Martedì 4 novembre (due giorni prima dell’apertura di Artissima, a Torino) alle 18.00 a Palazzo Bricherasio in Via Lagrange 10, Torino, inaugurerà la mostra “Indifferenza e bellezza. Sculture di Luisa Valentini” a cura di Victor De Circasia.
Le sette installazioni scultoree occuperanno le sale storiche del Palazzo e resteranno in mostra per tre settimane, fino al 23 novembre 2003.
E’ la seconda volta che l’artista torinese espone i propri lavori nella prestigiosa sede espositiva della Fondazione Palazzo Bricherasio. Con l’apertura al pubblico di quella che è diventata a Torino uno dei protagonisti della scena culturale il Direttore Artistico Marisa Vescovo aveva invitato Luisa Valentini ad esporre le proprie sculture nell’androne e nei cortili di palazzo Bricherasio a lato della mostra “Fernand Léger: l’oggetto e il suo contesto 1920-1940” fra gennaio e marzo del 1996.
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Diplomata nel 1989 in Scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Torino, Luisa Valentini lavora nel suo atélier di Torino, in Via Modena, e indegna all’Accademia.

“Le sue opere appaiono permeate di una capacità inusuale nel rappresentare la realtà, spiega il curatore della mostra nella prefazione del catalogo, …in cui non sembrano esservi forme ideali, ma piuttosto esperienze che danno allo spettatore la capacità di provare un’emozione nel confronto con l’oggetto”. Tale oggetto diventa così il “mezzo” con cui l’artista esprime le proprie idee e le proprie concezioni e riflette sulle particolari connessioni tra i diversi elementi presenti in natura, tema centrale di tutti i suoi lavori.
Le opere in mostra a Palazzo Bricherasio sono vere e proprie installazioni scultoree in cui luci colorate, lampade wood e suoni rendono vivace e particolare la visione.
Prendono così vita la terra, il fuoco, l’acqua e l’aria ….attraverso terracotta, metalli incandescenti e perfino spezie profumate.
Dalla fine degli anni ’80, Luisa Valentini ha partecipato a una cinquantina di esposizioni, tra mostre collettive e progetti artistici- culturali, soprattutto a Torino e in Piemonte, ma anche a Parigi e New York. Ha, inoltre, tenuto una decina di personali in gallerie d’arte torinesi, musei e associazioni culturali.