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L’uomo come uccello. Immagini di viaggi
In esposizione le opere di 14 artisti russi e di altri Paesi che lavorano con diverse nuove tecnologie e media, la mostra invita lo spettatore a viaggiare attraverso diverse dimensioni che possono alterare la percezione del mondo e del sé. Lungo il viaggio l’angolo di osservazione si espande dai familiari 120 gradi della visione umana ai 360 gradi dell’occhio dell’uccello
Comunicato stampa
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L’UOMO COME UCCELLO.
IMMAGINI DI VIAGGI
Luogo:
Venezia, Palazzo Soranzo Van Axel
Cannaregio 6071 - 30121
Date preview:
10, 11, 12 maggio 2017
Inaugurazione:
10 maggio, 17.00 – 21.30
Durata della mostra:
13 maggio – 5 settembre 2017
Il Museo di Stato di Belle Arti “A. S. Pushkin” partecipa per la prima
volta alla Biennale Arte di Venezia presentando, a partire dal 10
maggio, la mostra “L’uomo come uccello. Immagini di viaggi”,
nell’ambito degli Eventi Collaterali.
La mostra “L’uomo come uccello. Immagini di viaggi” studia le questioni delle
nuove scoperte a cavallo tra ottica ed arte, in quegli ambiti che sono stati uniti
dallo sforzo umano verso la comprensione del mondo e la determinazione del
proprio posto al suo interno. Nel corso della storia le persone hanno cercato di
ampliare i confini del visibile, cercando nuovi punti di vista, compiendo
spedizioni nei luoghi sperduti del pianeta e perfezionando la propria capacità
percettiva. Tutto ciò si può confrontare con una trasformazione interiore
dell’individuo nel corso della vita.
La Mostra è sostenuta dal partner ufficiale della compagnia Mail.ru Group
(marchio internazionale: My.com), e riunisce le opere di 14 artisti russi e
stranieri che lavorano con differenti tipi di media: installazioni foniche e
luminose, video, fotografie e oggetti. L’esposizione non soltanto presenta la
storia donando la possibilità di vivere una singolare esperienza visuale, ma
rappresenta anche le ultime tendenze dell’arte contemporanea, dove l’alta
tecnologia occupa la medesima posizione dei media tradizionali, ampliando
sensibilmente i confini delle possibilità della raffigurazione e della percezione
artistica. è lo stesso spazio espositivo – il Palazzo Soranzo Van Axel del XV
secolo – ad infondere pienezza e vividezza alla sensazione del viaggio nel
tempo. Gli antichi muri di mattoni, le finestre ogivali e i lignei solai aperti
contribuiscono a creare un’atmosfera e un contesto culturale particolari per
l’interpretazione delle opere degli artisti contemporanei. Alcune di queste sono
state realizzate in modo specifico per la mostra e per lo spazio del Palazzo.
La mostra “L’uomo come uccello. Immagini di viaggi” è il primo progetto
internazionale della nuovo focus d’attività del Museo, chiamato “Pushkin
XXI”, e avviato con lo scopo di creare una piattaforma espositiva per le più
svariate forme dell’arte dei nostri giorni: dalla pittura alla scultura, dal cinema
sperimentale alla realtà virtuale. “Pushkin XXI” consente di presentare le
tappe fondamentali della storia delle pratiche artistiche contemporanee,
recando una funzione di propagazione della cultura nel campo dei nuovissimi
linguaggi dell’arte contemporanea.
Marina Loshak: “Questa direzione presa dal Museo invita a realizzare nuovi
collegamenti tra l’arte classica e quella dei nostri giorni, tra il processo artistico
russo e quello internazionale, sostenendo il dialogo delle forme di
rappresentazione dell’arte contemporanea e presentando al visitatore degli
artisti che parlano la lingua dei media attuali.”
Olga Shishko: “Per la partecipazione alla Biennale Arte di Venezia abbiamo
invitato artisti russi e stranieri conosciuti in tutto il mondo, i quali hanno
ampliato il solito angolo visivo umano di 120° a quello di 360° tipico dei
volatili. L’obiettivo del progetto è quello di aprire un varco in un’altra
dimensione, attraverso la quale il visitatore può viaggiare. Gli artisti ci parlano
dell’annullamento dei confini fisici e delle distanze. Molte delle opere esposte
confluiranno poi nella collezione del “Pushkin XXI”.”
IMMAGINI DI VIAGGI
Luogo:
Venezia, Palazzo Soranzo Van Axel
Cannaregio 6071 - 30121
Date preview:
10, 11, 12 maggio 2017
Inaugurazione:
10 maggio, 17.00 – 21.30
Durata della mostra:
13 maggio – 5 settembre 2017
Il Museo di Stato di Belle Arti “A. S. Pushkin” partecipa per la prima
volta alla Biennale Arte di Venezia presentando, a partire dal 10
maggio, la mostra “L’uomo come uccello. Immagini di viaggi”,
nell’ambito degli Eventi Collaterali.
La mostra “L’uomo come uccello. Immagini di viaggi” studia le questioni delle
nuove scoperte a cavallo tra ottica ed arte, in quegli ambiti che sono stati uniti
dallo sforzo umano verso la comprensione del mondo e la determinazione del
proprio posto al suo interno. Nel corso della storia le persone hanno cercato di
ampliare i confini del visibile, cercando nuovi punti di vista, compiendo
spedizioni nei luoghi sperduti del pianeta e perfezionando la propria capacità
percettiva. Tutto ciò si può confrontare con una trasformazione interiore
dell’individuo nel corso della vita.
La Mostra è sostenuta dal partner ufficiale della compagnia Mail.ru Group
(marchio internazionale: My.com), e riunisce le opere di 14 artisti russi e
stranieri che lavorano con differenti tipi di media: installazioni foniche e
luminose, video, fotografie e oggetti. L’esposizione non soltanto presenta la
storia donando la possibilità di vivere una singolare esperienza visuale, ma
rappresenta anche le ultime tendenze dell’arte contemporanea, dove l’alta
tecnologia occupa la medesima posizione dei media tradizionali, ampliando
sensibilmente i confini delle possibilità della raffigurazione e della percezione
artistica. è lo stesso spazio espositivo – il Palazzo Soranzo Van Axel del XV
secolo – ad infondere pienezza e vividezza alla sensazione del viaggio nel
tempo. Gli antichi muri di mattoni, le finestre ogivali e i lignei solai aperti
contribuiscono a creare un’atmosfera e un contesto culturale particolari per
l’interpretazione delle opere degli artisti contemporanei. Alcune di queste sono
state realizzate in modo specifico per la mostra e per lo spazio del Palazzo.
La mostra “L’uomo come uccello. Immagini di viaggi” è il primo progetto
internazionale della nuovo focus d’attività del Museo, chiamato “Pushkin
XXI”, e avviato con lo scopo di creare una piattaforma espositiva per le più
svariate forme dell’arte dei nostri giorni: dalla pittura alla scultura, dal cinema
sperimentale alla realtà virtuale. “Pushkin XXI” consente di presentare le
tappe fondamentali della storia delle pratiche artistiche contemporanee,
recando una funzione di propagazione della cultura nel campo dei nuovissimi
linguaggi dell’arte contemporanea.
Marina Loshak: “Questa direzione presa dal Museo invita a realizzare nuovi
collegamenti tra l’arte classica e quella dei nostri giorni, tra il processo artistico
russo e quello internazionale, sostenendo il dialogo delle forme di
rappresentazione dell’arte contemporanea e presentando al visitatore degli
artisti che parlano la lingua dei media attuali.”
Olga Shishko: “Per la partecipazione alla Biennale Arte di Venezia abbiamo
invitato artisti russi e stranieri conosciuti in tutto il mondo, i quali hanno
ampliato il solito angolo visivo umano di 120° a quello di 360° tipico dei
volatili. L’obiettivo del progetto è quello di aprire un varco in un’altra
dimensione, attraverso la quale il visitatore può viaggiare. Gli artisti ci parlano
dell’annullamento dei confini fisici e delle distanze. Molte delle opere esposte
confluiranno poi nella collezione del “Pushkin XXI”.”
10
maggio 2017
L’uomo come uccello. Immagini di viaggi
Dal 10 maggio al 05 settembre 2017
arte contemporanea
Location
PALAZZO SORANZO VAN AXEL
Venezia, Cannaregio, 6071, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 6071, (Venezia)
Vernissage
10 Maggio 2017, ore 17
Autore
Curatore