Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
-
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
-
Mahshid Mussavi / Silvia Stucky / Cristiana Fasano – GLASS CEILING
Nell’ambito del progetto espositivo GLASS CEILING, performance di tre artiste del Women Visual Artists Database:
Mahshid Mussavi, Silvia Stucky, Cristiana Fasano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GLASS CEILING
esposizione d’arte, performance, talk a cura di Wind Mill
spazio espositivo La Vaccheria Via Giovanni l'Eltore 35, Roma
sabato 22 marzo 2025 alle ore 17.00
Nell’ambito del progetto espositivo GLASS CEILING performance di tre artiste del Women Visual Artists Database:
Mahshid Mussavi, Silvia Stucky, Cristiana Fasano
Mahshid Mussavi (voce Gaia Giuliani) :: Viaggiare nel paradiso della cenere
Il libro come madre conserva la memoria dell’uomo. La conoscenza trasformata in privilegio dal potere
dominante cerca di sottomettere e depredare i popoli del proprio retaggio culturale. Innumerevoli roghi
dei libri ne sono testimoni. Impalpabile, fragile eppure sorprendentemente resistente memoria umana,
prodigiosa e multiforme memoria fatta di presenza e di assenza, di ciò che è stato conservato e di ciò che
è andato perduto ed è arrivato sotto una nuova forma. È la memoria di Nadezhda Mandel’shtam che ha
tenuto a mente per anni le poesie del marito Osip Mandel’shtam per salvarle dall’oblio. Sono i pensieri
degli arsi sui roghi che la violenza non ha annientato; le parole mai tramandate di Ipazia, parole-assenza e
parole-presenza, memoria individuale e collettiva dell’umanità, che nel fuoco della mente-cuore rinasce
infinite volte. Il vuoto è pieno, l’assenza è presenza. Poiché nel fuoco ci sono alberi di memorie, nella
cenere del dipinto vi è il sigillo di ciò che è stato pronunciato e che collega l’essere a un altro essere.
Silvia Stucky :: Fuori di me il cielo
«L’IO è solo un termine conveniente per qualcuno che non esiste. Bugie fluiranno dalle mie labbra, ma può
esserci qualche verità in mezzo a esse; è compito vostro cercare questa verità e decidere se una qualsiasi
parte di essa ha valore, conservarla.»
Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé
La stanza mi accoglie, mi protegge, mi espone
le pareti di vetro mostrano, scambiamo il dentro e il fuori
sono come una finestra aperta
sono come un soffitto di cristallo
uno schermo da oltrepassare
le tasche si svuotano, le pietre galleggiano
possono rompere il cristallo.
La mia gravità tocca l’azzurro.
Fuori di me il cielo!
Cristiana Fasano :: Sono Lì, Anche Se Non Le Vedi
Ad ogni diritto negato, le donne scompaiono.
Diventano invisibili, nascoste dietro un velo di concezioni errate e false credenze.
Sono lì, anche se non le vedi.
Ma il loro dolore non si può nascondere.
Scorre come fiumi.
Si incontrano.
Si uniscono.
Fino a diventare un’unica grande sofferenza.
La sofferenza diventa via via più forte, si attorciglia.
Fino a diventare un nodo.
Un nodo che impedisce di dimenticare.
Che diventa un mare.
E in quel mare risuona il ricordo della loro esistenza.
La Vaccheria, orari: martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 – 13.00;
venerdì, sabato, domenica ore 9.00 – 19.00; lunedì chiuso. Fino al 12 aprile 2025.
esposizione d’arte, performance, talk a cura di Wind Mill
spazio espositivo La Vaccheria Via Giovanni l'Eltore 35, Roma
sabato 22 marzo 2025 alle ore 17.00
Nell’ambito del progetto espositivo GLASS CEILING performance di tre artiste del Women Visual Artists Database:
Mahshid Mussavi, Silvia Stucky, Cristiana Fasano
Mahshid Mussavi (voce Gaia Giuliani) :: Viaggiare nel paradiso della cenere
Il libro come madre conserva la memoria dell’uomo. La conoscenza trasformata in privilegio dal potere
dominante cerca di sottomettere e depredare i popoli del proprio retaggio culturale. Innumerevoli roghi
dei libri ne sono testimoni. Impalpabile, fragile eppure sorprendentemente resistente memoria umana,
prodigiosa e multiforme memoria fatta di presenza e di assenza, di ciò che è stato conservato e di ciò che
è andato perduto ed è arrivato sotto una nuova forma. È la memoria di Nadezhda Mandel’shtam che ha
tenuto a mente per anni le poesie del marito Osip Mandel’shtam per salvarle dall’oblio. Sono i pensieri
degli arsi sui roghi che la violenza non ha annientato; le parole mai tramandate di Ipazia, parole-assenza e
parole-presenza, memoria individuale e collettiva dell’umanità, che nel fuoco della mente-cuore rinasce
infinite volte. Il vuoto è pieno, l’assenza è presenza. Poiché nel fuoco ci sono alberi di memorie, nella
cenere del dipinto vi è il sigillo di ciò che è stato pronunciato e che collega l’essere a un altro essere.
Silvia Stucky :: Fuori di me il cielo
«L’IO è solo un termine conveniente per qualcuno che non esiste. Bugie fluiranno dalle mie labbra, ma può
esserci qualche verità in mezzo a esse; è compito vostro cercare questa verità e decidere se una qualsiasi
parte di essa ha valore, conservarla.»
Virginia Woolf, Una stanza tutta per sé
La stanza mi accoglie, mi protegge, mi espone
le pareti di vetro mostrano, scambiamo il dentro e il fuori
sono come una finestra aperta
sono come un soffitto di cristallo
uno schermo da oltrepassare
le tasche si svuotano, le pietre galleggiano
possono rompere il cristallo.
La mia gravità tocca l’azzurro.
Fuori di me il cielo!
Cristiana Fasano :: Sono Lì, Anche Se Non Le Vedi
Ad ogni diritto negato, le donne scompaiono.
Diventano invisibili, nascoste dietro un velo di concezioni errate e false credenze.
Sono lì, anche se non le vedi.
Ma il loro dolore non si può nascondere.
Scorre come fiumi.
Si incontrano.
Si uniscono.
Fino a diventare un’unica grande sofferenza.
La sofferenza diventa via via più forte, si attorciglia.
Fino a diventare un nodo.
Un nodo che impedisce di dimenticare.
Che diventa un mare.
E in quel mare risuona il ricordo della loro esistenza.
La Vaccheria, orari: martedì, mercoledì, giovedì ore 9.00 – 13.00;
venerdì, sabato, domenica ore 9.00 – 19.00; lunedì chiuso. Fino al 12 aprile 2025.
22
marzo 2025
Mahshid Mussavi / Silvia Stucky / Cristiana Fasano – GLASS CEILING
22 marzo 2025
arte contemporanea
arti performative
arti performative
Location
Museo La Vaccheria
Roma, Via Giovanni l'Eltore, 35, (RM)
Roma, Via Giovanni l'Eltore, 35, (RM)
Orario di apertura
17-19
Autore
Curatore