultura è solitamente messa in second’ordine dalle piccole realtà che, spesso, hanno altre difficoltà da fronteggiare: Morcone ha scelto di ripartire anche dalla cultura e dall’arte. Per scoprirne di più seguite Imago Murgantia in questa avventura.
08
agosto 2018
Lucio Perone – Imago Murgantia
Dall'otto al 19 agosto 2018
arte contemporanea
Location
AUDITORIUM SAN BERNARDINO
Morcone, (Benevento)
Morcone, (Benevento)
Orario di apertura
lunedì - venerdì 10/12 - 17/19, sabato - domenica 10/12 - 17/20
Vernissage
8 Agosto 2018, ore 20
Autore
Curatore