Con un allestimento carico di suggestioni la galleria “l’arte è …” presenta di Lughia i legni e le tele. Per la prima volta in questa occasione Lughia mette in mostra le sue realizzazioni più recenti. Opere attraverso le quali, in coerenza con le ormai note Architetture di Sabbia, assistiamo all’espandersi delle modalità espressive di questa artista che, legata all’uso di materie naturali, esprime un sentire profondo che arriva, sempre diretto, al cuore del pubblico determinando emozioni forti.



Con “Ombre di Mare” le architetture effimere assumono verticalità e consistenza. La consistenza del ricordo, dell’immagine fissa nel tempo, che allude ad un prima ed un dopo che perdono di significato in rapporto a quell’eterno di cui le opere di Lughia sono espressione. Tele dunque cariche, nella loro staticità, di quel senso del divenire che informa l’intera produzione di questa artista. Un divenire di fronte al quale oggi compaiono, testimoni, presenze umane nella loro essenzialità: “ombre”.



Con “Ombre di Mare” i legni levigati dalle onde e riversati sull’arenile assurgono a simboli carichi di dignità. La dignità di chi attraversato il tempo e i mari è portatore delle dolcezze infinite legate al lasciarsi andare nell’inesorabile processo di trasformazione che è la vita.



Giuseppe Salerno