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Luigi Ballarin – Terre Magiche
La mostra propone una figurazione di grossa risonanza sensitiva, capace
negli acrilici, tenuti densi ed umidi, di impastare luci e riverberi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra propone una figurazione di grossa risonanza sensitiva, capace
negli acrilici, tenuti densi ed umidi, di impastare luci e riverberi. Si
fondono memoria dei sensi e vibrazioni emotive, stupore, meraviglia,
incantamento, resi con velocità di esecuzione, in cui il pennello scivola,
senza curarsi degli accidenti, dei particolari disegnativi, ma sembra
immergersi in una materia luminosa che è la pasta stessa dei ricordi
visitati da uno sguardo introspettivo, curioso, meditativo.
La figurazione di Ballarin non insegue traduzioni realistiche ma
trasposizioni del tutto poetiche della realtà in cui riaffiorano e maturano
il ricordo e la verità emotiva e profonda del ricordo stesso e, in
particolare la solarità che ha sperimentato nei viaggi, il magico senso di
totale immersione e partecipazione in rapporto ai fenomeni luminosi e alle
cromie che si accendono improvvise all'aria che sembra bruciare lo sguardo,
satura di odori che in gola diventano sapori.
negli acrilici, tenuti densi ed umidi, di impastare luci e riverberi. Si
fondono memoria dei sensi e vibrazioni emotive, stupore, meraviglia,
incantamento, resi con velocità di esecuzione, in cui il pennello scivola,
senza curarsi degli accidenti, dei particolari disegnativi, ma sembra
immergersi in una materia luminosa che è la pasta stessa dei ricordi
visitati da uno sguardo introspettivo, curioso, meditativo.
La figurazione di Ballarin non insegue traduzioni realistiche ma
trasposizioni del tutto poetiche della realtà in cui riaffiorano e maturano
il ricordo e la verità emotiva e profonda del ricordo stesso e, in
particolare la solarità che ha sperimentato nei viaggi, il magico senso di
totale immersione e partecipazione in rapporto ai fenomeni luminosi e alle
cromie che si accendono improvvise all'aria che sembra bruciare lo sguardo,
satura di odori che in gola diventano sapori.
27
maggio 2004
Luigi Ballarin – Terre Magiche
Dal 27 maggio al 10 giugno 2004
arte contemporanea
Location
TEMPIO DI DIONISO
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 113, (Roma)
Roma, Via Delle Quattro Fontane, 113, (Roma)
Orario di apertura
lun.-ven. 11.00-19.00
Sabato-Domenica: su appuntamento
Vernissage
27 Maggio 2004, Ore 19.00
Sito web
www.luigiballarin.it