Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luigi Guarino – That’s All
“Partenopeo, classe 1981, pittore, scultore, performer, Luigi Guarino ritorna ad esporre negli spazi del Museo Minimo di Fuorigrotta dopo cinque anni, e lo fa mettendo in scena il circo dei “tempi moderni”, quasi un bilancio artistico a un decennio dalla sua serie figurativa di esordio Humanity
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Partenopeo, classe 1981, pittore, scultore, performer, Luigi Guarino ritorna ad esporre negli spazi del Museo Minimo di Fuorigrotta dopo cinque anni, e lo fa mettendo in scena il circo dei “tempi moderni”, quasi un bilancio artistico a un decennio dalla sua serie figurativa di esordio Humanity (2012).
Umanoidi, struzzi, elefanti, robot, uniformi, ma anche simboli di vita e di morte, tutti si esibiscono in un gioco di equilibrio sulla corda in tensione per il divertimento di un pubblico pagante. Nel suo percorso creativo, l’approccio psicologico dà struttura alle solitudini di una umanità persa e dispersa, tra le contraddizioni e il cinico individualismo della società consumistica dove ogni cosa ha un prezzo, persino le persone e i sentimenti. Così anche il più intimo abbraccio diventa spettacolo, merce.
Con un’estetica anni Venti, l’artista tira le fila della sua dimensione creativa e psicologica, approdando a una rappresentazione che del grottesco non ha ormai più nulla. La narrazione è asciutta, (ma) inesorabile. Le costellazioni simboliche, le sfaccettature esistenziali dei suoi soggetti figurativi, il provocatorio dialogo tra micro e macro sullo sfondo esoterico di Eternal Void (2016) lasciano spazio a figure meno definite, quasi spersonalizzate, che si sforzano solo di rimanere in equilibrio, consapevoli di aver perso la sfida più grande, quella per la libertà.
L’alternanza cromatica dell’acrilico scandisce identità rarefatte dalla sudditanza al mercato e all’apparenza. Il rosso vivo è nella sentenza dell’artista che, per la prima volta, esprime un giudizio definitivo, senza retorica e senza appello. That’s All.”
Anna Maria Cecchini
Umanoidi, struzzi, elefanti, robot, uniformi, ma anche simboli di vita e di morte, tutti si esibiscono in un gioco di equilibrio sulla corda in tensione per il divertimento di un pubblico pagante. Nel suo percorso creativo, l’approccio psicologico dà struttura alle solitudini di una umanità persa e dispersa, tra le contraddizioni e il cinico individualismo della società consumistica dove ogni cosa ha un prezzo, persino le persone e i sentimenti. Così anche il più intimo abbraccio diventa spettacolo, merce.
Con un’estetica anni Venti, l’artista tira le fila della sua dimensione creativa e psicologica, approdando a una rappresentazione che del grottesco non ha ormai più nulla. La narrazione è asciutta, (ma) inesorabile. Le costellazioni simboliche, le sfaccettature esistenziali dei suoi soggetti figurativi, il provocatorio dialogo tra micro e macro sullo sfondo esoterico di Eternal Void (2016) lasciano spazio a figure meno definite, quasi spersonalizzate, che si sforzano solo di rimanere in equilibrio, consapevoli di aver perso la sfida più grande, quella per la libertà.
L’alternanza cromatica dell’acrilico scandisce identità rarefatte dalla sudditanza al mercato e all’apparenza. Il rosso vivo è nella sentenza dell’artista che, per la prima volta, esprime un giudizio definitivo, senza retorica e senza appello. That’s All.”
Anna Maria Cecchini
24
marzo 2023
Luigi Guarino – That’s All
Dal 24 marzo al 24 aprile 2023
arte contemporanea
Location
MUSEO MINIMO
Napoli, Via Detta San Vincenzo, 3, (Napoli)
Napoli, Via Detta San Vincenzo, 3, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì, mercoledì ore 15-18/
martedì, giovedì e venerdì 9-12 /
Vernissage
24 Marzo 2023, ore 18:00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico