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Luigi Rossi – (1853-1923): corrispondenze Tra immagine e testo. Daudet Loti e Lucini
Questa rassegna mette per la prima volta in relazione due fasi salienti del suo percorso: l’illustratore che traduce in immagini i testi di amici scrittori francesi – Alphonse Daudet e Pierre Loti – e il pittore di figurazioni simboliche che suscita le trascrizioni in versi da parte dell’amico poeta Gian Pietro Lucini.
Comunicato stampa
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L’elvetico-milanese-parigino Luigi Rossi (1853-1923) è un artista già studiato, oggetto di libri e mostre, al quale di recente è stata dedicata una casa museo in Capriasca.
Questa rassegna mette per la prima volta in relazione due fasi salienti del suo percorso: l’illustratore che traduce in immagini i testi di amici scrittori francesi – Alphonse Daudet e Pierre Loti – e il pittore di figurazioni simboliche che suscita le trascrizioni in versi da parte dell’amico poeta Gian Pietro Lucini.
Per la prima volta si realizza il confronto delle vignette con i dipinti, in dialogo con la scrittura: una mostra dunque di inedite corrispondenze, di parole dipinte che illustrano i rapporti imprevedibili fra immagine e testo all’interno dell’opera di Luigi Rossi, a conferma della pari dignità delle arti.
L’attività di Luigi Rossi illustratore a Parigi inizia nel 1885, quando riceve l’invito a collaborare all’edizione originale di Tartarin sur les Alpes di Alphonse Daudet (1840-1897). Il volume riscuote uno strepitoso successo e vale all’artista la stima e l’amicizia di Daudet, del quale illustrerà anche Sapho.
Dall’incontro con Pierre Loti (1850-1923) nascono le illustrazioni per Madame Chrysanthème. Rossi è inoltre suo ospite a più riprese tra il 1887 e il 1888 a Rochefort-sur-Mer e da quelle atmosfere nascono gli spunti per alcuni dipinti ambientati sulle coste dell’Atlantico, ripresi negli anni successivi in studio a Milano: si tratta delle diverse e suggestive versioni della Raccolta delle ostriche e della Passeggiata domenicale, che conoscono varianti nella tecnica e nell’impostazione.
Rossi prosegue la collaborazione con gli editori francesi anche dopo che ha lasciato Parigi, illustrando fino al 1900 libri di François-René de Chateaubriand, Victor Hugo, Gottfried Keller, Marcel Prévost e Longo Sofista.
L’allestimento propone inoltre alcuni grandi capolavori simbolisti di Luigi Rossi: Il sogno del pescatore, Armée du travail, Il mosto e le varianti della Scuola del dolore. Dipinti che hanno ispirato a Gian Pietro Lucini (1867-1914) versi suggestivi. Poeta dalla cultura ampia e uno dei rappresentanti più originali dell’avanguardia italiana, Lucini era molto apprezzato da Edoardo Sanguineti, che lo riteneva precursore e sperimentatore a livello europeo del simbolismo italiano.
In mostra sarà proiettato il documentario di Adriano Kestenholz Luigi Rossi. Tra realtà e simbolo.
COME RAGGIUNGERE LA PINACOTECA ZÜST
Rancate si trova a pochi chilometri dai valichi di Chiasso, Bizzarone (Como) e del Gaggiolo (Varese), presso Mendrisio, facilmente raggiungibile con l’ausilio della segnaletica. Per chi proviene dall’autostrada Milano-Lugano l’uscita è Mendrisio: alla prima rotonda si gira a destra e mantenendo sempre la destra si giunge dopo poco più di un chilometro nel centro di Rancate. La Pinacoteca è all’inizio della piazza della chiesa parrocchiale, sulla sinistra della strada. Rancate è raggiungibile anche in treno, linea Milano-Como-Lugano, stazione di Mendrisio, e poi con la navetta “CittàBus” linea 3 – corse ogni mezzora – o a piedi, in 10 minuti.
Questa rassegna mette per la prima volta in relazione due fasi salienti del suo percorso: l’illustratore che traduce in immagini i testi di amici scrittori francesi – Alphonse Daudet e Pierre Loti – e il pittore di figurazioni simboliche che suscita le trascrizioni in versi da parte dell’amico poeta Gian Pietro Lucini.
Per la prima volta si realizza il confronto delle vignette con i dipinti, in dialogo con la scrittura: una mostra dunque di inedite corrispondenze, di parole dipinte che illustrano i rapporti imprevedibili fra immagine e testo all’interno dell’opera di Luigi Rossi, a conferma della pari dignità delle arti.
L’attività di Luigi Rossi illustratore a Parigi inizia nel 1885, quando riceve l’invito a collaborare all’edizione originale di Tartarin sur les Alpes di Alphonse Daudet (1840-1897). Il volume riscuote uno strepitoso successo e vale all’artista la stima e l’amicizia di Daudet, del quale illustrerà anche Sapho.
Dall’incontro con Pierre Loti (1850-1923) nascono le illustrazioni per Madame Chrysanthème. Rossi è inoltre suo ospite a più riprese tra il 1887 e il 1888 a Rochefort-sur-Mer e da quelle atmosfere nascono gli spunti per alcuni dipinti ambientati sulle coste dell’Atlantico, ripresi negli anni successivi in studio a Milano: si tratta delle diverse e suggestive versioni della Raccolta delle ostriche e della Passeggiata domenicale, che conoscono varianti nella tecnica e nell’impostazione.
Rossi prosegue la collaborazione con gli editori francesi anche dopo che ha lasciato Parigi, illustrando fino al 1900 libri di François-René de Chateaubriand, Victor Hugo, Gottfried Keller, Marcel Prévost e Longo Sofista.
L’allestimento propone inoltre alcuni grandi capolavori simbolisti di Luigi Rossi: Il sogno del pescatore, Armée du travail, Il mosto e le varianti della Scuola del dolore. Dipinti che hanno ispirato a Gian Pietro Lucini (1867-1914) versi suggestivi. Poeta dalla cultura ampia e uno dei rappresentanti più originali dell’avanguardia italiana, Lucini era molto apprezzato da Edoardo Sanguineti, che lo riteneva precursore e sperimentatore a livello europeo del simbolismo italiano.
In mostra sarà proiettato il documentario di Adriano Kestenholz Luigi Rossi. Tra realtà e simbolo.
COME RAGGIUNGERE LA PINACOTECA ZÜST
Rancate si trova a pochi chilometri dai valichi di Chiasso, Bizzarone (Como) e del Gaggiolo (Varese), presso Mendrisio, facilmente raggiungibile con l’ausilio della segnaletica. Per chi proviene dall’autostrada Milano-Lugano l’uscita è Mendrisio: alla prima rotonda si gira a destra e mantenendo sempre la destra si giunge dopo poco più di un chilometro nel centro di Rancate. La Pinacoteca è all’inizio della piazza della chiesa parrocchiale, sulla sinistra della strada. Rancate è raggiungibile anche in treno, linea Milano-Como-Lugano, stazione di Mendrisio, e poi con la navetta “CittàBus” linea 3 – corse ogni mezzora – o a piedi, in 10 minuti.
26
marzo 2011
Luigi Rossi – (1853-1923): corrispondenze Tra immagine e testo. Daudet Loti e Lucini
Dal 26 marzo al 21 agosto 2011
arte moderna
Location
PINACOTECA CANTONALE GIOVANNI ZUST
Rancate, Via Pinacoteca Züst, (Mendrisio)
Rancate, Via Pinacoteca Züst, (Mendrisio)
Biglietti
Intero: Fr. 8.-/ ? 6,50; Ridotto (pensionati, studenti, comitive): Fr.6.-/ ? 5. Gratuito per le scuole ticinesi
Visite guidate su prenotazione, anche fuori orario
Orario di apertura
da martedì a venerdì: 9-12 / 14 - 18; sabato, domenica e festivi 10-12 / 14-18; chiuso lunedì (tranne i festivi); 24-25-31/12; 1/01
Vernissage
26 Marzo 2011, ore 17
Autore
Curatore