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L’ultima avventura romantica. Poetica ed eredità futuriste
In mostra cinquantanove opere spiccatamente innovative e sorprendenti che, partendo dagli antefatti divisionisti, offrono del primo e secondo Futurismo una visione estesa e aderente alla sequenza creativa dei manifesti del movimento, dalla teorizzazione della valenza estetica del dinamismo e della simultaneità del primo periodo, alla rappresentazione della meccanizzazione giocosa della figura umana e del suo contesto degli anni Venti, fino alla visione emozionale del paesaggio da un aereo in volo o di un treno in corsa.
Comunicato stampa
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Rimarrà aperta sino a domenica 14 febbraio 2010 a Tolentino, la mostra L’ultima avventura romantica, poetica ed eredità futuriste, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Tolentino in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata e con il patrocinio di Ministero Beni Culturali, Regione Marche, Assemblea Legislativa delle Marche, Provincia di Macerata.
L’esposizione, a cura di Paola Ballesi e allestita nel prestigioso Palazzo Parisani Bezzi, ruota attorno al consistente e pregevole nucleo di opere futuriste della collezione del Museo Palazzo Ricci selezionate allo scopo di ripercorrere la lunga stagione futurista che proprio nel territorio maceratese ha dato frutti significativi, a partire dall’affermazione dell’estetica meccanica degli anni Venti.
In mostra cinquantanove opere spiccatamente innovative e sorprendenti che, partendo dagli antefatti divisionisti, offrono del primo e secondo Futurismo una visione estesa e aderente alla sequenza creativa dei manifesti del movimento, dalla teorizzazione della valenza estetica del dinamismo e della simultaneità del primo periodo, alla rappresentazione della meccanizzazione giocosa della figura umana e del suo contesto degli anni Venti, fino alla visione emozionale del paesaggio da un aereo in volo o di un treno in corsa.
Il percorso espositivo, articolato in quattro sezioni, si apre con le premesse estetiche e stilistiche del movimento sottolineate da opere di Rosso, Boccioni e Severini, precorritrici dell’avanguardia futurista.
La seconda sezione entra nel vivo della poetica futurista sulle ali del dinamismo e della simultaneità con le ricerche più mature di Balla e il rigore formale di Soffici fino alla stagione della “ricostruzione futurista dell’universo”, dei “complessi plastici” e dell’astrazione meccanica letti attraverso le opere di Depero, Pannaggi e dell’ultimo Severini
L’aeropittura, proposta nelle declinazioni dei maggiori interpreti, quali Prampolini, Dottori, Sironi, Di Bosso, Tato, Tano, Peschi e Tulli, che risente di entusiasmi e disillusioni maturati in bilico tra la cruda realtà della guerra e il desiderio di pace, è il tema della terza sezione dove è testimoniato anche il consistente contributo degli artisti che nel 1932 hanno dato vita a Macerata all’attivissimo “Gruppo Boccioni”.
La quarta sezione prende in considerazione la cospicua eredità futurista del secondo dopoguerra con l’affermazione delle poetiche astratte e informali che trovano esemplare espressione nelle opere di Afro, Cagli, Dorazio, Burri, Fontana, Vedova, Pomodoro, Mastroianni, Mannucci, Mirko e Reggiani.
Chiude l’esposizione un video inedito a cura di Stefano Lucinato e Roberto Cresti che documenta con una suggestiva ricostruzione di raro materiale fotografico i molteplici intrecci tra arte e vita nell’opera di Ivo Pannaggi.
L’esposizione, a cura di Paola Ballesi e allestita nel prestigioso Palazzo Parisani Bezzi, ruota attorno al consistente e pregevole nucleo di opere futuriste della collezione del Museo Palazzo Ricci selezionate allo scopo di ripercorrere la lunga stagione futurista che proprio nel territorio maceratese ha dato frutti significativi, a partire dall’affermazione dell’estetica meccanica degli anni Venti.
In mostra cinquantanove opere spiccatamente innovative e sorprendenti che, partendo dagli antefatti divisionisti, offrono del primo e secondo Futurismo una visione estesa e aderente alla sequenza creativa dei manifesti del movimento, dalla teorizzazione della valenza estetica del dinamismo e della simultaneità del primo periodo, alla rappresentazione della meccanizzazione giocosa della figura umana e del suo contesto degli anni Venti, fino alla visione emozionale del paesaggio da un aereo in volo o di un treno in corsa.
Il percorso espositivo, articolato in quattro sezioni, si apre con le premesse estetiche e stilistiche del movimento sottolineate da opere di Rosso, Boccioni e Severini, precorritrici dell’avanguardia futurista.
La seconda sezione entra nel vivo della poetica futurista sulle ali del dinamismo e della simultaneità con le ricerche più mature di Balla e il rigore formale di Soffici fino alla stagione della “ricostruzione futurista dell’universo”, dei “complessi plastici” e dell’astrazione meccanica letti attraverso le opere di Depero, Pannaggi e dell’ultimo Severini
L’aeropittura, proposta nelle declinazioni dei maggiori interpreti, quali Prampolini, Dottori, Sironi, Di Bosso, Tato, Tano, Peschi e Tulli, che risente di entusiasmi e disillusioni maturati in bilico tra la cruda realtà della guerra e il desiderio di pace, è il tema della terza sezione dove è testimoniato anche il consistente contributo degli artisti che nel 1932 hanno dato vita a Macerata all’attivissimo “Gruppo Boccioni”.
La quarta sezione prende in considerazione la cospicua eredità futurista del secondo dopoguerra con l’affermazione delle poetiche astratte e informali che trovano esemplare espressione nelle opere di Afro, Cagli, Dorazio, Burri, Fontana, Vedova, Pomodoro, Mastroianni, Mannucci, Mirko e Reggiani.
Chiude l’esposizione un video inedito a cura di Stefano Lucinato e Roberto Cresti che documenta con una suggestiva ricostruzione di raro materiale fotografico i molteplici intrecci tra arte e vita nell’opera di Ivo Pannaggi.
04
dicembre 2009
L’ultima avventura romantica. Poetica ed eredità futuriste
Dal 04 dicembre 2009 al 14 febbraio 2010
arte contemporanea
Location
MUSEO NAPOLEONICO – PALAZZO PARISANI BEZZI
Tolentino, Via Della Pace, (Macerata)
Tolentino, Via Della Pace, (Macerata)
Biglietti
biglietto d’ingresso cumulativo Mostra, Museo Umorismo e Castello della Rancia 4 euro (2,50 euro ridotto) – solo Mostra e Palazzo Parisani Bezzi 3 euro (1,50 euro ridotto)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.30
Autore
Curatore