Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Luis Gómez – Sparring partner
mostra personale di Luis Gómez
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Luis Gómez dopo aver rappresentato Cuba per due volte a La Biennale di Venezia, nel 2001 e nel 2015, aver partecipato alla grande mostra sull’arte cubana al Pac di Milano nel 2016 e dopo la recente personale a lui dedicata dal Museo Nacional de Bellas Artes, a L'Avana, approda a Roma alla Galleria Rossmut per la sua prima importante mostra personale in Italia, intitolata Sparring partner, a cura di Michela Casavola.
Utilizza installazione, video, fotografia e pittura, con l’intento di mettere a confronto l’arte, la società e gli inevitabili rapporti di potere. Indaga le relazioni che circondano l’arte e le forme di consumo, ponendo l’accento a volte su peculiari aspetti legati alla mercificazione dell’opera e dell’artista stesso. Prende spunto da un pensiero complesso connesso a saperi e pratiche differenti, traendo origine e ispirazione da molteplici ambiti disciplinari – dalla musica al cinema, dalla sociologia alla letteratura, dall’economia politica alle ricerche tecnologiche e comunicative - tra relatività e finzione, tra immaginari collettivi e false verità.
Gómez che ha sempre vissuto e operato a Cuba, si muove dentro l’arcipelago delle derive e delle contraddizioni dell’arte contemporanea. Si sofferma sul problema della debolezza intellettualistica dell’artista, sulla perdita di un patrimonio culturale personale da cui prendere le mosse. Pertanto ribadisce la difficoltà dell’arte ad essere autentica, perché sempre vincolata dal gusto dei mecenati multimilionari, proprietari di Musei e Fondazioni, o legata ai circuiti mondani delle grandi gallerie d’arte, dove vige in modo perenne l’investitura esotica dell’opera d’arte di autori cubani. Spesso vengono meno l’analisi e la discussione. In questa cerchia di questioni, e non solo, possiamo ritrovare l’essenza del progetto Sparring Partner.
Luis Gómez, agendo come uno “sparring partner” sperimenta un discorso discontinuo, laterale, sapendo di “non essere padrone del tempo e del futuro”, consapevole dei “limiti di ogni previsione” (Gadamer) e dice: “Non credo personalmente che esiste al mondo un’arte che difende un’ideologia sociale o politica laddove esiste un interscambio monetario e poiché nel mezzo artistico questa negoziazione e questo scambio di denaro è molto forte non può esserci una totale e disinteressata verità ideologica”.
In occasione della mostra saranno esposti lavori inediti e site specific e verrà pubblicato un catalogo edito da Rossmut e NFC edizioni.
(Michela Casavola)
Utilizza installazione, video, fotografia e pittura, con l’intento di mettere a confronto l’arte, la società e gli inevitabili rapporti di potere. Indaga le relazioni che circondano l’arte e le forme di consumo, ponendo l’accento a volte su peculiari aspetti legati alla mercificazione dell’opera e dell’artista stesso. Prende spunto da un pensiero complesso connesso a saperi e pratiche differenti, traendo origine e ispirazione da molteplici ambiti disciplinari – dalla musica al cinema, dalla sociologia alla letteratura, dall’economia politica alle ricerche tecnologiche e comunicative - tra relatività e finzione, tra immaginari collettivi e false verità.
Gómez che ha sempre vissuto e operato a Cuba, si muove dentro l’arcipelago delle derive e delle contraddizioni dell’arte contemporanea. Si sofferma sul problema della debolezza intellettualistica dell’artista, sulla perdita di un patrimonio culturale personale da cui prendere le mosse. Pertanto ribadisce la difficoltà dell’arte ad essere autentica, perché sempre vincolata dal gusto dei mecenati multimilionari, proprietari di Musei e Fondazioni, o legata ai circuiti mondani delle grandi gallerie d’arte, dove vige in modo perenne l’investitura esotica dell’opera d’arte di autori cubani. Spesso vengono meno l’analisi e la discussione. In questa cerchia di questioni, e non solo, possiamo ritrovare l’essenza del progetto Sparring Partner.
Luis Gómez, agendo come uno “sparring partner” sperimenta un discorso discontinuo, laterale, sapendo di “non essere padrone del tempo e del futuro”, consapevole dei “limiti di ogni previsione” (Gadamer) e dice: “Non credo personalmente che esiste al mondo un’arte che difende un’ideologia sociale o politica laddove esiste un interscambio monetario e poiché nel mezzo artistico questa negoziazione e questo scambio di denaro è molto forte non può esserci una totale e disinteressata verità ideologica”.
In occasione della mostra saranno esposti lavori inediti e site specific e verrà pubblicato un catalogo edito da Rossmut e NFC edizioni.
(Michela Casavola)
16
novembre 2017
Luis Gómez – Sparring partner
Dal 16 novembre 2017 al 15 febbraio 2018
arte contemporanea
Location
ROSSMUT
Roma, Via Dei Reti, 29b, (Roma)
Roma, Via Dei Reti, 29b, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 16-20
Vernissage
16 Novembre 2017, ore 19
Autore
Curatore