Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Maffeo D’Arcole.- Metamorfosi dell’Io
In esposizione 31 opere che ruotano intorno al tema della trasformazione come elemento caratterizzante del processo di evoluzione umana ed emotiva
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gli spazi espositivi dell’Ex Macello ospitano la mostra
veronese Maffeo D’Arcole.
Artista intenso e sensibile, D’Arcole parla, attraverso i suoi lavori, alla coscienza dello
spettatore, utilizzando il fattore estetico come canale comunicativo privilegiato.
In esposizione
della trasformazione come elemento caratterizzante del processo di evoluzione umana ed
emotiva.
Figure umane e animalesche dolenti, un uso generoso del colore e dei contrasti,
comunicano un impatto che diventa, in alcune tele, quasi drammatico, che Maffeo D’Arcole
non ricerca per un gusto effimero dell’effetto, ma per esprimere una sua visione della verità.
“Metamorfosi dell’Io” del pittore
trentuno opere che ruotano intorno al tema del cambiamento interiore,
Scrive di lui Gaetano Salerno, critico d’arte e curatore della mostra “… Fedele ad un ideale
Cultura
di verità mai rinnegato e mai venuto meno, nei confronti della Storia e soprattutto di sé
stesso, Maffeo D’Arcole usa le immagini e i colori come armi per attaccare, senza metafore
o celate ironie, il mondo vacuo che abbiamo edificato.
Una violenza del segno che risponde con altrettanta violenza alle ingiustizie e ai soprusi, che
senza muovere azioni politiche dichiarate intravede nell’arte e nella comunicazione visiva
il solo mezzo per manifestare gli errori di uomini che hanno scordato gli ideali, tradito le
promesse e rinunciato per sempre alla salvezza promessa”.
La mostra mette in luce il percorso profondo di un pittore singolare e provocatorio che,
partendo dalla lezione dell’arte popolare - dove Maffeo d’Arcole colloca le proprie radici
artistiche – racconta con onestà la durezza della vita.
Completa l’esposizione, nella piazzetta antistante Sala Birolli, l’installazione scultorea in
legno dal titolo La riserva, raffigurante un campo indiano. In prossimità dell’installazione,
il giorno dell’inaugurazione (martedì 17 maggio alle ore 17.00), Maffeo D’Arcole terrà una
performance per ricordare il massacro di Sand Creek, avvenuto nel 1864 per mano delle
milizie del Colorado, che attaccarono un villaggio di indiani Cheyenne trucidando quasi
seicento persone, la maggior parte delle quali erano donne e bambini.
La mostra, organizzata dall’associazione ecologico - culturale Green Way di Arcole in
collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Verona, rimarrà aperta con
ingresso libero dal 18 maggio al 5 giugno 2011, da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.00,
il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.00. Chiuso il lunedì.
veronese Maffeo D’Arcole.
Artista intenso e sensibile, D’Arcole parla, attraverso i suoi lavori, alla coscienza dello
spettatore, utilizzando il fattore estetico come canale comunicativo privilegiato.
In esposizione
della trasformazione come elemento caratterizzante del processo di evoluzione umana ed
emotiva.
Figure umane e animalesche dolenti, un uso generoso del colore e dei contrasti,
comunicano un impatto che diventa, in alcune tele, quasi drammatico, che Maffeo D’Arcole
non ricerca per un gusto effimero dell’effetto, ma per esprimere una sua visione della verità.
“Metamorfosi dell’Io” del pittore
trentuno opere che ruotano intorno al tema del cambiamento interiore,
Scrive di lui Gaetano Salerno, critico d’arte e curatore della mostra “… Fedele ad un ideale
Cultura
di verità mai rinnegato e mai venuto meno, nei confronti della Storia e soprattutto di sé
stesso, Maffeo D’Arcole usa le immagini e i colori come armi per attaccare, senza metafore
o celate ironie, il mondo vacuo che abbiamo edificato.
Una violenza del segno che risponde con altrettanta violenza alle ingiustizie e ai soprusi, che
senza muovere azioni politiche dichiarate intravede nell’arte e nella comunicazione visiva
il solo mezzo per manifestare gli errori di uomini che hanno scordato gli ideali, tradito le
promesse e rinunciato per sempre alla salvezza promessa”.
La mostra mette in luce il percorso profondo di un pittore singolare e provocatorio che,
partendo dalla lezione dell’arte popolare - dove Maffeo d’Arcole colloca le proprie radici
artistiche – racconta con onestà la durezza della vita.
Completa l’esposizione, nella piazzetta antistante Sala Birolli, l’installazione scultorea in
legno dal titolo La riserva, raffigurante un campo indiano. In prossimità dell’installazione,
il giorno dell’inaugurazione (martedì 17 maggio alle ore 17.00), Maffeo D’Arcole terrà una
performance per ricordare il massacro di Sand Creek, avvenuto nel 1864 per mano delle
milizie del Colorado, che attaccarono un villaggio di indiani Cheyenne trucidando quasi
seicento persone, la maggior parte delle quali erano donne e bambini.
La mostra, organizzata dall’associazione ecologico - culturale Green Way di Arcole in
collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Verona, rimarrà aperta con
ingresso libero dal 18 maggio al 5 giugno 2011, da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 20.00,
il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.00. Chiuso il lunedì.
17
maggio 2011
Maffeo D’Arcole.- Metamorfosi dell’Io
Dal 17 maggio al 05 giugno 2011
arte contemporanea
Location
GALLERIA FILIPPINI EX MACELLO
Verona, Via Macello, 17, (Verona)
Verona, Via Macello, 17, (Verona)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 15.30 alle 20, il sabato e la domenica dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20. Chiuso il lunedì
Vernissage
17 Maggio 2011, ore 17
Sito web
www.segnoperenne.it
Autore
Curatore