Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luigi Camarilla – Altari mediterranei. Pellegrinaggio d’Amore dalla Passione alla Coscienza
I colori e le suggestioni del Mediterraneo animeranno le sale del Castello Visconteo di Pavia per tutta l’estate, grazie ad Altari Mediterranei. Pellegrinaggio d’Amore – dalla Passione alla Coscienza, la personale di Luigi Camarilla
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra - ispirata agli altari votivi presenti nella zona del Mediterraneo che riprendono l'idea di spiritualità legata ai percorsi di fede e di cultura, come quello della Via Francigena che attraversa Pavia - è inserita nel programma della IV edizione del Festival Europeo “Via Francigena Collective Project", promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene e dall’Associazione CIVITA, e ha ottenuto il patrocinio del Ministero Beni e Attività Culturali e Turismo e della Commissione Europea, e quello della Regione Lombardia.
Protagonisti dell’esposizione, fino al 31 agosto 2014, sono 32 altari tridimensionali ricavati dall’assemblaggio di frammenti di tavole di barche (dei mari del sud) usurate dalle intemperie, materiali naturali (rocce, sabbie, piante) e interventi pittorici successivi.
Legni di barche dei pescatori, ma anche scafi dei migranti che attraversano il canale di Sicilia: la spiritualità mediterranea è il nucleo tematico esplorato con spirito antropologico dall’eclettico Camarilla (siracusano di nascita, milanese d’adozione), attingendo alle tradizioni popolari mediterranee.
Si tratta di un corpo indivisibile di 32 opere – Altari mediterranei – 32 stazioni che scandiscono le tappe di un ideale percorso evolutivo. È un insieme numerato di strutte votive che evocano edicole della devozione popolare cattolica, totem delle tribù animiste, citano lettere dell’antico alfabeto ebraico e stilemi dell’iconografia araba: molteplicità che intende inscenare il dialogo tra le culture. Sulle superfici di legno dalle quali riemergono stratificazioni di vernici multicolori, sono dipinte due icone ricorrenti con funzioni ex-voto, che simboleggiano le due estremità del percorso.
La foglia di ficodindia cuoriforme con tre frutti rossi evoca il Sacro Cuore – scrive l’artista – e rappresenta la condizione della Passione; la luce di Luna a forma di cuore che simbolicamente emana lo Spirto della Chiarezza sopra una vulcanica “isola sentimentale” – luogo dell’anima – rappresenta invece lo stato di Coscienza. Ogni Altare è accompagnato anche da un testo che assembla il titolo dell’opera, un frammento meditativo e un breve testo narrativo. L’insieme configura un concetto evolutivo che il visitatore/pellegrino può interiorizzare, di stazione in stazione, sempre più in alto verso un ideale raggiungimento della meta interiore. Pellegrinaggio d’Amore propone un viaggio verticale che in senso mistico e individuale conduce metaforicamente dalla Materia allo Spirito, in senso laico e sociale guida dalle Passioni personali alla Coscienza collettiva di un necessario Spirito di Pace.
Note biografiche: Luigi Camarilla
Luigi Camarilla, Ortigia, Siracusa, 1959. Nato in Sicilia si è formato a Milano. Ha svolto professione di scenografo alternandola ad esperienze di pittura, scultura e poesia. Dal 1996 si isola per tre anni nella terra e nel mare delle sue origini. Da subito utilizza I legni erosi e sgargianti delle barche dei pescatori siciliani e quelli delle “Carrette del mare” che reputa materia degna per un lavoro che oscilla tra sentimento e coscienza civile. L’antropologia del Mediterraneo è il cuore della sua ricerca espressiva. Spiritualità, Mito e Tempo Presente sono i temi che la ispirano. La tradizione iconografica della devozione popolare, gli echi degli antichi personaggi omerici, le attuali migrazioni dei popoli che impongono il dialogo tra le culture: da qui nascono gli Altari del “Pellegrinaggio d’Amore-dalla Passione alla Coscienza”; i “Personaggi dell’Odissea, sculture metà antropomorfiche e metà “sedute” che invitano alla “posizione di riposo” in riferimento alla centralità culturale dell’antica trasmissione orale del sapere; l’ installazione “Homo Mediterraneus” che propone un alfabeto unico comune a tutti i popoli mediterranei per fondare una lingua della Pace.
Il suo progetto artistico è citato nel volume “Arte e cultura del Mediterraneo
nel xx° secolo” curato dall’Unesco nel 2004”.
Mostre principali 2000, Personale, Altari Mediterranei” - “Alitalia per l’Arte”, Aeroporto Malpensa
2004 Personale, Museo del Corso / Fondazione Roma-Mediterraneo 2005 Personale, Scalinata di S. Maria del Monte, Caltagirone 2006 Personale, Galleria Don Luigi Sturzo, Caltagirone 2007 Collettiva “Genio siciliano”, Museo Historico Nacional, Rio de Janeiro 2008 Personale, Chiesa di S. Giacomo, Roma 2008 Personale, Accademia della Cultura, Castello Ginori, Querceto (Pisa) 2009 Partecipazione Biennale M’arte, Montegemoli (Pisa) 2010 Personale “Mediterraneo: spiritualità, mito, tempo presente”, Palazzo del Sole 24 Ore, Milano 2011 Partecipazione Biennale M’arte, Montegemoli (Pisa) 2012 Installazione ”Mito: Sedute dell’Odissea” Sculture al Parco di Arenzano 2012 Personale “Mediterraneo: Spiritualità, Mito, Tempopresente” Commissione Europea - Lussembourg.
2012 Installazione “Mito: Sedute dell’Odissea” Abbaye de Neumunster/Anna Lindh Foundation-Luxembourg
2013 Mostra personale “Mediterraneo…” , Commissione Europea - Bruxelles – Berlaymont
www.luigicamarilla.it - luigicamarilla@gmail.com - 0039 3478327617
Protagonisti dell’esposizione, fino al 31 agosto 2014, sono 32 altari tridimensionali ricavati dall’assemblaggio di frammenti di tavole di barche (dei mari del sud) usurate dalle intemperie, materiali naturali (rocce, sabbie, piante) e interventi pittorici successivi.
Legni di barche dei pescatori, ma anche scafi dei migranti che attraversano il canale di Sicilia: la spiritualità mediterranea è il nucleo tematico esplorato con spirito antropologico dall’eclettico Camarilla (siracusano di nascita, milanese d’adozione), attingendo alle tradizioni popolari mediterranee.
Si tratta di un corpo indivisibile di 32 opere – Altari mediterranei – 32 stazioni che scandiscono le tappe di un ideale percorso evolutivo. È un insieme numerato di strutte votive che evocano edicole della devozione popolare cattolica, totem delle tribù animiste, citano lettere dell’antico alfabeto ebraico e stilemi dell’iconografia araba: molteplicità che intende inscenare il dialogo tra le culture. Sulle superfici di legno dalle quali riemergono stratificazioni di vernici multicolori, sono dipinte due icone ricorrenti con funzioni ex-voto, che simboleggiano le due estremità del percorso.
La foglia di ficodindia cuoriforme con tre frutti rossi evoca il Sacro Cuore – scrive l’artista – e rappresenta la condizione della Passione; la luce di Luna a forma di cuore che simbolicamente emana lo Spirto della Chiarezza sopra una vulcanica “isola sentimentale” – luogo dell’anima – rappresenta invece lo stato di Coscienza. Ogni Altare è accompagnato anche da un testo che assembla il titolo dell’opera, un frammento meditativo e un breve testo narrativo. L’insieme configura un concetto evolutivo che il visitatore/pellegrino può interiorizzare, di stazione in stazione, sempre più in alto verso un ideale raggiungimento della meta interiore. Pellegrinaggio d’Amore propone un viaggio verticale che in senso mistico e individuale conduce metaforicamente dalla Materia allo Spirito, in senso laico e sociale guida dalle Passioni personali alla Coscienza collettiva di un necessario Spirito di Pace.
Note biografiche: Luigi Camarilla
Luigi Camarilla, Ortigia, Siracusa, 1959. Nato in Sicilia si è formato a Milano. Ha svolto professione di scenografo alternandola ad esperienze di pittura, scultura e poesia. Dal 1996 si isola per tre anni nella terra e nel mare delle sue origini. Da subito utilizza I legni erosi e sgargianti delle barche dei pescatori siciliani e quelli delle “Carrette del mare” che reputa materia degna per un lavoro che oscilla tra sentimento e coscienza civile. L’antropologia del Mediterraneo è il cuore della sua ricerca espressiva. Spiritualità, Mito e Tempo Presente sono i temi che la ispirano. La tradizione iconografica della devozione popolare, gli echi degli antichi personaggi omerici, le attuali migrazioni dei popoli che impongono il dialogo tra le culture: da qui nascono gli Altari del “Pellegrinaggio d’Amore-dalla Passione alla Coscienza”; i “Personaggi dell’Odissea, sculture metà antropomorfiche e metà “sedute” che invitano alla “posizione di riposo” in riferimento alla centralità culturale dell’antica trasmissione orale del sapere; l’ installazione “Homo Mediterraneus” che propone un alfabeto unico comune a tutti i popoli mediterranei per fondare una lingua della Pace.
Il suo progetto artistico è citato nel volume “Arte e cultura del Mediterraneo
nel xx° secolo” curato dall’Unesco nel 2004”.
Mostre principali 2000, Personale, Altari Mediterranei” - “Alitalia per l’Arte”, Aeroporto Malpensa
2004 Personale, Museo del Corso / Fondazione Roma-Mediterraneo 2005 Personale, Scalinata di S. Maria del Monte, Caltagirone 2006 Personale, Galleria Don Luigi Sturzo, Caltagirone 2007 Collettiva “Genio siciliano”, Museo Historico Nacional, Rio de Janeiro 2008 Personale, Chiesa di S. Giacomo, Roma 2008 Personale, Accademia della Cultura, Castello Ginori, Querceto (Pisa) 2009 Partecipazione Biennale M’arte, Montegemoli (Pisa) 2010 Personale “Mediterraneo: spiritualità, mito, tempo presente”, Palazzo del Sole 24 Ore, Milano 2011 Partecipazione Biennale M’arte, Montegemoli (Pisa) 2012 Installazione ”Mito: Sedute dell’Odissea” Sculture al Parco di Arenzano 2012 Personale “Mediterraneo: Spiritualità, Mito, Tempopresente” Commissione Europea - Lussembourg.
2012 Installazione “Mito: Sedute dell’Odissea” Abbaye de Neumunster/Anna Lindh Foundation-Luxembourg
2013 Mostra personale “Mediterraneo…” , Commissione Europea - Bruxelles – Berlaymont
www.luigicamarilla.it - luigicamarilla@gmail.com - 0039 3478327617
14
giugno 2014
Luigi Camarilla – Altari mediterranei. Pellegrinaggio d’Amore dalla Passione alla Coscienza
Dal 14 giugno al 31 agosto 2014
arte contemporanea
Location
CASTELLO VISCONTEO – MUSEI CIVICI
Pavia, Viale XI Febbraio, 35, (Pavia)
Pavia, Viale XI Febbraio, 35, (Pavia)
Biglietti
Per informazioni:
0382 399770
www.museicivici.pavia.it
Orario di apertura
per il mese di giugno 10-18; per luglio e agosto 9-13.30; lunedì chiuso.
Vernissage
14 Giugno 2014, ore 17
Autore