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Luigi Conconi e Ada Valdata tra storie di famiglia e collezionismo d’arte
Verrà presentato al pubblico il bellissimo dipinto di Luigi Conconi (Milano 1852-1917), Ritratto di Ada Valdata , recentemente donato alle Raccolte Frugone in memoria del notaio Angelo Carlo Oneto, morto nel 2003 e già proprietario dell’opera.
Comunicato stampa
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Domenica 21 marzo 2004 , alle ore 16.30, verrà presentato al pubblico (ingresso gratuito fino ad esaurimento posti) il bellissimo dipinto di Luigi Conconi (Milano 1852-1917), Ritratto di Ada Valdata , (olio su tela, cm 200 x 100), recentemente donato alle Raccolte Frugone in memoria del notaio Angelo Carlo Oneto, morto nel 2003 e già proprietario dell’opera.
La presentazione del dipinto, che entra ufficialmente nelle sale di Villa Grimaldi Fassio per esservi esposto permanentemente -
un confronto-sfida tra una luminosa Ada vestita di bianco e una sensuale Miss Bell di Giovanni Boldini, fasciata nel velluto di seta rossa – sarà illustrata dal quarto libro della collana “Viaggio intorno all’opera” (M&M-Maschietto Editore,Firenze) curato da Maria Flora Giubilei, con saggi di Giovanna Ginex e di Sergio Rebora, studiosi delle questioni artistiche legate al contesto lombardo scapigliato e alle modalità del collezionismo altoborghese dello stesso ambiente. Gli autori interverranno all’appuntamento col pubblico per raccontare i risultati delle loro ricerche intorno al ritratto di Conconi.
Nel libro, tra le appendici documentarie, anche la scheda del delicato intervento di restauro curato da Antonio Silvestri (Genova), per ricreare il distrutto supporto, una semplice tela da sacco merci, in alcuni punti addirittura polverizzata.
L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno economico dell’Hotel Esperia di Nervi e la ditta Corai Sistemi Industriali di Genova.
Datato 1907 , il dipinto è
dedicato dall’artista
al padre di Ada, Enrico Valdata, cronista giudiziario per il “Corriere della Sera” e famoso avvocato milanese, il cui nome ricorre tra i fondatori dell’”Associazione lombarda dei giornalisti” e del foglio di cronaca e critica giudiziaria “I Tribunali”, legato agli ambienti culturali del socialismo internazionale, alla Famiglia artistica milanese, ad Arrigo Boito, Marco Praga, Giuseppe Giacosa, Emilio Treves.
Enrico Valdata – che aveva assistito Luigi Conconi in una lunga e inutile causa per eredità - fu il secondo marito di Carlotta Cagnoli, vedova del pittore scapigliato Tranquillo Cremona, prematuramente scomparso nel 1878. Dal matrimonio tra Carlotta ed Enrico nacquero due figli: Ada (Milano 1882-Monza 1915) ed Enrico (Milano 1887-Torino 1942). Ada andò in sposa al notaio Adolfo Oneto il 17 gennaio 1909 e il 3 novembre nacque Angelo Carlo, il proprietario dell’opera. Un lungo stato di forte depressione, manifestatasi dopo il parto, la condusse alla morte in giovane età, causando nel padre un dolore insanabile.
In catalogo , Sergio Rebora ricostruisce le vicende biografiche di casa Valdata – alla cui ricchissima collezione apparteneva anche il dipinto di Tranquillo Cremona,
Povero ma superbo , acquistato da Luigi Frugone e oggi esposto nel museo di Nervi – con dati e immagini inedite, aggiungendo nuovi segmenti di conoscenza all’asse culturale tra Milano e Genova.
Giovanna Ginex traccia l’intrigante percorso del ritratto “à la mode” di fine secolo – da Giacomo Balla a John Singer Sargent, a Giovanni Boldini - inserendo legittimamente Luigi Conconi, pittore e raffinatissimo incisore, oggi documentato in prestigiose collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali, non solo tra i pittori più disponibili alle sperimentazioni (per ottenere con la tecnica dell’olio effetti simili a quelli dell’affresco, si cimentò con ogni genere di materiali, amianto compreso), ma soprattutto nel novero dei più aggiornati e innovativi ritrattisti Belle Epoque.
Al termine della presentazione l’Hotel Esperia offrirà un piacevole aperitivo.
La presentazione del dipinto, che entra ufficialmente nelle sale di Villa Grimaldi Fassio per esservi esposto permanentemente -
un confronto-sfida tra una luminosa Ada vestita di bianco e una sensuale Miss Bell di Giovanni Boldini, fasciata nel velluto di seta rossa – sarà illustrata dal quarto libro della collana “Viaggio intorno all’opera” (M&M-Maschietto Editore,Firenze) curato da Maria Flora Giubilei, con saggi di Giovanna Ginex e di Sergio Rebora, studiosi delle questioni artistiche legate al contesto lombardo scapigliato e alle modalità del collezionismo altoborghese dello stesso ambiente. Gli autori interverranno all’appuntamento col pubblico per raccontare i risultati delle loro ricerche intorno al ritratto di Conconi.
Nel libro, tra le appendici documentarie, anche la scheda del delicato intervento di restauro curato da Antonio Silvestri (Genova), per ricreare il distrutto supporto, una semplice tela da sacco merci, in alcuni punti addirittura polverizzata.
L’iniziativa è stata realizzata con il sostegno economico dell’Hotel Esperia di Nervi e la ditta Corai Sistemi Industriali di Genova.
Datato 1907 , il dipinto è
dedicato dall’artista
al padre di Ada, Enrico Valdata, cronista giudiziario per il “Corriere della Sera” e famoso avvocato milanese, il cui nome ricorre tra i fondatori dell’”Associazione lombarda dei giornalisti” e del foglio di cronaca e critica giudiziaria “I Tribunali”, legato agli ambienti culturali del socialismo internazionale, alla Famiglia artistica milanese, ad Arrigo Boito, Marco Praga, Giuseppe Giacosa, Emilio Treves.
Enrico Valdata – che aveva assistito Luigi Conconi in una lunga e inutile causa per eredità - fu il secondo marito di Carlotta Cagnoli, vedova del pittore scapigliato Tranquillo Cremona, prematuramente scomparso nel 1878. Dal matrimonio tra Carlotta ed Enrico nacquero due figli: Ada (Milano 1882-Monza 1915) ed Enrico (Milano 1887-Torino 1942). Ada andò in sposa al notaio Adolfo Oneto il 17 gennaio 1909 e il 3 novembre nacque Angelo Carlo, il proprietario dell’opera. Un lungo stato di forte depressione, manifestatasi dopo il parto, la condusse alla morte in giovane età, causando nel padre un dolore insanabile.
In catalogo , Sergio Rebora ricostruisce le vicende biografiche di casa Valdata – alla cui ricchissima collezione apparteneva anche il dipinto di Tranquillo Cremona,
Povero ma superbo , acquistato da Luigi Frugone e oggi esposto nel museo di Nervi – con dati e immagini inedite, aggiungendo nuovi segmenti di conoscenza all’asse culturale tra Milano e Genova.
Giovanna Ginex traccia l’intrigante percorso del ritratto “à la mode” di fine secolo – da Giacomo Balla a John Singer Sargent, a Giovanni Boldini - inserendo legittimamente Luigi Conconi, pittore e raffinatissimo incisore, oggi documentato in prestigiose collezioni pubbliche e private nazionali e internazionali, non solo tra i pittori più disponibili alle sperimentazioni (per ottenere con la tecnica dell’olio effetti simili a quelli dell’affresco, si cimentò con ogni genere di materiali, amianto compreso), ma soprattutto nel novero dei più aggiornati e innovativi ritrattisti Belle Epoque.
Al termine della presentazione l’Hotel Esperia offrirà un piacevole aperitivo.
21
marzo 2004
Luigi Conconi e Ada Valdata tra storie di famiglia e collezionismo d’arte
21 marzo 2004
presentazione
Location
Villa Grimaldi Fassio
Genova, Via Capolungo, 9, (Genova)
Genova, Via Capolungo, 9, (Genova)
Biglietti
fino ad esaurimento posti
Vernissage
21 Marzo 2004, ore 16.30