Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luigi Ghirri / Giorgio Morandi – Il senso delle cose
mostra dedicata allo lo sguardo originale del fotografo sui luoghi e le opere di Giorgio Morandi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà inaugurata giovedì 16 settembre a Carpi (Mo) la
mostra “Il senso delle cose – Luigi Ghirri, Giorgio Morandi”,
dedicata allo lo sguardo originale del fotografo sui luoghi e le
opere di Giorgio Morandi. L’esposizione, allestita a Palazzo Brusati
Bonasi nell’ambito del Festival di Filosofia, vedrà esposti per la
prima volta insieme in Italia cinquanta scatti di Luigi Ghirri,
provenienti dal fondo degli eredi Ghirri e venti opere di Giorgio
Morandi. messe a disposizione dal Museo Morandi di Bologna e da
collezionisti privati.
L’evento è promosso dal Comune di Carpi e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Carpi in collaborazione con il festivalfilosofia e
proseguirà fino al 1 novembre 2005. La mostra, curata da Ernesto
Tuliiozi dell’agenzia Avenida, nasce da una selezione degli oltre 400
scatti che Luigi Ghirri realizzò nel 1989/90 su invito di Carlo
Zucchini, responsabile della donazione Morandi al Comune di Bologna,
e dopo una visita compiuta sui luoghi morandiani insieme allo
scrittore Giorgio Messori. I luoghi ritratti da Ghirri sono lo studio-
abitazione di via Fondazza a Bologna e la residenza estiva
dell’artista a Grizzana, sulle colline bolognesi. Si tratta di
fotografie che Ghirri non poté esporre in Italia per la prematura
scomparsa avvenuta nel 1992. Il lavoro di Ghirri, proposto in questa
esposizione in una selezione rappresentativa dell’intero progetto, ci
restituisce attraverso le immagini una visione inedita e particolare
di Morandi, un artista ormai concordemente considerato tra i maestri
del XX secolo.
Le foto di Ghirri permettono di entrare non solo nel laboratorio
artigianale di Morandi, ma anche nello spirito e nella poetica
dell’artista. L’insieme testimonia il particolare sguardo che
accomuna i due artisti, uno stupore contemplativo che “ci mostra le
cose stesse come un’apparizione da ricordare”, “un’esperienza
estetica, o estatica, che ci permette di riattivare una sensibilità
al mondo” (G. Messori).
“Comunque lo si voglia riconoscere, il ruolo rivestito da Ghirri
nella fotografia contemporanea – scrive il critico Massimo Mussini -
è certamente stato rilevante e lo attesta il cambiamento che ha
impresso al modo di rappresentare il paesaggio nel corso degli anni
Ottanta e in genere alla fotografia italiana dell’ultimo quarto di
secolo”.
Tra le opere di Morandi in mostra ci saranno olii su tela, incisioni,
acquerelli realizzati tra il 1942 e il 1960 e anche l’ultimo
paesaggio dipinto a Grizzana mai esposto prima al pubblico.
In occasione della mostra è prevista la pubblicazione di un volume,
che prende il nome dal l’esposizione, edito da Diabasis e curato da
Paola Borgonzoni Ghirri, sui percorsi morandiani di Ghirri
accompagnato da un saggio di Giorgio Messori, da una testimonianza di
Carlo Zucchini, dallo scritto Una luce sul muro di Luigi Ghirri e
corredato da quaranta foto dell’artista reggiano e da tutte le venti
riproduzioni delle opere di Giorgio Morandi in mostra.
mostra “Il senso delle cose – Luigi Ghirri, Giorgio Morandi”,
dedicata allo lo sguardo originale del fotografo sui luoghi e le
opere di Giorgio Morandi. L’esposizione, allestita a Palazzo Brusati
Bonasi nell’ambito del Festival di Filosofia, vedrà esposti per la
prima volta insieme in Italia cinquanta scatti di Luigi Ghirri,
provenienti dal fondo degli eredi Ghirri e venti opere di Giorgio
Morandi. messe a disposizione dal Museo Morandi di Bologna e da
collezionisti privati.
L’evento è promosso dal Comune di Carpi e dalla Fondazione Cassa di
Risparmio di Carpi in collaborazione con il festivalfilosofia e
proseguirà fino al 1 novembre 2005. La mostra, curata da Ernesto
Tuliiozi dell’agenzia Avenida, nasce da una selezione degli oltre 400
scatti che Luigi Ghirri realizzò nel 1989/90 su invito di Carlo
Zucchini, responsabile della donazione Morandi al Comune di Bologna,
e dopo una visita compiuta sui luoghi morandiani insieme allo
scrittore Giorgio Messori. I luoghi ritratti da Ghirri sono lo studio-
abitazione di via Fondazza a Bologna e la residenza estiva
dell’artista a Grizzana, sulle colline bolognesi. Si tratta di
fotografie che Ghirri non poté esporre in Italia per la prematura
scomparsa avvenuta nel 1992. Il lavoro di Ghirri, proposto in questa
esposizione in una selezione rappresentativa dell’intero progetto, ci
restituisce attraverso le immagini una visione inedita e particolare
di Morandi, un artista ormai concordemente considerato tra i maestri
del XX secolo.
Le foto di Ghirri permettono di entrare non solo nel laboratorio
artigianale di Morandi, ma anche nello spirito e nella poetica
dell’artista. L’insieme testimonia il particolare sguardo che
accomuna i due artisti, uno stupore contemplativo che “ci mostra le
cose stesse come un’apparizione da ricordare”, “un’esperienza
estetica, o estatica, che ci permette di riattivare una sensibilità
al mondo” (G. Messori).
“Comunque lo si voglia riconoscere, il ruolo rivestito da Ghirri
nella fotografia contemporanea – scrive il critico Massimo Mussini -
è certamente stato rilevante e lo attesta il cambiamento che ha
impresso al modo di rappresentare il paesaggio nel corso degli anni
Ottanta e in genere alla fotografia italiana dell’ultimo quarto di
secolo”.
Tra le opere di Morandi in mostra ci saranno olii su tela, incisioni,
acquerelli realizzati tra il 1942 e il 1960 e anche l’ultimo
paesaggio dipinto a Grizzana mai esposto prima al pubblico.
In occasione della mostra è prevista la pubblicazione di un volume,
che prende il nome dal l’esposizione, edito da Diabasis e curato da
Paola Borgonzoni Ghirri, sui percorsi morandiani di Ghirri
accompagnato da un saggio di Giorgio Messori, da una testimonianza di
Carlo Zucchini, dallo scritto Una luce sul muro di Luigi Ghirri e
corredato da quaranta foto dell’artista reggiano e da tutte le venti
riproduzioni delle opere di Giorgio Morandi in mostra.
16
settembre 2005
Luigi Ghirri / Giorgio Morandi – Il senso delle cose
Dal 16 settembre al primo novembre 2005
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
PALAZZO BRUSATI BONASI
Carpi, Via Duomo, 1, (Modena)
Carpi, Via Duomo, 1, (Modena)
Orario di apertura
dal venerdì alla domenica 10-12 e 15,30-19.
Il 16, 17 e 18 settembre l’apertura sarà ad orario continuato dalle 10 alle 22
Editore
DIABASIS
Autore
Curatore