Lo Spazio Taccori, come di consueto impegnato a dare voce ai nuovi talenti, chiede ai giovani artisti quale sia la loro "ultima"
estate. La stagione del caldo, delle ferie, del mare e del divertimento. Un periodo effettivamente vissuto, il ricordo della scorsa
vacanza; oppure gli ultimi momenti con un amore, un amico, una compagnia. E ancora la fine di un'età della vita, il passaggio
dall'infanzia all'adolescenza o dalla giovinezza alla maturità .
Le stagioni dell'anno che si sovrappongono a quelle della vita.
Per Giuseppe Biguzzi, l'estate sono le ragazze maliziose in canottiera e pantaloncini corti. Una cavigliera a impreziosire la
gamba snella e perfetta. Le sue fanciulle si stagliano sullo sfondo bianco della tela, definite in ogni dettaglio dal disegno preciso,
riproducendo una fotografia con l'antico sistema della quadrettatura, per poi dipingere ad olio la freschezza brillante del presente.
Angelo Sblendore, invece, si circonda di malinconia. Arbusti secchi, bruciati dal sole, fiori che stanno per appassire. Il colore?
Marrone wandik, stemperato dal chiaroscuro. A volte un dittico o un trittico, richiamo all'amata arte medievale.
Maria Turner associa l'estate al viaggio. Un percorso interiore ed esistenziale. Uno spostamento immaginario, un itinerario
fantastico. Una condizione necessaria al viaggio è la dimensione del tempo, per questo in ogni quadro è applicato un orologio
che accompagna le tele con un leggero ticchettio unito a un timer che suona ogni ora.
Gaetano Cammarata realizza per l'occasione la serie Luce. Raggi di sole che illuminano gli spazi. Astratti geometrici, tecnica
mista su legno. Bagliori che si rifrangono in mille direzioni o un infuocato costume di Arlecchino.
Dragana Jovanovic espone alcuni disegni a tecnica mista (olio, pastello su cartone e collage). Il tema sono gli amori estivi
dei giovanissimi, i primi batticuori, rappresentati con delicatezza e spontaneità .
Sullo scalone dell'ingresso che conduce alle sale espositive, Ivano Taccori ha voluto omaggiare l'amico Marco Antonio
Abbagnara inserendo nella mostra i suoi lavori più recenti. L'estate in città per chi resta nelle grandi metropoli, magari anche
New York. Schizzi nervosi, di una cromia accesa, teste inquiete che sembrano gridare nella calura del rosso o perdersi nei
sogni blu della notte stellata.
A cura di Vera Agosti
L'ULTIMA ESTATE
Giuseppe Biguzzi, Angelo Sblendore, Maria Turner,
Gaetano Cammarata, Dragana Jovanovic,
Marco Antonio Abbagnara
inaugurazione:
giovedì 23 settembre 2010 - ore 18.30
fino al 7 ottobre 2010,dal lunedì al venerdì, ore 15-18
C.so Garibaldi 2, Milano
Giuseppe Biguzzi (Ravenna, 1968) si diploma presso l'Istituto Statale D'Arte di Venezia. Inizialmente si interessa alla scultura,
lavorando la creta, la ceramica e il vetro. Per lungo tempo crea anche soggetti a china. Seguono anni di sperimentazione:
acquerelli, graffiti e musica fino all'approdo al figurativo ad olio. Attualmente è stato selezionato per il Premio Arte Mondadori.
Angelo Sblendore nasce a Milano nel 1973. Ha studiato scenografia presso l'Accademia di Brera e ha collaborato per anni
con una compagnia teatrale. L'ispirazione letteraria è il punto di partenza costante dei suoi raffinati lavori.
Maria Turner, nome d'arte di Sara Di Calogero (da Paul Auster nel Leviatano, 2003 per indicare l'artista francese Sophie Calle)
nasce nel bresciano nel 1979. Studia arte a Bergamo e quindi a Milano presso l'accademia di Brera. E' pittrice, performer e
fotografa. A partire dal 2001 soggiorna e fa ricerca per diversi anni in Spagna, Portogallo e America Latina. Attualmente vive
e lavora a Milano.
Gaetano Cammarata nasce nel 1980 in Sicilia, dove frequenta l'Istituto d'arte di San Cataldo (CL), diplomandosi in Grafica
Pubblicitaria e Visiva. In seguito continua lo studio presso l'Accademia di Brera. Attualmente vive e lavora a Milano. Si occupa
anche di design, arredamento di interni e pubbliche relazioni.
Dragana Jovanovic nasce a Novi Sad in Serbia nel 1984, dove si diploma all'Accademia di Belle Arti. Dal 2009 vive a Milano
e frequenta l'Accademia di Brera.
Marco Antonio Abbagnara è nato a Catania nel 1966 e ha trascorso parte della sua giovinezza in Toscana. Ha vissuto in Australia
per due anni dove ha frequentato un corso d'arte organizzato dall'Ente Locale per Giovani Artisti. Instancabile viaggiatore, ha
interiorizzato esperienze e conoscenze che lo portano verso un'arte stilizzata, frutto di rielaborazione interiore.
Vive e lavora a Gallarate.