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Luigi Annibale Bergamini – I quadri della vita
In mostra circa trenta dipinti donati al Comune di Fusignano e finora mai esposti al pubblico: opere che delineano un ritratto particolarmente incisivo del loro autore portato a riversare nelle sue scene figurate sia sacre che profane, atmosfere, luci, colori, simboli colti in una sfera visionaria ed immaginativa
Comunicato stampa
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BERGAMINI
(1921-1992)
I QUADRI DELLA VITA
Una raccolta per Fusignano
Fusignano (Ra)
Museo Civico San Rocco
Chiesa della Madonna del Pilar in Maiano Monti
20 dicembre 2008 – 25 gennaio 2009
L’inaugurazione si terrà Sabato 20 Dicembre alle ore 15.00 nella Chiesa della Madonna del Pilar di Maiano Monti in via Maiano, 26 e proseguirà nei locali del Museo civico San Rocco di Fusignano in via Vincenzo Monti, 5.
A quindici anni dalla sua tragica scomparsa, Fusignano ricorda Luigi Annibale Bergamini pittore con una grande esposizione allestita nelle sale del Museo San Rocco dal 20 dicembre 2008 al 25 gennaio 2009.
E’ la prima volta che una rassegna così ricca ed articolata di opere di Bergamini viene offerta al pubblico. Con il suo prolungamento alla vicina Chiesa della Madonna del Pilar in Maiano Monti, la mostra rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza di un artista non ancora sufficientemente indagato e pienamente valorizzato, ma dalla personalità certamente singolare con la sua vivacità inventiva, l’estrosa immaginazione e l’inconfondibile timbro tonale del suo linguaggio espressivo.
Nato a Mezzano di Ravenna nel 1921, amico d’infanzia del pittore Giulio Ruffini, Bergamini ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Ravenna distinguendosi per la sua sensibilità e il non comune estro creativo, mostrando fin da subito predilezione per la pittura sacra. Dopo alcuni soggiorni veneziani, ha aderito al movimento antifascista partecipando alla lotta partigiana.
Nel 1948 è stato ricoverato in clinica psichiatrica a Imola. Verrà dimesso soltanto nel 1975, a seguito dell’entrata in vgore della legge 180.
Nei trent’anni di ricovero Bergamini ha dipinto con assiduità, specialmente nell’ultimo periodo quando all’interno della clinica psichiatrica gli venne allestito un atelier.
Dal 1975 è stato ospite della comunità aperta la “Celletta” a Maiano nei pressi di Fusignano, dove ha continuato freneticamente a dipingere e nel ’78 ha iniziato a decorare l’abside della chiesa parrocchiale. E’ morto nel 1992, ormai logorato nel fisico e per i danni subiti durante una brutale aggressione a scopo di rapina.
Nell’allestimento del Museo San Rocco figurano circa trenta dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni, donati al Comune di Fusignano verso al metà degli anni ’90 e finora mai esposti al pubblico. Sono opere risalenti al periodo di soggiorno presso la comunità di Maiano e che delineano un ritratto particolarmente incisivo del loro autore, affascinato ed ispirato dai capolavori della tradizione pittorica italiana e portato comunque a riversare nelle sue scene figurate sia sacre che profane, atmosfere, luci, colori, simboli colti in una sfera visionaria ed immaginativa.
All’interno della Chiesa della Madonna del Pilar in Maiano Monti di Bergamini è possibile ammirare la stupefacente teoria di angeli e gli ornati dipinti nell’abside ed una serie di grandi pannelli collocati agli altari laterali e sulla cantoria, come L’ annunciazione e L’ultima cena.
La mostra, curata da Orlando Piraccini e Paolo Trioschi, è promossa dal Comune di Fusignano con la collaborazione dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Patrocinio della Provincia di Ravenna.
(1921-1992)
I QUADRI DELLA VITA
Una raccolta per Fusignano
Fusignano (Ra)
Museo Civico San Rocco
Chiesa della Madonna del Pilar in Maiano Monti
20 dicembre 2008 – 25 gennaio 2009
L’inaugurazione si terrà Sabato 20 Dicembre alle ore 15.00 nella Chiesa della Madonna del Pilar di Maiano Monti in via Maiano, 26 e proseguirà nei locali del Museo civico San Rocco di Fusignano in via Vincenzo Monti, 5.
A quindici anni dalla sua tragica scomparsa, Fusignano ricorda Luigi Annibale Bergamini pittore con una grande esposizione allestita nelle sale del Museo San Rocco dal 20 dicembre 2008 al 25 gennaio 2009.
E’ la prima volta che una rassegna così ricca ed articolata di opere di Bergamini viene offerta al pubblico. Con il suo prolungamento alla vicina Chiesa della Madonna del Pilar in Maiano Monti, la mostra rappresenta un’occasione unica per approfondire la conoscenza di un artista non ancora sufficientemente indagato e pienamente valorizzato, ma dalla personalità certamente singolare con la sua vivacità inventiva, l’estrosa immaginazione e l’inconfondibile timbro tonale del suo linguaggio espressivo.
Nato a Mezzano di Ravenna nel 1921, amico d’infanzia del pittore Giulio Ruffini, Bergamini ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Ravenna distinguendosi per la sua sensibilità e il non comune estro creativo, mostrando fin da subito predilezione per la pittura sacra. Dopo alcuni soggiorni veneziani, ha aderito al movimento antifascista partecipando alla lotta partigiana.
Nel 1948 è stato ricoverato in clinica psichiatrica a Imola. Verrà dimesso soltanto nel 1975, a seguito dell’entrata in vgore della legge 180.
Nei trent’anni di ricovero Bergamini ha dipinto con assiduità, specialmente nell’ultimo periodo quando all’interno della clinica psichiatrica gli venne allestito un atelier.
Dal 1975 è stato ospite della comunità aperta la “Celletta” a Maiano nei pressi di Fusignano, dove ha continuato freneticamente a dipingere e nel ’78 ha iniziato a decorare l’abside della chiesa parrocchiale. E’ morto nel 1992, ormai logorato nel fisico e per i danni subiti durante una brutale aggressione a scopo di rapina.
Nell’allestimento del Museo San Rocco figurano circa trenta dipinti, alcuni dei quali di grandi dimensioni, donati al Comune di Fusignano verso al metà degli anni ’90 e finora mai esposti al pubblico. Sono opere risalenti al periodo di soggiorno presso la comunità di Maiano e che delineano un ritratto particolarmente incisivo del loro autore, affascinato ed ispirato dai capolavori della tradizione pittorica italiana e portato comunque a riversare nelle sue scene figurate sia sacre che profane, atmosfere, luci, colori, simboli colti in una sfera visionaria ed immaginativa.
All’interno della Chiesa della Madonna del Pilar in Maiano Monti di Bergamini è possibile ammirare la stupefacente teoria di angeli e gli ornati dipinti nell’abside ed una serie di grandi pannelli collocati agli altari laterali e sulla cantoria, come L’ annunciazione e L’ultima cena.
La mostra, curata da Orlando Piraccini e Paolo Trioschi, è promossa dal Comune di Fusignano con la collaborazione dell’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna. Patrocinio della Provincia di Ravenna.
20
dicembre 2008
Luigi Annibale Bergamini – I quadri della vita
Dal 20 dicembre 2008 al 25 gennaio 2009
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO SAN ROCCO
Fusignano, Via Vincenzo Monti, 5, (Ravenna)
Fusignano, Via Vincenzo Monti, 5, (Ravenna)
Orario di apertura
da giovedì a domenica e giorni festivi: feriali 15-18, festivi 10.30-12 e 15-18. Chiuso a Natale e Capodanno
Vernissage
20 Dicembre 2008, ore 15 nella Chiesa della Madonna del Pilar di Maiano Monti, in via Maiano 26, dove di Bergamini è possibile ammirare la teoria di angeli e gli ornati dipinti nell’abside ed una serie di grandi pannelli collocati agli altari laterali e sulla cantoria
Autore
Curatore