Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
MAD School: Collettiva d’Arte Contemporanea al Majorana
MAD School, importante isola culturale del Museo d’Arte Diffusa, s’inserisce, nel caso della collettiva di sabato, all’interno di una serie di iniziative artistico – culturali promosse in occasione del quarantesimo anno d’istituzione del Liceo
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il progetto Mad School, inaugurato da diversi anni dal Museo d’Arte Diffusa al fine di creare una rete tra l’Arte Contemporanea , la scuola e le realtà sociali, prosegue con la collettiva di venti artisti a cura di Fabio D’Achille e Marcello Trabucco, che sarà inaugurata sabato 28 marzo alle ore 17,00 nell’Aula Magna del Liceo Scientifico “Ettore Majorana”, dove saranno esposte opere di Paola Acciarino, Tommaso Andreocci, Sergio Ban, Gabriele Casale, Claudio Cottiga, P. Di Marco, Giuseppe Fucsia, Stefania Galiano, Aldamaria Gnaccarini, Alessandra Iannarelli, Antonella Mamone, Alberto Manzetti, Patrizio Marafini, Dino Massarenti, Giovanni Papi, Lamberto Pignotti, Massimo Pompeo, Alberto Serarcangeli, Marcello Trabucco e Veronica Venturi. L’evento vedrà il saluto del Dirigente scolastico Stella Fioccola e delle Autorità.
“Il Museo d’Arte Diffusa, nato con l’obiettivo di ricontestualizzare l’Arte Contemporanea restituendola alla collettività tutta e non solo agli addetti ai lavori, di ritrapiantarla nel corpo vivo in cui e per cui è nata, ossia la società, non può non tener conto delle realtà scolastiche, luoghi primari di formazione culturale e non solo dell’individuo. È stato questo, dunque, il motore trainante delle mostre nelle scuole ( le tavole della Costituzione di Pablo Echaurren al Liceo Artistico, i Desaparecidos di Paolo Petrignani al Liceo Classico e all’IISS Galilei Sani), mostre legate a temi storici, sociali e politici, promosse al fine di stimolare le giovani menti alla riflessione su problematiche fondamentali attraverso il forte potere comunicativo dell’Arte.
MAD School, importante isola culturale del Museo d’Arte Diffusa, s’inserisce, nel caso della collettiva di sabato, all’interno di una serie di iniziative artistico - culturali promosse in occasione del quarantesimo anno d’istituzione del Liceo, iniziative che spaziano da laboratori teatrali a presentazioni di libri, da proiezioni filmiche e conferenze che coinvolgeranno studenti, insegnanti, esponenti dell’arte e della cultura e la cittadinanza tutta al fine di creare un dialogo interculturale tra scuola e territorio, inteso, quest’ultimo, nelle più varie accezioni.
L’anima della mostra è la creazione di un confronto, di uno scambio “tra gli studenti e coloro che hanno scelto l’arte come mezzo per esprimere i loro sentimenti, le loro impressioni, utilizzando codici comunicativi strettamente legati alla contemporaneità”, spiega Marcello Trabucco. Da sottolineare, inoltre, la stretta relazione che intercorre tra alcuni degli artisti in mostra e la scuola stessa, essendo o essendo stati i primi anche insegnanti di Arte: parliamo di Tommaso Andreocci, Alberto Manzetti, Massimo Pompeo, nonché lo stesso Marcello Trabucco, docente al Majorana, dove, tra l’altro, si è diplomato Fabio D’Achille.
Durante la mostra verranno presentati progetti e bozzetti degli studenti -coordinati dal professore Marcello Trabucco- che si concretizzeranno con la realizzazione di un murales sulle pareti esterne dell’Istituto, dopo una selezione che avverrà alla fine dell’anno scolastico. Si vuole così conferire uno stimolo ai ragazzi nel cimentarsi con l’Arte, che, come libera espressione, è di tutti”. (Laura Cianfarani)
Partecipa alla rassegna artistica il maestro della Poesia Visiva Alberto Pignotti, esponente e protagonista della Neoavanguardia italiana degli anni Sessanta. Fondatore ed esponente del gruppo 70, il suo lavoro si confronta con le tematiche emergenti della cultura di massa attraverso i famosi componimenti di parolelibere; “parole da vedere e pittura da leggere” rielaborate dalla lezione futurista, Il maestro è stato una figura presente nelle rielaborazioni scolastiche effettuate in compresenza tra linguaggi non verbali e multimediali e italiano.
“Il Museo d’Arte Diffusa, nato con l’obiettivo di ricontestualizzare l’Arte Contemporanea restituendola alla collettività tutta e non solo agli addetti ai lavori, di ritrapiantarla nel corpo vivo in cui e per cui è nata, ossia la società, non può non tener conto delle realtà scolastiche, luoghi primari di formazione culturale e non solo dell’individuo. È stato questo, dunque, il motore trainante delle mostre nelle scuole ( le tavole della Costituzione di Pablo Echaurren al Liceo Artistico, i Desaparecidos di Paolo Petrignani al Liceo Classico e all’IISS Galilei Sani), mostre legate a temi storici, sociali e politici, promosse al fine di stimolare le giovani menti alla riflessione su problematiche fondamentali attraverso il forte potere comunicativo dell’Arte.
MAD School, importante isola culturale del Museo d’Arte Diffusa, s’inserisce, nel caso della collettiva di sabato, all’interno di una serie di iniziative artistico - culturali promosse in occasione del quarantesimo anno d’istituzione del Liceo, iniziative che spaziano da laboratori teatrali a presentazioni di libri, da proiezioni filmiche e conferenze che coinvolgeranno studenti, insegnanti, esponenti dell’arte e della cultura e la cittadinanza tutta al fine di creare un dialogo interculturale tra scuola e territorio, inteso, quest’ultimo, nelle più varie accezioni.
L’anima della mostra è la creazione di un confronto, di uno scambio “tra gli studenti e coloro che hanno scelto l’arte come mezzo per esprimere i loro sentimenti, le loro impressioni, utilizzando codici comunicativi strettamente legati alla contemporaneità”, spiega Marcello Trabucco. Da sottolineare, inoltre, la stretta relazione che intercorre tra alcuni degli artisti in mostra e la scuola stessa, essendo o essendo stati i primi anche insegnanti di Arte: parliamo di Tommaso Andreocci, Alberto Manzetti, Massimo Pompeo, nonché lo stesso Marcello Trabucco, docente al Majorana, dove, tra l’altro, si è diplomato Fabio D’Achille.
Durante la mostra verranno presentati progetti e bozzetti degli studenti -coordinati dal professore Marcello Trabucco- che si concretizzeranno con la realizzazione di un murales sulle pareti esterne dell’Istituto, dopo una selezione che avverrà alla fine dell’anno scolastico. Si vuole così conferire uno stimolo ai ragazzi nel cimentarsi con l’Arte, che, come libera espressione, è di tutti”. (Laura Cianfarani)
Partecipa alla rassegna artistica il maestro della Poesia Visiva Alberto Pignotti, esponente e protagonista della Neoavanguardia italiana degli anni Sessanta. Fondatore ed esponente del gruppo 70, il suo lavoro si confronta con le tematiche emergenti della cultura di massa attraverso i famosi componimenti di parolelibere; “parole da vedere e pittura da leggere” rielaborate dalla lezione futurista, Il maestro è stato una figura presente nelle rielaborazioni scolastiche effettuate in compresenza tra linguaggi non verbali e multimediali e italiano.
28
marzo 2015
MAD School: Collettiva d’Arte Contemporanea al Majorana
Dal 28 marzo al 30 aprile 2015
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Latina
Latina, -, (Latina)
Latina, -, (Latina)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 8,30 – 14,00
Vernissage
28 Marzo 2015, ore 17,00
Autore
Curatore