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Luigi Poiaghi – Colori
presentazione di Alberta Fabbri
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Solitario e in ascolto, come oggi è necessario essere, se si creda di poter testimoniare, ancora, da artisti questi nostri tempi, Poiaghi non rinuncia alla propria contemporaneità. Eppure pare venga da lontano a questo incontro, come da un lungo viaggio.
Bisognerà essere attenti e avvicinarsi alla sua opera con garbo, la ricerca attuale sfida il fruitore frettoloso, si sottrae ad un ricevente incauto.
Gli ultimi lavori, immacolati e soffici, trapunti di scrittura, richiedono una giusta messa a fuoco, un'acutezza della vista, poiché il bianco, questa particolare scelta emotiva, crea una subitanea distanza.
Il candore, oggi soprattutto, desta imbarazzo, disorienta. Anche perché non è un colore, è un luogo che appartiene all'interiorità, alla mente. Dimensioni ormai desuete al comportamento di questa società in vetrina; cosizzata? o forse questo è un termine obsoleto, decaduto, in specie per l'estetica.
L'opera di Poiaghi non può essere facilmente consumata.
Sobrietà e rigore sono la cifra di questo artista e sono centrali nel suo lavoro. Tant'è che la sapiente scrittura attraverso l'arte del cucito, con la quale il maestro interviene sul piano, ne è una sottolineatura ulteriore. Cucire è legare, tenere legate insieme le cose, in una paziente e accorta dedizione, che è anche misura del tempo, regola di vita.”
Bisognerà essere attenti e avvicinarsi alla sua opera con garbo, la ricerca attuale sfida il fruitore frettoloso, si sottrae ad un ricevente incauto.
Gli ultimi lavori, immacolati e soffici, trapunti di scrittura, richiedono una giusta messa a fuoco, un'acutezza della vista, poiché il bianco, questa particolare scelta emotiva, crea una subitanea distanza.
Il candore, oggi soprattutto, desta imbarazzo, disorienta. Anche perché non è un colore, è un luogo che appartiene all'interiorità, alla mente. Dimensioni ormai desuete al comportamento di questa società in vetrina; cosizzata? o forse questo è un termine obsoleto, decaduto, in specie per l'estetica.
L'opera di Poiaghi non può essere facilmente consumata.
Sobrietà e rigore sono la cifra di questo artista e sono centrali nel suo lavoro. Tant'è che la sapiente scrittura attraverso l'arte del cucito, con la quale il maestro interviene sul piano, ne è una sottolineatura ulteriore. Cucire è legare, tenere legate insieme le cose, in una paziente e accorta dedizione, che è anche misura del tempo, regola di vita.”
26
marzo 2011
Luigi Poiaghi – Colori
Dal 26 marzo al 17 aprile 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA AMARTE
Ravenna, Via Alfredo Baccarini, 20, (Ravenna)
Ravenna, Via Alfredo Baccarini, 20, (Ravenna)
Orario di apertura
Da Lunedì a Venerdì: 15.30 -19.30
Sabato: 10.00 - 12.30 / 15.30 - 19.30
Domenica: 15.30 -19.30
(apertura su appuntamento)
Vernissage
26 Marzo 2011, ore 17.00
Autore