Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Mado – Centrali possibili
L’autrice ci pone dinnanzi a “Centrali Possibili” per costruire una storia futura in cui una nuova consapevolezza permetterà all’uomo di sintonizzarsi costruttivamente al meccanismo universale di cui è parte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’autrice ci pone dinnanzi a “Centrali Possibili” per costruire una storia futura in cui una nuova consapevolezza permetterà all’uomo di sintonizzarsi costruttivamente al meccanismo universale di cui è parte.
Tramite la creatività vuole sensibilizzare un sogno, nello sfruttare le forze energetiche con nuovi punti di vista, dalla pressione degli abissi, alla fillotassi unita al fotovoltaico, alla centrale dei fulmini. Presenta minimondi in cui la plastica domina con le onde l’epoca e la velocità del nostro tempo.
Mado lavora pensando che dopo centinaia d’anni di scoperte abbiamo i requisiti statistici e storici per poter classificare i materiali, la loro utilità e inversamente la loro minaccia, possiamo selezionare anche le centrali positive da quelle nocive.
L’autrice per cercare “Luce”, ovvero le potenzialità infinite di riflessi negli elementi che ci circondano, indaga, utilizzando l’immagine figurativa dell’uomo, l’esplorazione nelle curiosità più remote, dagli universi agli abissi. L’uomo deve elaborare il suo singolo pensiero tramite la sua individuale ragione e divincolarsi dal lasciare che il mostruoso interesse economico di pochi continui a distruggere e depredare Madre Terra. Frammenti di poesie nate durante il tempo della creazione si alternano alle opere per stimolare ed incoraggiare un risveglio collettivo dall’impassibilità che ci attornia.
“Non più opera e parola all’usufrutto comodato di apparenti portatori d’ideali,chimerici sogni non lascino agli uomini traccia di cotanta negatività che li circonda ma ne ripuliscano il senso della verità…L’inganno delle loro apparenti facili e fuggevoli parole non sostenute dall’umanesimo farneticato instabile dei propri falsi teoremi.
Replicherà il Creato per i rari spiragli sinceri che si apriranno per ridare la luce che merita la realtà..finalmente guardando…la meraviglia sincera che sviluppi le parole.
Il vero stupore sta nell’uscire dall’inquinamento reinterpretando l’idioma, il linguaggio della terra come vera madre delle forze che muovono l’uomo, e, ciò può farci parlare….”
BIOGRAFIA
Mado segue gli studi artistici prima osservando gli antichi mestieri artigiani, poi con il Diploma di Maestro d’Arte in Grafica Pubblicitaria e fotografia laureandosi successivamente in Scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Durante gli studi espone in collettive con l’Accademia, lavora esponendo ed eseguendo murales in noti locali aperti al pubblico e pub, tutto per il desiderio di trasmettere energia, stupore o relax mischiati al sound per completare le sensazioni dell’opera. Lavora con ogni materiale in ogni superficie, spaziando dalla pittura alla scultura. A Venezia espone da anni al caffè Margaret Duchamp di campo Santa Margherita, ha esposto in collettiva ai Magazzini del Sale, alla galleria Bevilaqua la Masa di San Marco ed alla galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Nei giorni successivi alla personale in Ca’ Vendramin Calergi di Venezia è in programmazione una collettiva presso il museo d’Arte di Poznan in Polonia e l’apertura di una ulteriore personale presso lo studio medico legale associato Dott Alberto Ricciardi, Arcangelo di Nino in via torre Belfredo 73 Mestre.
“Vedere un mondo in un grano di sabbia e un universo in un fiore di campo”, sosteneva intuitivamente William Blake riferendosi ad una forma essenziale che prescinde dalla scala e si ritrova nelle opere del creato, dalle più piccole alle più grandi, osservandole tanto sottilmente, per via intuitiva o per via scientifica, da riuscire a coglierne la filigrana. In ogni processo di acquisizione della conoscenza accade che, partendo da qualcosa che colpisce i nostri sensi, si venga condotti, attraverso il funzionamento della mente, ad entità concettuali più elevate che i sensi, da soli, non potrebbero cogliere.
Processo per cui, ad esempio meravigliandosi di fronte alla perfezione di una rosa, oppure grazie ad un’immagine che ferma il flusso consolidato e abituale dei nostri pensieri, che ci costringe ad astrarre, arriviamo, per collegamenti ed intuizioni, ad incontrare alcuni degli assunti della scienza contemporanea. L’autrice ci pone dinnanzi a “centrali possibili”, slegate da contingenze storiche, che si ricollegano simmetriche, nella loro produttività silenziosa, all’armonia del cosmico ingegno. Ipotesi di un futuro in cui una nuova consapevolezza permette all’uomo di sintonizzarsi costruttivamente al meccanismo universale di cui è parte
Giovanna Oradei
Tramite la creatività vuole sensibilizzare un sogno, nello sfruttare le forze energetiche con nuovi punti di vista, dalla pressione degli abissi, alla fillotassi unita al fotovoltaico, alla centrale dei fulmini. Presenta minimondi in cui la plastica domina con le onde l’epoca e la velocità del nostro tempo.
Mado lavora pensando che dopo centinaia d’anni di scoperte abbiamo i requisiti statistici e storici per poter classificare i materiali, la loro utilità e inversamente la loro minaccia, possiamo selezionare anche le centrali positive da quelle nocive.
L’autrice per cercare “Luce”, ovvero le potenzialità infinite di riflessi negli elementi che ci circondano, indaga, utilizzando l’immagine figurativa dell’uomo, l’esplorazione nelle curiosità più remote, dagli universi agli abissi. L’uomo deve elaborare il suo singolo pensiero tramite la sua individuale ragione e divincolarsi dal lasciare che il mostruoso interesse economico di pochi continui a distruggere e depredare Madre Terra. Frammenti di poesie nate durante il tempo della creazione si alternano alle opere per stimolare ed incoraggiare un risveglio collettivo dall’impassibilità che ci attornia.
“Non più opera e parola all’usufrutto comodato di apparenti portatori d’ideali,chimerici sogni non lascino agli uomini traccia di cotanta negatività che li circonda ma ne ripuliscano il senso della verità…L’inganno delle loro apparenti facili e fuggevoli parole non sostenute dall’umanesimo farneticato instabile dei propri falsi teoremi.
Replicherà il Creato per i rari spiragli sinceri che si apriranno per ridare la luce che merita la realtà..finalmente guardando…la meraviglia sincera che sviluppi le parole.
Il vero stupore sta nell’uscire dall’inquinamento reinterpretando l’idioma, il linguaggio della terra come vera madre delle forze che muovono l’uomo, e, ciò può farci parlare….”
BIOGRAFIA
Mado segue gli studi artistici prima osservando gli antichi mestieri artigiani, poi con il Diploma di Maestro d’Arte in Grafica Pubblicitaria e fotografia laureandosi successivamente in Scultura presso l’Accademia delle Belle Arti di Venezia. Durante gli studi espone in collettive con l’Accademia, lavora esponendo ed eseguendo murales in noti locali aperti al pubblico e pub, tutto per il desiderio di trasmettere energia, stupore o relax mischiati al sound per completare le sensazioni dell’opera. Lavora con ogni materiale in ogni superficie, spaziando dalla pittura alla scultura. A Venezia espone da anni al caffè Margaret Duchamp di campo Santa Margherita, ha esposto in collettiva ai Magazzini del Sale, alla galleria Bevilaqua la Masa di San Marco ed alla galleria Internazionale d’Arte Moderna di Ca’ Pesaro. Nei giorni successivi alla personale in Ca’ Vendramin Calergi di Venezia è in programmazione una collettiva presso il museo d’Arte di Poznan in Polonia e l’apertura di una ulteriore personale presso lo studio medico legale associato Dott Alberto Ricciardi, Arcangelo di Nino in via torre Belfredo 73 Mestre.
“Vedere un mondo in un grano di sabbia e un universo in un fiore di campo”, sosteneva intuitivamente William Blake riferendosi ad una forma essenziale che prescinde dalla scala e si ritrova nelle opere del creato, dalle più piccole alle più grandi, osservandole tanto sottilmente, per via intuitiva o per via scientifica, da riuscire a coglierne la filigrana. In ogni processo di acquisizione della conoscenza accade che, partendo da qualcosa che colpisce i nostri sensi, si venga condotti, attraverso il funzionamento della mente, ad entità concettuali più elevate che i sensi, da soli, non potrebbero cogliere.
Processo per cui, ad esempio meravigliandosi di fronte alla perfezione di una rosa, oppure grazie ad un’immagine che ferma il flusso consolidato e abituale dei nostri pensieri, che ci costringe ad astrarre, arriviamo, per collegamenti ed intuizioni, ad incontrare alcuni degli assunti della scienza contemporanea. L’autrice ci pone dinnanzi a “centrali possibili”, slegate da contingenze storiche, che si ricollegano simmetriche, nella loro produttività silenziosa, all’armonia del cosmico ingegno. Ipotesi di un futuro in cui una nuova consapevolezza permette all’uomo di sintonizzarsi costruttivamente al meccanismo universale di cui è parte
Giovanna Oradei
17
maggio 2010
Mado – Centrali possibili
Dal 17 maggio al 17 giugno 2010
arte contemporanea
Location
CASINO’ – CA’ VENDRAMIN CALERGI
Venezia, Cannaregio, 2040, (Venezia)
Venezia, Cannaregio, 2040, (Venezia)
Vernissage
17 Maggio 2010, ore 18.30 presentazione di Giovanna Oradei
Autore