La Galleria Fluxia ospita, nel ventennale della morte di Buder, una raccolta di opere in tarsia del geniale ed eccentrico artista chiavarese, che nell'intarsio ha trovato il suo mezzo di espressione ideale. La Galleria vuole con questa esposizione di tarsie inedite, ricordare la vita e il lavoro di lirismo poetico e di una tecnica rigorosa e plastica, di questo personaggio che ci è caro e ci è stato caro anche nelle sue solitarie "stranezze", oltre che nella sua abilità artistica.
Per la prima volta vengono esposti al pubblico quindici pezzi databili intorno agli anni '50, quando l'estro artistico di Buder si incontrava con le concezioni degli artisti italiani che all'epoca facevano scuola: la metafisica di Carrà e di De Chirico, i silenzi intimisti di Giorgio Morandi. La straordinaria capacità di Buder nel modellare il legno per dar corpo a composizioni che possiedono la fluidità di dipinti, come abbiamo potuto ammirare anche nella mostra a Palazzo Rocca che il Comune di Chiavari gli ha dedicato due anni or sono, è la caratteristica che conferisce maggior pregio a questi lavori, ricchi anche di atmosfere sospese, di malinconie, di poesia.
La Galleria Fluxia vuole rendere omaggio e sottolineare il valore di Luigi Buder con questa iniziativa, dopo venti anni esatti dalla sua morte, perché venga riconosciuto il suo operato artistico.