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Ludovico De Luigi
La Fondazione Bevilacqua La Masa inaugura presso la sua sede di Piazza San Marco una mostra antologica dedicata a Ludovico De Luigi a cura di Enzo Di Martino. L’opera di quest’artista, fortemente legata al panorama veneziano si inserisce perfettamente nel programma della Fondazione BLM che s’interessa alla città, ai suoi fenomeni culturali e ai suoi artisti che, come De Luigi, hanno saputo rappresentarla
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Fondazione Bevilacqua La Masa dedica a Ludovico De Luigi (Venezia, 1933), al
traguardo degli ottant’anni, una mostra antologica a cura di Enzo Di Martino. Verrà
raccontato il suo percorso artistico dal 1960 al 2013: un viaggio che riguarda
innanzitutto Venezia, tra passato e presente nonché verso un futuro immaginato
con visionarietà. L’artista ha sempre dipinto la città in modi formali che oscillano
tra l’apparente capriccio settecentesco e declinazioni formali di sapore pop e
dissacrante. Tra i primi in Italia a scoprire le possibilità espressive nell’uso del
computer nell’arte, è stato non a caso definito a volte un “vedutista elettronico”.
La mostra allinea oltre trenta dipinti e tre sculture, che documentano l’attività
dell’artista dai suoi esordi mettendo in risalto, anche, il valore di denuncia che la
sua opera ha avuto nei confronti della crescente concezione volgarmente
utilitaristica di Venezia: un elemento evidente in opere quali “Sebastian Cola” del
1979, un distributore di bevande trafitto da frecce e incastonato in un portale
cinquecentesco, o ancora nella “Piattaforma Longhena” del 1982, che rivela una
evidente allusione alla sconvolgente realizzazione del discusso Canale dei petroli.
Emerge dalla mostra una personalità tra le più originali ed interessanti dell’arte a
Venezia nella seconda parte del Novecento.
La prima antologica di Ludovico De Luigi si inserisce nel programma che la
Fondazione Bevilacqua La Masa dedica alla città di Venezia, ai suoi fenomeni
culturali e, soprattutto, agli artisti che meglio hanno saputo raccontarla,
interpretandone in maniera personale le suggestioni estetiche, (come avvenuto
con le illustrazioni di Lorenzo Mattotti e Lucio Schiavon), o la particolarissima
valenza sociale, (come nel caso della mostra Migropolis e delle speciali indagini
condotte sul tessuto produttivo del territorio da Marjetica Potrč), e sul tema
dell'acqua da Lucy&Jorge Orta).
La mostra, per tale via, sembra corrispondere in maniera del tutto speciale alla
mission assegnata dalla Fondatrice alla Bevilacqua La Masa: parlando in modo
singolarissimo della città lagunare e, nel contempo, richiamando l’attenzione del
pubblico su un personaggio che ha contribuito a costruirne il tessuto artistico e
culturale.
traguardo degli ottant’anni, una mostra antologica a cura di Enzo Di Martino. Verrà
raccontato il suo percorso artistico dal 1960 al 2013: un viaggio che riguarda
innanzitutto Venezia, tra passato e presente nonché verso un futuro immaginato
con visionarietà. L’artista ha sempre dipinto la città in modi formali che oscillano
tra l’apparente capriccio settecentesco e declinazioni formali di sapore pop e
dissacrante. Tra i primi in Italia a scoprire le possibilità espressive nell’uso del
computer nell’arte, è stato non a caso definito a volte un “vedutista elettronico”.
La mostra allinea oltre trenta dipinti e tre sculture, che documentano l’attività
dell’artista dai suoi esordi mettendo in risalto, anche, il valore di denuncia che la
sua opera ha avuto nei confronti della crescente concezione volgarmente
utilitaristica di Venezia: un elemento evidente in opere quali “Sebastian Cola” del
1979, un distributore di bevande trafitto da frecce e incastonato in un portale
cinquecentesco, o ancora nella “Piattaforma Longhena” del 1982, che rivela una
evidente allusione alla sconvolgente realizzazione del discusso Canale dei petroli.
Emerge dalla mostra una personalità tra le più originali ed interessanti dell’arte a
Venezia nella seconda parte del Novecento.
La prima antologica di Ludovico De Luigi si inserisce nel programma che la
Fondazione Bevilacqua La Masa dedica alla città di Venezia, ai suoi fenomeni
culturali e, soprattutto, agli artisti che meglio hanno saputo raccontarla,
interpretandone in maniera personale le suggestioni estetiche, (come avvenuto
con le illustrazioni di Lorenzo Mattotti e Lucio Schiavon), o la particolarissima
valenza sociale, (come nel caso della mostra Migropolis e delle speciali indagini
condotte sul tessuto produttivo del territorio da Marjetica Potrč), e sul tema
dell'acqua da Lucy&Jorge Orta).
La mostra, per tale via, sembra corrispondere in maniera del tutto speciale alla
mission assegnata dalla Fondatrice alla Bevilacqua La Masa: parlando in modo
singolarissimo della città lagunare e, nel contempo, richiamando l’attenzione del
pubblico su un personaggio che ha contribuito a costruirne il tessuto artistico e
culturale.
30
ottobre 2013
Ludovico De Luigi
Dal 30 ottobre al primo dicembre 2013
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE BEVILACQUA LA MASA – GALLERIA DI PIAZZA SAN MARCO
Venezia, Piazza San Marco, 71c, (VENEZIA)
Venezia, Piazza San Marco, 71c, (VENEZIA)
Orario di apertura
aperto dal mercoledì alla domenica. Dalle 10.30 alle 17.30
Vernissage
30 Ottobre 2013, ore 18
Autore
Curatore