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Macelleria di Vita. Le ragioni dell’antispecismo
Performance di Tiziana Pers Macelleria di Vita. Intervento grafico-metropolitano di Emanuela Biancuzzi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MACELLERIA DI VITA
Le ragioni dell’antispecismo
Udinestate
Corte di Palazzo Morpurgo, Udine, 13 luglio ore 18,00
ore 18.00: Azione di Giulio Baistrocchi. A seguire: dibattito sulle tematiche della filosofia antispecista, del rapporto uomo-animale e dell’alimentazione vegetariana. Moderatore Andrea Marussigh. Intervengono: Sabrina Tonutti e Ilaria Fasan
Ore 19.30: Performance di Tiziana Pers Macelleria di Vita.
Buffet vegetariano e degustazione vini. Intervento grafico-metropolitano di Emanuela Biancuzzi.
Il fulcro di questo evento è rappresentato dal tema dell’antispecismo, declinato nelle sue differenti interpretazioni.
Il periodo storico che stiamo vivendo sta dando concreti segnali di attenzione e di sensibilità verso questo argomento, segnali che provengono da ogni nazione. Basti pensare all’enorme recente successo del libro di Jonathan Safran Foer Eating Animals, uscito quest’anno in Italia con il titolo Se niente importa.
Molti pensatori, letterati, artisti, musicisti, scienziati hanno ragionato attorno al tema dell’altro, del diverso in quanto appartenente ad altra specie, riflettendo sul fatto che, proprio sulla base di questa diversità (atteggiamento definito specista) e dell’incapacità di difendersi, l’animale è stato ed è sottoposto a ogni tipo di trattamento, alienato e privato di qualunque basilare diritto. Il pensiero antispecista si oppone quindi a questo sistema.
In sintesi potremmo dire che l’antispecismo costituisce l’estensione e l’evoluzione di un antirazzismo contemporaneo.
Molte scelte si stanno compiendo oggi a favore di una migliore condizione di vita degli animali, e non solamente di quelli da compagnia. Un dato soltanto: sei milioni di italiani che in questo 2010 dovrebbero diventare sette milioni (i primi in Europa, secondo le stime dell’Unione vegetariana europea) seguono un regime alimentare vegetariano.
Si sta inoltre prendendo coscienza dello stretto legame che intercorre tra gli allevamenti intensivi e il global warming, tra il consumo di carne nei paesi occidentali e il problema della scarsità di cibo nei paesi in via di sviluppo. Pochi mesi fa il vicepresidente del Parlamento Europeo Edward McMillan-Scott (anch’egli vegetariano) ha invitato Paul McCartney e il Premio Nobel per la Pace 2007, Rajendra Pachauri, a Bruxelles per prospettare il vegetarismo come possibile soluzione per i problemi della fame nel mondo.
Possiamo affermare pertanto che le applicazioni pratiche delle teorie antispeciste (riferite agli animali, ma con enormi ripercussioni sull’uomo e sull’ambiente) siano tra le strade obbligate da percorrere oggi per pensare di porre un freno anche al declino del sistema climatico, e alla grave mancanza di cibo dei cosiddetti paesi sottosviluppati. Un nuovo atteggiamento nei confronti di specie differenti viene a coincidere con una necessaria attenzione nei confronti del proprio simile e del pianeta intero.
Questo evento trae origine da una performance di Tiziana Pers, ed ha preso corpo grazie alla stretta collaborazione e sinergia tra tre artisti udinesi, che da anni lavorano attorno alle tematiche dell’antispecismo: Tiziana Pers, Emanuela Biancuzzi. Durante la serata l’argomento viene affrontato da molteplici punti di vista tramite differenti discipline e sensi: l’antropologia, la scienza medica, le arti visive e performative, la musica e il gusto avvolgono lo spettatore ponendo nuovi quesiti, e offrendo una sinestetica e forse più consapevole visione, in un contemporaneo inno alla vita.
L’evento si dilaterà nello spazio cittadino contaminando per circa un mese le librerie udinesi.
TIZIANA PERS è dottore di ricerca in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Udine, ha coniugato in tal modo le ricerche in campo letterario a quelle inerenti alle arti visive. Vegetariana da dodici anni, da lungo tempo si occupa di animali, in particolar modo di cavalli. L’antispecismo è il tema dominante della sua ricerca visiva. L’artista nei suoi progetti utilizza diversi media, quali la performance, la fotografia, il video, le installazioni, il disegno e la pittura. Ha esposto in Italia, Stati Uniti, Francia, Emirati Arabi, Russia, Inghilterra, Slovenia ed Albania.
Il progetto Macelleria di Vita ha previsto che alcuni animali destinati al macello (provenienti per lo più da allevamenti intensivi) venissero salvati, per poter poi vivere uno stato di libertà che non avevano fino a quel momento potuto esperire. Tra gli animali vi è anche Martino dei Sogni, un giovane asino che è stato riscattato mediante una raccolta fondi su internet. La Macelleria di Vita si compie quindi al contrario: anziché vendere carne di animali morti dona il concreto mutamento di prospettiva della ‘vita fresca appena salvata’.
EMANUELA BIANCUZZI ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e si è specializzata in educazione editoriale. Il suo lavoro, in un’allucinatoria combinazione di inchiostri, acrilici, collage e mixed media, comprende illustrazioni per l’editoria, copertine discografiche, sigle animate, scenografie, fumetti underground.
In occasione dell'evento Macelleria di Vita: le ragioni dell'antispecismo in tutte le librerie udinesi che aderiscono all'iniziativa, acquistando un libro a tema, sarà possibile ricevere in omaggio un lavoro dell'artista numerato, firmato e personalizzato, espressamente dedicato alla situazione. L'artista, che da oltre un decennio lavora su tematiche specificatamente legate ai diritti degli animali, vuole coinvolgere la cittadinanza a condividere percorsi di riflessione critica e partecipata attraverso un dono, uno scambio: un piccolo pieghevole illustrato verrà regalato a tutti i clienti che acquisteranno esclusivamente i libri proposti.
GIULIO BAISTROCCHI, pittore di origini brasiliane, ha vissuto tra Roma e Londra, ed ora risiede a Udine. Espone dal 1998, e le sue mostre hanno avuto luogo in Italia, Inghilterra, Slovenia. Il legame tra la natura ed il subconscio è il tema centrale della sua produzione pittorica. Dal 2008 è anche performer.
ILARIA FASAN è medico dietista specializzata in alimentazione vegetariana presso l’ “Ambulatorio Alimentazione Vegetariana per l’Età Pediatrica ” a Verona e membro della Società Scientifica Vegetariana.
SABRINA TONUTTI è dottore di ricerca in Antropologia culturale presso l’Università degli studi di Udine, si occupa della relazione uomo-animale (zooantropologia), antropologia dell’alimentazione e nuovi movimenti sociali. Ha svolto ricerche etnografiche in Italia, Svizzera e Gran Bretagna, pubblicando articoli e saggi in italiano e inglese. Fra le sue pubblicazioni: Diritti animali. Storia e antropologia di un movimento (Forum 2007); Acqua e antropologia; Manuale di zooantropologia (con R. Marchesini); Animali magici (con R. Marchesini); ‘Umano, troppo umano’. Riflessioni sull’opposizione natura/cultura in antropologia. Dal 2007 è Fellow dell’Oxford Centre for Animal Ethics (Rev. Professor Andrew Linzey).E’ inoltre fra i curatori della Mostra archeo-antropologica dal titolo Zoomania. Animali, ibridi e mostri nelle culture umane, ospitata nel 2007 presso il Museo archeologico nazionale Santa Maria della Scala di Siena.
ANDREA MARUSSIGH è un operatore di zooantropologia applicata. In altre parole si occupa professionalmente di migliorare la relazione tra l’uomo e gli altri animali, soprattutto con riferimento alla educazione del cane ed agli aspetti pedagogici della relazione.Collabora attivamente con l’associazione animalista “Animali di Città” di Udine.
Le librerie che hanno aderito al progetto sono: Libreria Udinese, Libreria Friuli, Tarantola, Libreria Ribis, La Pecora Nera, La Feltrinelli, Libreria Carducci.
In caso di maltempo l’evento verrà rimandato.
Si ringrazia:
Cantina Vicentini Orgnani
La Boutique della Frutta
De Simon Antonio Ben-Essere Sauna
Omni Services Scarl
Integra Servizi S.r.l.
Bionatura
Coopetativa Aurora
Arc di San Marc
Gelateria Fiordilatte
Associazione Cinampa
Un sentito grazie a tutti coloro che hanno supportato il progetto: Isabella Pers, Nerina Sabrizzo, Massimo Masini, Melissa Bortolin, Massimo Lo Scavo, Daniela Galeota, Antonio Bortolin, Deborah Intiso, Anna Grazia Polentarutti, Marina Pinto, Alessandro Puddu, Angela De Re, Federica Morgana Marocci, Rita Zamarian, Marta Lorenzon, Emanuela Pillin, Gloria Deganutti, Alessandro Zuliani, Norbert Putora e tutti i performer che partecipano all’evento.
Si ringraziano vivamente anche coloro che hanno preso parte alla raccolta fondi per salvare l’asinello, e la Sorgente dei Sogni.
Le ragioni dell’antispecismo
Udinestate
Corte di Palazzo Morpurgo, Udine, 13 luglio ore 18,00
ore 18.00: Azione di Giulio Baistrocchi. A seguire: dibattito sulle tematiche della filosofia antispecista, del rapporto uomo-animale e dell’alimentazione vegetariana. Moderatore Andrea Marussigh. Intervengono: Sabrina Tonutti e Ilaria Fasan
Ore 19.30: Performance di Tiziana Pers Macelleria di Vita.
Buffet vegetariano e degustazione vini. Intervento grafico-metropolitano di Emanuela Biancuzzi.
Il fulcro di questo evento è rappresentato dal tema dell’antispecismo, declinato nelle sue differenti interpretazioni.
Il periodo storico che stiamo vivendo sta dando concreti segnali di attenzione e di sensibilità verso questo argomento, segnali che provengono da ogni nazione. Basti pensare all’enorme recente successo del libro di Jonathan Safran Foer Eating Animals, uscito quest’anno in Italia con il titolo Se niente importa.
Molti pensatori, letterati, artisti, musicisti, scienziati hanno ragionato attorno al tema dell’altro, del diverso in quanto appartenente ad altra specie, riflettendo sul fatto che, proprio sulla base di questa diversità (atteggiamento definito specista) e dell’incapacità di difendersi, l’animale è stato ed è sottoposto a ogni tipo di trattamento, alienato e privato di qualunque basilare diritto. Il pensiero antispecista si oppone quindi a questo sistema.
In sintesi potremmo dire che l’antispecismo costituisce l’estensione e l’evoluzione di un antirazzismo contemporaneo.
Molte scelte si stanno compiendo oggi a favore di una migliore condizione di vita degli animali, e non solamente di quelli da compagnia. Un dato soltanto: sei milioni di italiani che in questo 2010 dovrebbero diventare sette milioni (i primi in Europa, secondo le stime dell’Unione vegetariana europea) seguono un regime alimentare vegetariano.
Si sta inoltre prendendo coscienza dello stretto legame che intercorre tra gli allevamenti intensivi e il global warming, tra il consumo di carne nei paesi occidentali e il problema della scarsità di cibo nei paesi in via di sviluppo. Pochi mesi fa il vicepresidente del Parlamento Europeo Edward McMillan-Scott (anch’egli vegetariano) ha invitato Paul McCartney e il Premio Nobel per la Pace 2007, Rajendra Pachauri, a Bruxelles per prospettare il vegetarismo come possibile soluzione per i problemi della fame nel mondo.
Possiamo affermare pertanto che le applicazioni pratiche delle teorie antispeciste (riferite agli animali, ma con enormi ripercussioni sull’uomo e sull’ambiente) siano tra le strade obbligate da percorrere oggi per pensare di porre un freno anche al declino del sistema climatico, e alla grave mancanza di cibo dei cosiddetti paesi sottosviluppati. Un nuovo atteggiamento nei confronti di specie differenti viene a coincidere con una necessaria attenzione nei confronti del proprio simile e del pianeta intero.
Questo evento trae origine da una performance di Tiziana Pers, ed ha preso corpo grazie alla stretta collaborazione e sinergia tra tre artisti udinesi, che da anni lavorano attorno alle tematiche dell’antispecismo: Tiziana Pers, Emanuela Biancuzzi. Durante la serata l’argomento viene affrontato da molteplici punti di vista tramite differenti discipline e sensi: l’antropologia, la scienza medica, le arti visive e performative, la musica e il gusto avvolgono lo spettatore ponendo nuovi quesiti, e offrendo una sinestetica e forse più consapevole visione, in un contemporaneo inno alla vita.
L’evento si dilaterà nello spazio cittadino contaminando per circa un mese le librerie udinesi.
TIZIANA PERS è dottore di ricerca in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università degli Studi di Udine, ha coniugato in tal modo le ricerche in campo letterario a quelle inerenti alle arti visive. Vegetariana da dodici anni, da lungo tempo si occupa di animali, in particolar modo di cavalli. L’antispecismo è il tema dominante della sua ricerca visiva. L’artista nei suoi progetti utilizza diversi media, quali la performance, la fotografia, il video, le installazioni, il disegno e la pittura. Ha esposto in Italia, Stati Uniti, Francia, Emirati Arabi, Russia, Inghilterra, Slovenia ed Albania.
Il progetto Macelleria di Vita ha previsto che alcuni animali destinati al macello (provenienti per lo più da allevamenti intensivi) venissero salvati, per poter poi vivere uno stato di libertà che non avevano fino a quel momento potuto esperire. Tra gli animali vi è anche Martino dei Sogni, un giovane asino che è stato riscattato mediante una raccolta fondi su internet. La Macelleria di Vita si compie quindi al contrario: anziché vendere carne di animali morti dona il concreto mutamento di prospettiva della ‘vita fresca appena salvata’.
EMANUELA BIANCUZZI ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e si è specializzata in educazione editoriale. Il suo lavoro, in un’allucinatoria combinazione di inchiostri, acrilici, collage e mixed media, comprende illustrazioni per l’editoria, copertine discografiche, sigle animate, scenografie, fumetti underground.
In occasione dell'evento Macelleria di Vita: le ragioni dell'antispecismo in tutte le librerie udinesi che aderiscono all'iniziativa, acquistando un libro a tema, sarà possibile ricevere in omaggio un lavoro dell'artista numerato, firmato e personalizzato, espressamente dedicato alla situazione. L'artista, che da oltre un decennio lavora su tematiche specificatamente legate ai diritti degli animali, vuole coinvolgere la cittadinanza a condividere percorsi di riflessione critica e partecipata attraverso un dono, uno scambio: un piccolo pieghevole illustrato verrà regalato a tutti i clienti che acquisteranno esclusivamente i libri proposti.
GIULIO BAISTROCCHI, pittore di origini brasiliane, ha vissuto tra Roma e Londra, ed ora risiede a Udine. Espone dal 1998, e le sue mostre hanno avuto luogo in Italia, Inghilterra, Slovenia. Il legame tra la natura ed il subconscio è il tema centrale della sua produzione pittorica. Dal 2008 è anche performer.
ILARIA FASAN è medico dietista specializzata in alimentazione vegetariana presso l’ “Ambulatorio Alimentazione Vegetariana per l’Età Pediatrica ” a Verona e membro della Società Scientifica Vegetariana.
SABRINA TONUTTI è dottore di ricerca in Antropologia culturale presso l’Università degli studi di Udine, si occupa della relazione uomo-animale (zooantropologia), antropologia dell’alimentazione e nuovi movimenti sociali. Ha svolto ricerche etnografiche in Italia, Svizzera e Gran Bretagna, pubblicando articoli e saggi in italiano e inglese. Fra le sue pubblicazioni: Diritti animali. Storia e antropologia di un movimento (Forum 2007); Acqua e antropologia; Manuale di zooantropologia (con R. Marchesini); Animali magici (con R. Marchesini); ‘Umano, troppo umano’. Riflessioni sull’opposizione natura/cultura in antropologia. Dal 2007 è Fellow dell’Oxford Centre for Animal Ethics (Rev. Professor Andrew Linzey).E’ inoltre fra i curatori della Mostra archeo-antropologica dal titolo Zoomania. Animali, ibridi e mostri nelle culture umane, ospitata nel 2007 presso il Museo archeologico nazionale Santa Maria della Scala di Siena.
ANDREA MARUSSIGH è un operatore di zooantropologia applicata. In altre parole si occupa professionalmente di migliorare la relazione tra l’uomo e gli altri animali, soprattutto con riferimento alla educazione del cane ed agli aspetti pedagogici della relazione.Collabora attivamente con l’associazione animalista “Animali di Città” di Udine.
Le librerie che hanno aderito al progetto sono: Libreria Udinese, Libreria Friuli, Tarantola, Libreria Ribis, La Pecora Nera, La Feltrinelli, Libreria Carducci.
In caso di maltempo l’evento verrà rimandato.
Si ringrazia:
Cantina Vicentini Orgnani
La Boutique della Frutta
De Simon Antonio Ben-Essere Sauna
Omni Services Scarl
Integra Servizi S.r.l.
Bionatura
Coopetativa Aurora
Arc di San Marc
Gelateria Fiordilatte
Associazione Cinampa
Un sentito grazie a tutti coloro che hanno supportato il progetto: Isabella Pers, Nerina Sabrizzo, Massimo Masini, Melissa Bortolin, Massimo Lo Scavo, Daniela Galeota, Antonio Bortolin, Deborah Intiso, Anna Grazia Polentarutti, Marina Pinto, Alessandro Puddu, Angela De Re, Federica Morgana Marocci, Rita Zamarian, Marta Lorenzon, Emanuela Pillin, Gloria Deganutti, Alessandro Zuliani, Norbert Putora e tutti i performer che partecipano all’evento.
Si ringraziano vivamente anche coloro che hanno preso parte alla raccolta fondi per salvare l’asinello, e la Sorgente dei Sogni.
13
luglio 2010
Macelleria di Vita. Le ragioni dell’antispecismo
13 luglio 2010
performance - happening
serata - evento
serata - evento
Location
GALLERIE DEL PROGETTO – PALAZZO MORPURGO
Udine, Via Savorgnana, 12, (Udine)
Udine, Via Savorgnana, 12, (Udine)
Vernissage
13 Luglio 2010, ore 19.30
Curatore