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Magnifica Marilyn
Il progetto racconta, attraverso tecniche e stili diversi, la donna – l’attrice – il mito
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Magnifica Marilyn
Questa mostra nasce dall’esigenza di rendere omaggio a Marilyn Monroe, l’affascinante
icona del cinema mondiale, nel 50° anniversario della sua morte. Marilyn è la diva
per eccellenza che ha rappresentato, e continua tuttora a raffigurare, la seduzione
nell’immaginario collettivo. L’idea portante del nostro progetto è quella di voler
raccontare attraverso tecniche e stili diversi la donna – l’attrice – il mito.
La scelta della location, la hall del cinema Lumière di Bologna, rappresenta il connubio
perfetto tra arti figurative e l’icona del cinema Marilyn Monroe che si fa forte più che mai
e si incontra in uno spazio comune, una sorta di territorio franco che fa da cornice al
progetto e lo rafforza.
Le opere esposte sono dodici, un numero che simboleggia il sacrificio, l'abnegazione e
la devozione, tre caratteristiche che concorrono a descrivere l’universo Marilyn. Tutti
i lavori sono frutto dell’interpretazione artistica di tre realtà contemporanee che si
occupano di arti figurative affini ma completamente diverse tra loro: i fumetti di Alberto
Duca, l’ecodesign di pastrocchi (Emanuela Belvedere e Davide Falcioni) e la fotografia di
Raffaele Diomede.
martedi - venerdi dalle 13 alle 19.30
sabato dalle 11.30 alle 17.30
Fino al 5 agosto
Ingresso libero
Alberto Duca
Nasce a Bologna il 27 novembre del 1971, dove tuttora vive e lavora, sviluppando la
passione per il fumetto e disegnando a matita, pennarello e china. Successivamente si
avvicina al digitale elaborando le sue opere con programmi di foto ritocco.
Collabora con il comune di San Giovanni in Persiceto, il comune di Crevalcore, il comune
di Casalecchio, il Comune di Sant’Agata Bolognese ed Hera. Lavora con il Quartiere
Santo Stefano, presso il Comune di Bologna, per la realizzazione della locandina "Giardini
Margherita in arte". È vincitore del "Concorso di idee" presso il Comune di Bologna.
Il suo ultimo lavoro è Terra d’Africa, una sceneggiatura puramente inventata, ambientata
però durante un periodo storico esistente e che ancora affligge l'Africa. Tutte le tavole
sono riprodotte in tre cromie differenti: bianco e nero, a colori e a matita per dare
vita a un trittico che attualmente è in esposizione a Bologna. Per Alberto lo sforzo più
grande è stato studiare i personaggi. Dovevano avere una storia alle spalle credibile ed
importante, per dare loro spessore. Ha passato molto tempo a creargli un passato che si
trasmettesse direttamente sui loro caratteri. Famiglia, studi, amore, luoghi di nascita e di
residenza, trionfi e sconfitte, per dare loro una personalità e permettere di disegnarli nel
modo più realistico possibile.
www.ducacomic.it
pastrocchi
È un progetto di Emanuela Belvedere e Davide Falcioni, entrambi laureati in lingue e con
una consolidata esperienza lavorativa in diversi settori. Emanuela si occupa di marketing
e comunicazione, Davide insegna spagnolo e italiano per stranieri. Entrambi alla ricerca
continua di nuove forme espressive, sia artistiche sia di riuso degli oggetti, promuovono
la collaborazione tra artisti, designer o privati per una maggiore attenzione verso il
mondo del riciclo.
Nei due anni di attività propongono le loro creazioni in location insolite: l’osteria “Il
rovescio (Bologna), il salotto culturale Aggazzotti (Modena), la galleria d'arte
contemporanea co.61 (Grottaglie, TA), Palazzo Gnudi (Bologna). Inoltre espongono in
occasione del Forevergreen Festival, Ortosonico (Pavia), al Future film festival - sezione
off (Bologna) e partecipano alla collettiva Non ti rifiuto, promossa da CNA Bologna.
Prendono parte alle prime edizioni del Vintage market, Alla ricerca del talento nascosto e
M.A.D. (mercato delle arti e del design), tutti a Bologna.
A proposito di loro: “La nostra filosofia è dare a tutto una seconda chance. I materiali
poveri vengono impiegati per realizzare forme immaginate e a volte immaginarie. la
lavorazione dei diversi materiali, spesso veri e propri rifiuti, avviene secondo metodologie
artigianali e li trasforma in qualcosa di utile o semplicemente decorativo. L’elemento di
forza è la personalizzazione degli oggetti nelle forme, nelle dimensioni e nella tecnica di
realizzazione, per offrire una soluzione ad hoc alle piccole esigenze quotidiane”.
www.pastrocchi.it
Raffaele Diomede
Nasce a Pordenone nel 1977, lucano di origini. Da sempre il linguaggio con cui trova più
naturale esprimersi è quello delle immagini: dalla fotografia all'illustrazione, dal video alla
grafica.
Durante gli anni dell'Università studia fotografia e si avvicina a questa materia con
passione. Partecipa a un progetto di catalogazione fotografica presso l'istituto Ikon
Center di Spilimbergo, iniziando ad avvicinarsi alla fotografia a un livello che non
fosse più puramente amatoriale. La collaborazione con Cinemazero (PN) gli fornisce
l'opportunità di visionare e catalogare le fotografie dell'archivio Backman, un enorme
archivio di scatti provenienti dai set di Fellini e di altri grandi registi, mettendolo in
connessione con le due grandi passioni: il Cinema e la Fotografia. Terminati gli studi
lavora con Enrico Scaglia, fotografo di moda, e inizia ad apprezzare gli scatti fotografici
dal punto di vista più strettamente tecnico. Attualmente lavora in proprio come grafico
creativo e, nel tempo libero, si dedica con passione alla fotografia.
Secondo Raffaele “Marilyn è sensualità e femminilità, prima ancora che bellezza. È la
bellezza intesa come massima espressione dell'essere donna. Per questo motivo la mia
ricerca è tesa a scoprire i dettagli che simboleggino femminilità e sensualità. L'essere
donna, in tal senso, viene spiegato da quattro frasi dell’attrice, scritte sulla pelle. A
mostrare una Donna, quindi, e non un corpo”.
www.diomede.net
Questa mostra nasce dall’esigenza di rendere omaggio a Marilyn Monroe, l’affascinante
icona del cinema mondiale, nel 50° anniversario della sua morte. Marilyn è la diva
per eccellenza che ha rappresentato, e continua tuttora a raffigurare, la seduzione
nell’immaginario collettivo. L’idea portante del nostro progetto è quella di voler
raccontare attraverso tecniche e stili diversi la donna – l’attrice – il mito.
La scelta della location, la hall del cinema Lumière di Bologna, rappresenta il connubio
perfetto tra arti figurative e l’icona del cinema Marilyn Monroe che si fa forte più che mai
e si incontra in uno spazio comune, una sorta di territorio franco che fa da cornice al
progetto e lo rafforza.
Le opere esposte sono dodici, un numero che simboleggia il sacrificio, l'abnegazione e
la devozione, tre caratteristiche che concorrono a descrivere l’universo Marilyn. Tutti
i lavori sono frutto dell’interpretazione artistica di tre realtà contemporanee che si
occupano di arti figurative affini ma completamente diverse tra loro: i fumetti di Alberto
Duca, l’ecodesign di pastrocchi (Emanuela Belvedere e Davide Falcioni) e la fotografia di
Raffaele Diomede.
martedi - venerdi dalle 13 alle 19.30
sabato dalle 11.30 alle 17.30
Fino al 5 agosto
Ingresso libero
Alberto Duca
Nasce a Bologna il 27 novembre del 1971, dove tuttora vive e lavora, sviluppando la
passione per il fumetto e disegnando a matita, pennarello e china. Successivamente si
avvicina al digitale elaborando le sue opere con programmi di foto ritocco.
Collabora con il comune di San Giovanni in Persiceto, il comune di Crevalcore, il comune
di Casalecchio, il Comune di Sant’Agata Bolognese ed Hera. Lavora con il Quartiere
Santo Stefano, presso il Comune di Bologna, per la realizzazione della locandina "Giardini
Margherita in arte". È vincitore del "Concorso di idee" presso il Comune di Bologna.
Il suo ultimo lavoro è Terra d’Africa, una sceneggiatura puramente inventata, ambientata
però durante un periodo storico esistente e che ancora affligge l'Africa. Tutte le tavole
sono riprodotte in tre cromie differenti: bianco e nero, a colori e a matita per dare
vita a un trittico che attualmente è in esposizione a Bologna. Per Alberto lo sforzo più
grande è stato studiare i personaggi. Dovevano avere una storia alle spalle credibile ed
importante, per dare loro spessore. Ha passato molto tempo a creargli un passato che si
trasmettesse direttamente sui loro caratteri. Famiglia, studi, amore, luoghi di nascita e di
residenza, trionfi e sconfitte, per dare loro una personalità e permettere di disegnarli nel
modo più realistico possibile.
www.ducacomic.it
pastrocchi
È un progetto di Emanuela Belvedere e Davide Falcioni, entrambi laureati in lingue e con
una consolidata esperienza lavorativa in diversi settori. Emanuela si occupa di marketing
e comunicazione, Davide insegna spagnolo e italiano per stranieri. Entrambi alla ricerca
continua di nuove forme espressive, sia artistiche sia di riuso degli oggetti, promuovono
la collaborazione tra artisti, designer o privati per una maggiore attenzione verso il
mondo del riciclo.
Nei due anni di attività propongono le loro creazioni in location insolite: l’osteria “Il
rovescio (Bologna), il salotto culturale Aggazzotti (Modena), la galleria d'arte
contemporanea co.61 (Grottaglie, TA), Palazzo Gnudi (Bologna). Inoltre espongono in
occasione del Forevergreen Festival, Ortosonico (Pavia), al Future film festival - sezione
off (Bologna) e partecipano alla collettiva Non ti rifiuto, promossa da CNA Bologna.
Prendono parte alle prime edizioni del Vintage market, Alla ricerca del talento nascosto e
M.A.D. (mercato delle arti e del design), tutti a Bologna.
A proposito di loro: “La nostra filosofia è dare a tutto una seconda chance. I materiali
poveri vengono impiegati per realizzare forme immaginate e a volte immaginarie. la
lavorazione dei diversi materiali, spesso veri e propri rifiuti, avviene secondo metodologie
artigianali e li trasforma in qualcosa di utile o semplicemente decorativo. L’elemento di
forza è la personalizzazione degli oggetti nelle forme, nelle dimensioni e nella tecnica di
realizzazione, per offrire una soluzione ad hoc alle piccole esigenze quotidiane”.
www.pastrocchi.it
Raffaele Diomede
Nasce a Pordenone nel 1977, lucano di origini. Da sempre il linguaggio con cui trova più
naturale esprimersi è quello delle immagini: dalla fotografia all'illustrazione, dal video alla
grafica.
Durante gli anni dell'Università studia fotografia e si avvicina a questa materia con
passione. Partecipa a un progetto di catalogazione fotografica presso l'istituto Ikon
Center di Spilimbergo, iniziando ad avvicinarsi alla fotografia a un livello che non
fosse più puramente amatoriale. La collaborazione con Cinemazero (PN) gli fornisce
l'opportunità di visionare e catalogare le fotografie dell'archivio Backman, un enorme
archivio di scatti provenienti dai set di Fellini e di altri grandi registi, mettendolo in
connessione con le due grandi passioni: il Cinema e la Fotografia. Terminati gli studi
lavora con Enrico Scaglia, fotografo di moda, e inizia ad apprezzare gli scatti fotografici
dal punto di vista più strettamente tecnico. Attualmente lavora in proprio come grafico
creativo e, nel tempo libero, si dedica con passione alla fotografia.
Secondo Raffaele “Marilyn è sensualità e femminilità, prima ancora che bellezza. È la
bellezza intesa come massima espressione dell'essere donna. Per questo motivo la mia
ricerca è tesa a scoprire i dettagli che simboleggino femminilità e sensualità. L'essere
donna, in tal senso, viene spiegato da quattro frasi dell’attrice, scritte sulla pelle. A
mostrare una Donna, quindi, e non un corpo”.
www.diomede.net
03
luglio 2012
Magnifica Marilyn
Dal 03 luglio al 05 agosto 2012
design
fotografia
disegno e grafica
fotografia
disegno e grafica
Location
CINEMA LUMIERE
Bologna, Via Azzo Gardino, 65, (Bologna)
Bologna, Via Azzo Gardino, 65, (Bologna)
Orario di apertura
martedi - venerdi dalle 13 alle 19.30
sabato dalle 11.30 alle 17.30
Vernissage
3 Luglio 2012, ore
Autore