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Made in Japan
La scelta delle opere riflette un interesse per l’arte giapponese contemporanea nelle sue diverse poetiche e modi espressivi
Comunicato stampa
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Lo Studio Visconti inaugura nella Back Door Gallery della sua sede milanese, “Made in Japan”, in collaborazione con Michela Scotti.
La scelta delle opere riflette un interesse per l'arte giapponese contemporanea nelle sue diverse poetiche e modi espressivi.
La mostra ospita sia l’opera di artisti mai presentati in Italia fino ad ora, tra cui troviamo Yoshitomo Nara e Mr., che hanno già raggiunto un consenso di pubblico e critica internazionale, e altri autori come Kyoko Murase, Tabaimo e Ay Yamaguchi, meno popolari, ma già conosciuti da un certo collezionismo nipponico all’avanguardia.
Sono inoltre esposti lavori di Yayoi Kusama, Yasumasa Morimura, Shintaro Miyake e Hideoshi Sugito, già noti al pubblico milanese.
La poetica degli artisti Mr. e Yamaguchi, che fanno capo a Kaikaikiki, la Factory di Takashi Murakami, è ispirata principalmente dal mondo dei manga e dei fumetti di animazione (anime), rimanendo quindi legata alla cultura popolare giapponese.
Nara, pittore, scultore e poeta, si allontana dalle strade percorse dai suoi colleghi per dedicarsi ad una ricerca espressiva estremamente personale: i suoi personaggi, cani e bambini, assurgono a simbolo di una realtà che non si vuol vedere o ricordare, frutto di isolamento, solitudine e mancanza di comprensione da parte del mondo degli adulti.
E sempre di un mondo immaginario popolato da strane creature femminili, dalle gambe lunghissime, è autore Shintaro Miyake, legato a un universo fantastico che sembra ispirato da altre galassie
Più intimista e meditativo è Hideoshi Sugito: la sua pittura è fatta di trasparenze e velature, i suoi mondi sono stanze o palcoscenici silenziosi, a volte di dimensioni così infinitesimali da richiedere uno sforzo visivo per essere distinte.
Con Kyoko Murase e Tabaimo facciamo un passo indietro nel tempo e ci abbandoniamo ad immagini che ricordano quelle delle antiche stampe e della pittura tradizionale di epoca Edo.
Di Yasumasa Morimura è qui presentato il lavoro dedicato ai ritratti di Rembrandt, che lo ha già reso famoso in Giappone e nel mondo.
Infine Yayoi Kusama, l'artista che oggi più rappresenta il Giappone contemporaneo e che opera dagli anni '50. : nei suoi lavori troviamo l'ossessione ad uniformare un mondo che sfugge al controllo.
La scelta delle opere riflette un interesse per l'arte giapponese contemporanea nelle sue diverse poetiche e modi espressivi.
La mostra ospita sia l’opera di artisti mai presentati in Italia fino ad ora, tra cui troviamo Yoshitomo Nara e Mr., che hanno già raggiunto un consenso di pubblico e critica internazionale, e altri autori come Kyoko Murase, Tabaimo e Ay Yamaguchi, meno popolari, ma già conosciuti da un certo collezionismo nipponico all’avanguardia.
Sono inoltre esposti lavori di Yayoi Kusama, Yasumasa Morimura, Shintaro Miyake e Hideoshi Sugito, già noti al pubblico milanese.
La poetica degli artisti Mr. e Yamaguchi, che fanno capo a Kaikaikiki, la Factory di Takashi Murakami, è ispirata principalmente dal mondo dei manga e dei fumetti di animazione (anime), rimanendo quindi legata alla cultura popolare giapponese.
Nara, pittore, scultore e poeta, si allontana dalle strade percorse dai suoi colleghi per dedicarsi ad una ricerca espressiva estremamente personale: i suoi personaggi, cani e bambini, assurgono a simbolo di una realtà che non si vuol vedere o ricordare, frutto di isolamento, solitudine e mancanza di comprensione da parte del mondo degli adulti.
E sempre di un mondo immaginario popolato da strane creature femminili, dalle gambe lunghissime, è autore Shintaro Miyake, legato a un universo fantastico che sembra ispirato da altre galassie
Più intimista e meditativo è Hideoshi Sugito: la sua pittura è fatta di trasparenze e velature, i suoi mondi sono stanze o palcoscenici silenziosi, a volte di dimensioni così infinitesimali da richiedere uno sforzo visivo per essere distinte.
Con Kyoko Murase e Tabaimo facciamo un passo indietro nel tempo e ci abbandoniamo ad immagini che ricordano quelle delle antiche stampe e della pittura tradizionale di epoca Edo.
Di Yasumasa Morimura è qui presentato il lavoro dedicato ai ritratti di Rembrandt, che lo ha già reso famoso in Giappone e nel mondo.
Infine Yayoi Kusama, l'artista che oggi più rappresenta il Giappone contemporaneo e che opera dagli anni '50. : nei suoi lavori troviamo l'ossessione ad uniformare un mondo che sfugge al controllo.
11
novembre 2004
Made in Japan
Dall'undici novembre al 12 dicembre 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO GIANGALEAZZO VISCONTI
Milano, Corso Monforte, 23, (Milano)
Milano, Corso Monforte, 23, (Milano)
Vernissage
11 Novembre 2004, ore 18.30
Autore