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Luigi Camarilla – Per passione ricevuta. Omaggio a S. Agata
Omaggio a Sant’Agata, opera unica di Luigi Camarilla, eclettico artista, siracusano di nascita ma milanese d’adozione, impegnato in una ricerca espressiva sull’antropologia del Mediterraneo e che ama utilizzare materiali riciclati.
Comunicato stampa
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Dal 3 al 5 febbraio, dalle 10 alle 19, Marella Ferrera ospita nel suo MF Museum&Fashion, di via Museo Biscari, 16 a Catania, Omaggio a Sant’Agata, opera unica di Luigi Camarilla, eclettico artista, siracusano di nascita ma milanese d’adozione, impegnato in una ricerca espressiva sull’antropologia del Mediterraneo e che ama utilizzare materiali riciclati.
Così, questo Omaggio a Sant’Agata , è stato realizzato mettendo insieme alluminio e legno di barca, e, come sottolinea lo stesso artista, reinterpretando la tradizione iconografica della devozione popolare: “Sacro e profano – spiega Camarilla - si fondono in un trionfo di minnuzze che costellano l’ex voto centrale e incorniciano la superficie lignea”.
L’opera è, tecnicamente, un retablo, una pala d’altare lignea “tipica della tradizione cattolica ispanica”, omaggio a quanto di spagnolo c’è nella terza festa della cristianità per partecipazione popolare, quella di Sant’Agata, appunto. Ma è anche un ex voto, un pegno, una dimostrazione del totalizzante legame, della passione che, a Catania, intreccia Patrona e devoti.
“La scritta per Passione ricevuta – conferma Camarilla - ricorre in altre opere, ed esprime il concetto di una grazia immateriale: in questo caso la Passione si riferisce alla pienezza della fede ricevuta che conduce la Santa ad affrontare il martirio”.
“Nell’opera – aggiunge Marella Ferrera - si coagulano tutti i complessi sentimenti che si agitano nella festa catanese: il fercolo, la tradizione, l’identità. E soprattutto quei quei seni algidi, ridondanti, simbolo del sacrificio estremo per difendere la purezza del proprio amore per il Divino. Ma pronti anche a mutarsi in dolci golosi, paradisiaci. In questo l’opera diventa, letteralmente, icona in attesa di una piccola lampada ad olio, a rischiarare il buio della notte. Icona come quelle che nel periodo natalizio venivano ricoperte di verdi tralci d’arancio con i frutti attaccati e dolciumi: ti calasti ‘na ‘cona, si diceva, tanto apparivano ricche, simbolo di quell’abbondanza che si chiedeva alla divinità”.
L’ingresso al Museo è gratuito.
Così, questo Omaggio a Sant’Agata , è stato realizzato mettendo insieme alluminio e legno di barca, e, come sottolinea lo stesso artista, reinterpretando la tradizione iconografica della devozione popolare: “Sacro e profano – spiega Camarilla - si fondono in un trionfo di minnuzze che costellano l’ex voto centrale e incorniciano la superficie lignea”.
L’opera è, tecnicamente, un retablo, una pala d’altare lignea “tipica della tradizione cattolica ispanica”, omaggio a quanto di spagnolo c’è nella terza festa della cristianità per partecipazione popolare, quella di Sant’Agata, appunto. Ma è anche un ex voto, un pegno, una dimostrazione del totalizzante legame, della passione che, a Catania, intreccia Patrona e devoti.
“La scritta per Passione ricevuta – conferma Camarilla - ricorre in altre opere, ed esprime il concetto di una grazia immateriale: in questo caso la Passione si riferisce alla pienezza della fede ricevuta che conduce la Santa ad affrontare il martirio”.
“Nell’opera – aggiunge Marella Ferrera - si coagulano tutti i complessi sentimenti che si agitano nella festa catanese: il fercolo, la tradizione, l’identità. E soprattutto quei quei seni algidi, ridondanti, simbolo del sacrificio estremo per difendere la purezza del proprio amore per il Divino. Ma pronti anche a mutarsi in dolci golosi, paradisiaci. In questo l’opera diventa, letteralmente, icona in attesa di una piccola lampada ad olio, a rischiarare il buio della notte. Icona come quelle che nel periodo natalizio venivano ricoperte di verdi tralci d’arancio con i frutti attaccati e dolciumi: ti calasti ‘na ‘cona, si diceva, tanto apparivano ricche, simbolo di quell’abbondanza che si chiedeva alla divinità”.
L’ingresso al Museo è gratuito.
03
febbraio 2012
Luigi Camarilla – Per passione ricevuta. Omaggio a S. Agata
Dal 03 al 05 febbraio 2012
arte contemporanea
Location
PALAZZO BISCARI
Catania, Via Museo Biscari, 10, (Catania)
Catania, Via Museo Biscari, 10, (Catania)
Orario di apertura
dalle 10 alle 19
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