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Luigi Latino – Mediterraneo
Luogo di incontro, campo di battaglia, crocevia di scambi culturali, liquido
teatro di solide guerre. Da sempre il mediterraneo è stato tutto questo:
inestricabilmente, simultaneamente, bifronte compresenza di realtà che in
teoria avrebbero dovuto escludersi a vicenda, che nella prassi hanno
dis/armonicamente convissuto. Da qualche mese l’impetuoso vento della storia è
tornato a scuotere il nostro mare. Speranza e paura, vita e morte, sogno e
disperazione: inestricabilmente, simultaneamente, dis/armonicamente.
“Mediterraneo”, installazione e performance artistico-poetica ideata ed
orchestrata da Luigi Latino ed a cui prendono parte anche Antonio Campa,
Viviana Pinnisi e Roberto Prete, riflette/emoziona/sensibilizza sul momento
storico che si sta vivendo nel “Mare Nostrum”, e lo fa mentre tutto sta ancora
succedendo e può ancora succedere, in questa estate 2011 che fra anni forse
riconosceremo come snodo cruciale della storia occidentale ancora più di tanti
altri che surrettiziamente ci sono apparsi tali. Racconta, “Mediterraneo”, la
sofferenza di chi parte; l’attesa di chi rimane; la paura di chi fugge da chi
arriva; il dubbio di chi pensava di essere arrivato e adesso non sa più da chi
e se fuggire…Inestricabilmente, simultaneamente,
dis/armonicamente.
Luigi Latino – Mediterraneo
Galatina, Via Umberto I, 33, (Lecce)