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Maila Iacomelli – La Colombia che non si arrende, comunità di pace e donne in resistenza
La mostra è dedicata alla memoria di Luis Eduardo Guerra Guerra leader della Comunità di Pace di San José de Apartadò, assassinato il 21 febbraio 2005
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amnesty International invita alla inaugurazione della mostra "La Colombia che non si arrende, comunità di pace e donne in resistenza" fotografie di Maila Iacomelli.
La mostra è dedicata alla memoria di Luis Eduardo Guerra Guerra leader della Comunità di Pace di San José de Apartadò, assassinato il 21 febbraio 2005.
Durante l'inaugurazione sarà proiettato il Video “Colombia: la tragedia nascosta”
Intervengono
Gaia Novello, Amnesty International Lazio
Andrea Ferrari Toniolo, Amnesty International Gruppo 56
Michele Ciricillo, Rete di Solidarietà con le Comunità di Pace Colombiane
La Colombia è un paese martoriato da un conflitto interno fra esercito, paramilitari e guerriglia che prosegue ormai da più di 40 anni. Come nella maggior parte dei conflitti moderni, è la popolazione civile che subisce i danni maggiori: solo nel 2003 sono stati uccisi per motivi politici 3.000 civili, almeno 600 sono "scomparsi" e circa 2.200 persone sono state sequestrate. In contrasto con questa dura realtà, troviamo in Colombia quello che alcuni studiosi hanno chiamato la "geografia della speranza", composta da numerose iniziative di costruzione di pace dal basso, portate a termine generalmente dai settori più colpiti del conflitto: organizzazioni di donne, indigeni, afro discendenti e contadini.
Le Comunità di Pace rappresentano una di queste preziose e sconosciute esperienze di resistenza civile alla guerra: sono comunità rurali che si sono dichiarati pubblicamente neutrali di fronte alla guerra, in un paese dove la neutralità è severamente punita da parte di tutti gli attori armati. Ne sono prova i numerosi attacchi che hanno subito sin dalla loro nascita e l'alto costo pagato da queste comunità in termini di assassini, minacce permanenti, blocchi economici, persecuzioni, minacce contro il personale umanitario che li accompagna, ecc.
L’ultimo massacro, in ordine di tempo, è stato perpetrato il 21 febbraio 2005 nei confronti di 8 persone, fra cui c’erano
anche due bambini, di 2 e 6 anni, e LUIS EDUARDO GUERRA GUERRA, uno dei fondatori della Comunità di Pace di
San Josè, che nel 2003 partecipò a varie iniziative in Italia tra cui la marcia della pace Perugia-Assisi ed il Forum “ColombiaVive!”. A lui, alla sua memoria, è dedicata questa mostra fotografica.
Per approfondimenti e interviste 328.86.12.841 - www.amnestylazio.it – gr056@amnesty.it
La mostra resterà aperta fino a Domenica 3 Aprile.
Venerdì 25 Marzo, ore 21,00
Musica
Alessandra Celletti presenta "Metamorphosis", concerto per pianoforte ed elaborazioni video.
Musiche di Philip Glass
Alessandra Celletti, pianoforte,
Federico Triulzi e Alessandra Celletti, elaborazioni video
In occasione dell' uscita del nuovo lavoro discografico di Alessandra Celletti "Metamorphosis" dedicato alle più significative composizioni pianistiche di Philip Glass la pianista romana si presenterà al pubblico con un concerto per pianoforte ed elaborazioni video. Considerato uno dei padri della corrente "minimalista", nella sua musica Glass si propone di creare un clima circolare e "ipnotico" utilizzando la ripetizione di moduli ritmici e melodici: note che si sovrappongono e che si susseguono secondo rapporti numerici capaci tuttavia di creare un' onda fluida e tutt' altro che "astratta". Non una musica concettuale, nonostante la logica che guida i fraseggi, ma un evento sonoro emozionale. E non solo: un evento sonoro capace di suggerire immagini... Nasce da qui l'idea di Alessandra Celleti di realizzare "Metamorphosis" un' elaborazione video costruita su alcuni brani pianistici del compositore statunitense (in cui le Five Metamorphosis occupano un posto centrale). Le immagini seguono un percorso "libero" e sono organizzate in loop dove poter agire, secondo un procedimento simile a quello che Glass applica alle sue composizioni, con ripetizioni e variazioni minimali. Ripetizioni di forme che cambiano colore.
La mostra è dedicata alla memoria di Luis Eduardo Guerra Guerra leader della Comunità di Pace di San José de Apartadò, assassinato il 21 febbraio 2005.
Durante l'inaugurazione sarà proiettato il Video “Colombia: la tragedia nascosta”
Intervengono
Gaia Novello, Amnesty International Lazio
Andrea Ferrari Toniolo, Amnesty International Gruppo 56
Michele Ciricillo, Rete di Solidarietà con le Comunità di Pace Colombiane
La Colombia è un paese martoriato da un conflitto interno fra esercito, paramilitari e guerriglia che prosegue ormai da più di 40 anni. Come nella maggior parte dei conflitti moderni, è la popolazione civile che subisce i danni maggiori: solo nel 2003 sono stati uccisi per motivi politici 3.000 civili, almeno 600 sono "scomparsi" e circa 2.200 persone sono state sequestrate. In contrasto con questa dura realtà, troviamo in Colombia quello che alcuni studiosi hanno chiamato la "geografia della speranza", composta da numerose iniziative di costruzione di pace dal basso, portate a termine generalmente dai settori più colpiti del conflitto: organizzazioni di donne, indigeni, afro discendenti e contadini.
Le Comunità di Pace rappresentano una di queste preziose e sconosciute esperienze di resistenza civile alla guerra: sono comunità rurali che si sono dichiarati pubblicamente neutrali di fronte alla guerra, in un paese dove la neutralità è severamente punita da parte di tutti gli attori armati. Ne sono prova i numerosi attacchi che hanno subito sin dalla loro nascita e l'alto costo pagato da queste comunità in termini di assassini, minacce permanenti, blocchi economici, persecuzioni, minacce contro il personale umanitario che li accompagna, ecc.
L’ultimo massacro, in ordine di tempo, è stato perpetrato il 21 febbraio 2005 nei confronti di 8 persone, fra cui c’erano
anche due bambini, di 2 e 6 anni, e LUIS EDUARDO GUERRA GUERRA, uno dei fondatori della Comunità di Pace di
San Josè, che nel 2003 partecipò a varie iniziative in Italia tra cui la marcia della pace Perugia-Assisi ed il Forum “ColombiaVive!”. A lui, alla sua memoria, è dedicata questa mostra fotografica.
Per approfondimenti e interviste 328.86.12.841 - www.amnestylazio.it – gr056@amnesty.it
La mostra resterà aperta fino a Domenica 3 Aprile.
Venerdì 25 Marzo, ore 21,00
Musica
Alessandra Celletti presenta "Metamorphosis", concerto per pianoforte ed elaborazioni video.
Musiche di Philip Glass
Alessandra Celletti, pianoforte,
Federico Triulzi e Alessandra Celletti, elaborazioni video
In occasione dell' uscita del nuovo lavoro discografico di Alessandra Celletti "Metamorphosis" dedicato alle più significative composizioni pianistiche di Philip Glass la pianista romana si presenterà al pubblico con un concerto per pianoforte ed elaborazioni video. Considerato uno dei padri della corrente "minimalista", nella sua musica Glass si propone di creare un clima circolare e "ipnotico" utilizzando la ripetizione di moduli ritmici e melodici: note che si sovrappongono e che si susseguono secondo rapporti numerici capaci tuttavia di creare un' onda fluida e tutt' altro che "astratta". Non una musica concettuale, nonostante la logica che guida i fraseggi, ma un evento sonoro emozionale. E non solo: un evento sonoro capace di suggerire immagini... Nasce da qui l'idea di Alessandra Celleti di realizzare "Metamorphosis" un' elaborazione video costruita su alcuni brani pianistici del compositore statunitense (in cui le Five Metamorphosis occupano un posto centrale). Le immagini seguono un percorso "libero" e sono organizzate in loop dove poter agire, secondo un procedimento simile a quello che Glass applica alle sue composizioni, con ripetizioni e variazioni minimali. Ripetizioni di forme che cambiano colore.
25
marzo 2005
Maila Iacomelli – La Colombia che non si arrende, comunità di pace e donne in resistenza
Dal 25 marzo al 03 aprile 2005
fotografia
Location
LIBRERIA BIBLI
Roma, Via Dei Fienaroli, 28, (Roma)
Roma, Via Dei Fienaroli, 28, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica 11-24. Lunedì 17.30-24
Vernissage
25 Marzo 2005, ore 18
Autore