Un territorio, le sue trasformazioni e l’uomo ... un fiume e la città, rapporti che si intrecciano in un percorso di immagini e parole riassunte in una mostra che si inaugura giovedì 3 maggio (ore 17,30) nello spazio espositivo Le Antiche Stanze di Santa Caterina.
Una installazione insolita, promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune e dall’Archivio Fotografico Toscano, che pone al centro un territorio, il Lungofiume, e lo racconta attraverso le storie suggestive realizzate dagli autori di Grafio, Gianni Cascone, Cristina Dozza, Sandra Querci, Paola Rosati e la forza delle fotografie di Giacomo Badiani e Mario Chieffo. I lavori esposti sono il frutto di un articolato lavoro di ricerca, condotto per oltre un anno, su un luogo che ha subito una profonda trasformazione (il tratto di fiume che scende dalla vallata e attraversa Prato, il segmento che segue la pista pedo-ciclabile da Santa Lucia a Mezzana) ed è divenuto un punto di incontro e passeggio; uno spazio in cui l’uomo si è riappropriato di un territorio franco da sempre conosciuto e mai vissuto. La compenetrazione fra immagini e parole si perfeziona con i suoni, che completano l’allestimento in una sorta di esperienza totale con l’ambiente.