l'autore: LUDOVICO M. FUSCO
Nato a Castelnovo ne’ Monti (RE) nel 1946, laureato in architettura nel 1972, vive a lavora a Napoli
dove insegna Composizione Architettonica presso l’Università Federico II.
Dal 2001 è componente del Collegio dei docenti del Dottorato di ricerca in Progettazione
architettonica della Facoltà di Architettura di Palermo.
Ha esposto progetti e disegni, tra l’altro, alla XV e XVII Triennale di Milano del 1973 e del 1987; alla
Biennale di Architettura di Venezia del 1982 e del 1991; a Napoli, presso la CLEAN, nel 1992; a
Posadas, Misiones (Repubblica Argentina) nel 1993.
Nel 1996 è stato Visiting Professor presso la Facoltà di Architettura di Montevideo (Uruguay).
Nel 1998 ha promosso, organizzato e coordinato un ciclo di manifestazioni su La luce e lo Spazio.
Architettura e Pittura, promuovendo, tra l’altro, uno stage per gli studenti di pittura ad acquarello
sotto la direzione del maestro spagnolo il pittore Pedro Cano, la manifestazione si è conclusa con
una mostra dei lavoru ed un convegno internazionale con Gonçalo Byrne, Alberto Ferlenga, Enric
Miralles, Gianugo Polesello, Uberto Siola e il filosofo Biagio de Giovanni presso la sede degli Studi
Filosofici di Napoli.
Dal 2008 è Visiting Professor presso l’Università di Motolinia di Città del Messico e l’Università
Autonoma di Aguascalientes Messico.
Nel maggio 2006, in occasione della presentazione di un suo libro: ARCHITETTURA studi e progetti,
ha tenuto una personale con esposizione di lavori su carta e su tela presso l’Istituto francese di
Napoli LEGRENOBLE.
Hanno scritto di lui Antonella Basilico, Agostino Bossi, Pasquale Culotta, Benedetto Gravagnuolo,
Uberto Siola.
Nello stesso anno ha partecipato alla XVII edizione di Galassia Gutenberg a Castel dell’Ovo – Napoli
ed alla Fiera Internazionale del Libro di Torino, nel settore dedicato alla pittura con l’esposizione di
carnet di viaggio.
Ha inoltre partecipato alle edizioni del 2006 e del 2007 della mostra “Ossessione Vesuvio” curata
dall’Assessorato alla Cultura ed ai Beni Culturali del Comune di Ercolano, tenutasi presso Villa
Aprile Ercolano - Napoli.
Per il Maggio dei monumenti - Napoli 2007, ha esposto alla VII rassegna d’Arte Contemporanea
“Oltre l’Undicesima Cerchia Sacro e profano in-cubi metropolitani”, curata da C. Palermo e G.
Carini.
Nel 2007 ha esposto presso il Penguin caffè di Napoli con la personale “cieli urbani”
Nel maggio 2008 ha partecipato alla mostra collettiva 8”Nodi” d’amor sacro e profano curata da C.
Palermo e G. Carini.
Nel 2009 ha partecipato alla collettiva “il vento dell’arte per l’Etiopia” con l’opera Khamsin.
la mostra: INVARIANTI VESUVI
Il prossimo 25 gennaio presso la sede del Forum delle Culture Napoli 2013 in vico Maffei, 18 ex
asilo Filangieri si inaugura la mostra “invarianti vesuvi, opere ad olio ed acquarelli di Ludovico M.
Fusco. L’autore indaga sul tema della presenza del Vesuvio nel territorio e nell’uomo, forza della
natura che ha dettato la storia dei luoghi e degli uomini, elemento generatore di vita e implacabile
esecutore di morte. Il Vesuvio appartiene all’immaginario collettivo, imprescindibile presenza
nella quale riconoscersi e della quale temere i malumori. Come ad un dio pagano al Vesuvio
continuiamo ad offrire doni a fare sacrifici propiziatori, ed è con questo spirito colmo di amore e
passione, di odio e di paura che l’autore ha voluto raccontare i diversi modi di guardarlo fino ad
acquisirlo nel proprio patrimonio di conoscenza; ne ha raccontato le diverse luci e le diverse facce,
ha fatto ricorso agli elementi della storia ed a quelli dell’iconografia per condurci fino a sentire di
essere un tutt’uno con la presenza che da sempre ha conformato il nostro territorio e le nostre
identità.
Al vernissage sarà presente Nicola Oddati Presidente del Forum delle Culture.
Le opere di Ludovico M. Fusco sono olio su tela con misure che variano dai cm. 50x50 alle più
grandi mt. 2.00 x 4.00, ed acquarelli di piccole dimensioni. Le tele appese al soffitto con un
sistema di fili scendono a formare delle quinte scenografiche che interrompono il percorso per
renderlo lento e fluido come lava che cola. La tensione al suolo delle tele è assicurata da oggetti di
materiale piroclastico, opera dello scultore Filippo Ianniello.
A caratterizzare ancor più l’atmosfera il gruppo musicale “Neapolis in fabula” esegue pezzi di
musica della cultura tradizionale arrangiati in sound jazzi.
A conclusione della serata un pre dinner con prodotti della gastronomia campana.