Nella sua prima personale italiana sono presentate tre installazioni, Visionary (2006), Untitled (pause) (2005) e Magnificient desolation (2002-2006), assieme ad un corpus di disegni ad esse correlati. Tutto il percorso della mostra ricostruisce un’emblematica dialettica di presenza-assenza, all’interno della quale il reale più conosciuto e prosaico digrada verso una dimensione di enigma ed estraneità, come nel caso di Untitled (pause) dove alcune comuni lampade domestiche rifiutano di illuminarsi e di assolvere così la loro consueta funzione. La strategia artistica di Thierfelder inibisce allo spettatore la possibilità di accedere ad una comprensione esauriente e definitiva delle sue opere, allestendo un’immagine complessiva che oscilla tra la riconoscibilità del quotidiano e la teatralità del mistero più fitto.


Magnus Thierfelder è nato a Glumslöv nel 1976. Vive e lavora a Malmö.