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L’uomo, il tempo e lo spazio
L’ uomo, il tempo e lo spazio espressi attraverso la linea, forma, la sostanza e l’essenza
Comunicato stampa
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L’ uomo, il tempo e lo spazio espressi attraverso la linea, forma, la sostanza e l’essenza
Se oggi si osserva il mondo contemporaneo è facile accorgersi di come esso appaia, o sia divenuto, banale, ripetitivo e privo di valori sociali e, soprattutto, morali. Una delle cause di questo degrado è la presenza di una sottocultura diffusa che ha appiattito tutto. Essa si è creata grazie alla continua ripetizione di falsi messaggi veicolati dai mass-media odierni, intrisi di megafonica e massificazione. E osservando più attentamente questo panorama odierno, per altro già segnalato da svariati uomini di cultura del passato, così mediocre e desolante, si scopre che anche l’Arte si è adeguata a queste atroci consuetudini perdendo il ruolo di propulsore intellettuale per l’uomo. Tale situazione si è verificata perché la figura dell’artista, da sempre aedo contribuente alla razionalità dell’uomo, ed allo sviluppo di questa, appare oggi incapace di emergere da tale” piattume” e lasciare la sua tangibile testimonianza. Eppure il legame che lega l’Arte all’uomo, fin da quando quest’ultimo ha avuto coscienza di sé, è indissolubilmente. Ed il viatico di tale relazione si è sempre concretizzato nella persona dell’artista. Egli deve perciò riacquistare il suo ruolo di intellettuale nella società, ma riuscirà a farlo solo se ritornerà percorrere l’unica via perseguibile: quella di saper sorprendere l’attuale e protendersi al futuro. E ciò sarà possibile solo attraverso il suo impegno concreto, progettuale, continuo e libero dalla banalità .
La mostra collettiva, incentrata sulla tematica “L’uomo, il tempo e lo spazio”, vuole sottoporre al pubblico le opere di un gruppo di artisti che, facendo della ricerca e della poliedricità gli elementi fondamentali del loro lavoro, credono che l’Arte abbia ancora la capacità di essere testimonianza generatrice dell’uomo.
Siro Perin
Se oggi si osserva il mondo contemporaneo è facile accorgersi di come esso appaia, o sia divenuto, banale, ripetitivo e privo di valori sociali e, soprattutto, morali. Una delle cause di questo degrado è la presenza di una sottocultura diffusa che ha appiattito tutto. Essa si è creata grazie alla continua ripetizione di falsi messaggi veicolati dai mass-media odierni, intrisi di megafonica e massificazione. E osservando più attentamente questo panorama odierno, per altro già segnalato da svariati uomini di cultura del passato, così mediocre e desolante, si scopre che anche l’Arte si è adeguata a queste atroci consuetudini perdendo il ruolo di propulsore intellettuale per l’uomo. Tale situazione si è verificata perché la figura dell’artista, da sempre aedo contribuente alla razionalità dell’uomo, ed allo sviluppo di questa, appare oggi incapace di emergere da tale” piattume” e lasciare la sua tangibile testimonianza. Eppure il legame che lega l’Arte all’uomo, fin da quando quest’ultimo ha avuto coscienza di sé, è indissolubilmente. Ed il viatico di tale relazione si è sempre concretizzato nella persona dell’artista. Egli deve perciò riacquistare il suo ruolo di intellettuale nella società, ma riuscirà a farlo solo se ritornerà percorrere l’unica via perseguibile: quella di saper sorprendere l’attuale e protendersi al futuro. E ciò sarà possibile solo attraverso il suo impegno concreto, progettuale, continuo e libero dalla banalità .
La mostra collettiva, incentrata sulla tematica “L’uomo, il tempo e lo spazio”, vuole sottoporre al pubblico le opere di un gruppo di artisti che, facendo della ricerca e della poliedricità gli elementi fondamentali del loro lavoro, credono che l’Arte abbia ancora la capacità di essere testimonianza generatrice dell’uomo.
Siro Perin
01
dicembre 2012
L’uomo, il tempo e lo spazio
Dal primo al 31 dicembre 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA ELLE
Preganziol, Via Giuseppe Saragat, 13, (Treviso)
Preganziol, Via Giuseppe Saragat, 13, (Treviso)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato, 9:00-12:30/15:30-19:30, domenica 9:00-12:00.
Chiuso martedì 25 e mercoledì 26 dicembre 2012.
Vernissage
1 Dicembre 2012, ore 16:30
Autore