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Macchiaioli. Capolavori da collezioni lombarde
L’esposizione presenta 35 capolavori di autori quali Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Nino Costa, Odoardo Borrani e altri, che documentano la fortuna del movimento pittorico ottocentesco italiano
nelle collezioni private lombarde.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sarà dedicato al movimento dei Macchiaioli, il prossimo appuntamento autunnale di GamManzoni di Milano, in programma dal 20 ottobre 2017 al 25 febbraio 2018.
La mostra, curata da Francesco Luigi Maspes ed Enzo Savoia, col patrocinio del Comune di Milano, della Città Metropolitana, della Regione Lombardia e della Commissione Europea, vedrà protagonisti 35 capolavori realizzati da autori quali Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Nino Costa, Odoardo Borrani e altri, che nella seconda metà dell’Ottocento si fecero portavoce di un nuovo modo di sentire la pittura che cogliesse il senso del vero, in contrapposizione contro lo spirito accademico.
Oltre ad analizzare l’evoluzione stilistica di un movimento fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana, attraverso alcuni capisaldi come Educazione al lavoro e Due bambine che fanno le signore di Silvestro Lega, L’analfabeta di Odoardo Borrani, Settignano e La Via del Fuoco di Telemaco Signorini, o Silvestro Lega che dipinge sugli scogli di Giovanni Fattori, l’iniziativa si pone come obiettivo quello d’indagare la fortuna storica di questi artisti all’interno delle collezioni private lombarde.
Dalle sale del caffè Michelangelo a Firenze, i Macchiaioli, il cui nome deriva dall’ironica definizione data loro dai pittori accademici in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, si riconoscevano attorno a una pittura di ‘impressione’ attuata per mezzo di macchie di colore. fu solo più tardi che, grazie alla frequentazione dell’ambiente artistico parigino, il movimento virò verso nuovi valori pittorici fondati sul rapporto dei colori e sui volumi costruiti tramite i contrasti di luce e di ombre.
Accompagna la mostra un catalogo GAMManzoni con un testo di Andrea Baboni, curatore del catalogo ragionato delle opere di Fattori di prossima pubblicazione e di importanti mostre macchiaiole.
La mostra, curata da Francesco Luigi Maspes ed Enzo Savoia, col patrocinio del Comune di Milano, della Città Metropolitana, della Regione Lombardia e della Commissione Europea, vedrà protagonisti 35 capolavori realizzati da autori quali Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, Giuseppe Abbati, Nino Costa, Odoardo Borrani e altri, che nella seconda metà dell’Ottocento si fecero portavoce di un nuovo modo di sentire la pittura che cogliesse il senso del vero, in contrapposizione contro lo spirito accademico.
Oltre ad analizzare l’evoluzione stilistica di un movimento fondamentale per la nascita della pittura moderna italiana, attraverso alcuni capisaldi come Educazione al lavoro e Due bambine che fanno le signore di Silvestro Lega, L’analfabeta di Odoardo Borrani, Settignano e La Via del Fuoco di Telemaco Signorini, o Silvestro Lega che dipinge sugli scogli di Giovanni Fattori, l’iniziativa si pone come obiettivo quello d’indagare la fortuna storica di questi artisti all’interno delle collezioni private lombarde.
Dalle sale del caffè Michelangelo a Firenze, i Macchiaioli, il cui nome deriva dall’ironica definizione data loro dai pittori accademici in occasione della Promotrice fiorentina del 1861, si riconoscevano attorno a una pittura di ‘impressione’ attuata per mezzo di macchie di colore. fu solo più tardi che, grazie alla frequentazione dell’ambiente artistico parigino, il movimento virò verso nuovi valori pittorici fondati sul rapporto dei colori e sui volumi costruiti tramite i contrasti di luce e di ombre.
Accompagna la mostra un catalogo GAMManzoni con un testo di Andrea Baboni, curatore del catalogo ragionato delle opere di Fattori di prossima pubblicazione e di importanti mostre macchiaiole.
19
ottobre 2017
Macchiaioli. Capolavori da collezioni lombarde
Dal 19 ottobre 2017 al 25 febbraio 2018
arte moderna
Location
GAMMANZONI
Milano, Via Alessandro Manzoni, 45, (Milano)
Milano, Via Alessandro Manzoni, 45, (Milano)
Biglietti
6 €
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-13 / 15-19 (ultimo accesso 18.30)
Aperture straordinarie: 1 novembre, 8-26 dicembre, 1-6 gennaio
Vernissage
19 Ottobre 2017, su invito
Ufficio stampa
CLP
Autore
Curatore