Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luigi Toccacieli – Effimera essenza
Raffinato, sensibile pittore, rigoroso e fine incisore, le tele di Toccacieli sono spazi rarefatti dove lievi trasparenze sottendono profondità abissali, gli accordi cromatici seguono ritmi musicali e i piani si schiudono ad arcane stratificazioni.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’arte di Luigi Toccacieli tra effimero ed eterno
In Toccacieli (nato ad Urbino nel 1945, vive a Fermignano) come già in Licini, arte e vita coincidono in modo assoluto, la creazione, la sperimentazione, la riflessione, la sublimazione lirica hanno un ruolo totalizzante. Raffinato, sensibile pittore, rigoroso e fine incisore, le sue tele sono spazi rarefatti dove lievi trasparenze sottendono profondità abissali, gli accordi cromatici seguono ritmi musicali e i piani si schiudono ad arcane stratificazioni.
Conoscenza del passato e insieme proiezione nella contemporaneità si fondono negli originalissimi collage di Toccacieli: pur usando materiali di recupero le opere esposte in mostra sono essenzialmente pittoriche, la stratificazione allude alla tecnica della velatura. La sua astrazione, in sintonia con le liriche geometrie liciniane, si libra in lievi superfici in cui la luce accende toni smaltati e trascolora in dissolvenze aurorali: se sul piano semantico queste fluttuanti, sospese composizioni evocano il senso dell’eterna mutevolezza dell’essere, su quello formale sono gli esiti di un percorso artistico volto ad affrontare problemi visivi, concettuali, percettivi senza mai rinunciare alla levità propria del sentire poetico.
L’innata vocazione ad un equilibrio compositivo, ad una sorta di personale geometria libera da schemi predefiniti, deriva dall’origine urbinate di Toccacieli, figlio di quella cultura rinascimentale fondata sul concetto di bellezza ideale. Su questa sorta di DNA artistico si innesta la lunga sperimentazione in ambito incisorio, una paziente, infaticabile sfida che l’artista da anni conduce come un moderno alchimista.
La mostra, curata dalla direttrice del Centro Studi Osvaldo Licini Daniela Simoni, fa parte di un progetto espositivo articolato in tre sedi che, partito dalla Galleria Albani di Urbino nell’estate 2022, troverà compimento nella prossima stagione estiva al MARV di Gradara. All’inaugurazione interverrà anche Nunzio Giustozzi che ha prodotto un testo critico sull’artista.
Per info: 3349276790.
In Toccacieli (nato ad Urbino nel 1945, vive a Fermignano) come già in Licini, arte e vita coincidono in modo assoluto, la creazione, la sperimentazione, la riflessione, la sublimazione lirica hanno un ruolo totalizzante. Raffinato, sensibile pittore, rigoroso e fine incisore, le sue tele sono spazi rarefatti dove lievi trasparenze sottendono profondità abissali, gli accordi cromatici seguono ritmi musicali e i piani si schiudono ad arcane stratificazioni.
Conoscenza del passato e insieme proiezione nella contemporaneità si fondono negli originalissimi collage di Toccacieli: pur usando materiali di recupero le opere esposte in mostra sono essenzialmente pittoriche, la stratificazione allude alla tecnica della velatura. La sua astrazione, in sintonia con le liriche geometrie liciniane, si libra in lievi superfici in cui la luce accende toni smaltati e trascolora in dissolvenze aurorali: se sul piano semantico queste fluttuanti, sospese composizioni evocano il senso dell’eterna mutevolezza dell’essere, su quello formale sono gli esiti di un percorso artistico volto ad affrontare problemi visivi, concettuali, percettivi senza mai rinunciare alla levità propria del sentire poetico.
L’innata vocazione ad un equilibrio compositivo, ad una sorta di personale geometria libera da schemi predefiniti, deriva dall’origine urbinate di Toccacieli, figlio di quella cultura rinascimentale fondata sul concetto di bellezza ideale. Su questa sorta di DNA artistico si innesta la lunga sperimentazione in ambito incisorio, una paziente, infaticabile sfida che l’artista da anni conduce come un moderno alchimista.
La mostra, curata dalla direttrice del Centro Studi Osvaldo Licini Daniela Simoni, fa parte di un progetto espositivo articolato in tre sedi che, partito dalla Galleria Albani di Urbino nell’estate 2022, troverà compimento nella prossima stagione estiva al MARV di Gradara. All’inaugurazione interverrà anche Nunzio Giustozzi che ha prodotto un testo critico sull’artista.
Per info: 3349276790.
04
marzo 2023
Luigi Toccacieli – Effimera essenza
Dal 04 marzo al 25 aprile 2023
arte contemporanea
Location
MUSEO CASA LICINI – CENTRO STUDI OSVALDO LICINI
Monte Vidon Corrado, Corso G.Garibaldi, 3, (Ascoli Piceno)
Monte Vidon Corrado, Corso G.Garibaldi, 3, (Ascoli Piceno)
Orario di apertura
sabato e domenica ore 16-19
Vernissage
4 Marzo 2023, ore 17
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Patrocini