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Maimuna
“Sono nata nel torrido deserto del Pakistan. E’ quel deserto che è rimasto nella mia memoria,quel bianco abbagliante,che ho ricucito nelle mie sculture.”
MAIMUNA
Comunicato stampa
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Indifferente ad ogni tortura. L’anima libera delle donne di Maimuna
No Rack can torture me
– My Soul – at Liberty –
Behind this mortal Bone
There knits a bolder One –
Emily Dickinson (1)
“Ogni processo Storico lascia ruderi e residui, una schiera di diseredati e di emarginati. Maimuna mostra di saperlo bene, sin dalla scelta dei materiali per le proprie opere: oggetti scartati e rimossi dei quali, lungi dal valorizzarne la funzioni primarie residuali, illumina le qualità materiali, facendone i protagonisti di una nuova storia. Storia di soggetti la cui imperfezione e vulnerabilità fisica non ce la fa a cancellare il decoro e la ricchezza interiore, l’identità e la profondità dell’anima. Storie di donne sfruttate e umiliate per la loro condizione, ma la cui grande umanità, fatta di amarezza e di contegno insieme, le innalza a personaggi di fronte ai quali ci è impossibile non misurare i nostri pregiudizi…
l’artista pakistana ne svela l’essere come anima, schiudendo le valve di conchiglia dell’apparire.
Ecco, ora si rompono gli indugi, e questo «io» sempre velato, sempre nascosto nell’involucro del pregiudizio, irrompe nel quotidiano come sangue dalla ferita, come tatuaggio sulla pelle, come anima dalla trama d’ossa. “
Cesare Coppari
(1) Indifferente sono a ogni tortura –/ la mia anima è libera./ Dietro questa mortale trama d’ossa/ Un’altra vi s’intreccia ben più forte.
No Rack can torture me
– My Soul – at Liberty –
Behind this mortal Bone
There knits a bolder One –
Emily Dickinson (1)
“Ogni processo Storico lascia ruderi e residui, una schiera di diseredati e di emarginati. Maimuna mostra di saperlo bene, sin dalla scelta dei materiali per le proprie opere: oggetti scartati e rimossi dei quali, lungi dal valorizzarne la funzioni primarie residuali, illumina le qualità materiali, facendone i protagonisti di una nuova storia. Storia di soggetti la cui imperfezione e vulnerabilità fisica non ce la fa a cancellare il decoro e la ricchezza interiore, l’identità e la profondità dell’anima. Storie di donne sfruttate e umiliate per la loro condizione, ma la cui grande umanità, fatta di amarezza e di contegno insieme, le innalza a personaggi di fronte ai quali ci è impossibile non misurare i nostri pregiudizi…
l’artista pakistana ne svela l’essere come anima, schiudendo le valve di conchiglia dell’apparire.
Ecco, ora si rompono gli indugi, e questo «io» sempre velato, sempre nascosto nell’involucro del pregiudizio, irrompe nel quotidiano come sangue dalla ferita, come tatuaggio sulla pelle, come anima dalla trama d’ossa. “
Cesare Coppari
(1) Indifferente sono a ogni tortura –/ la mia anima è libera./ Dietro questa mortale trama d’ossa/ Un’altra vi s’intreccia ben più forte.
14
giugno 2008
Maimuna
Dal 14 giugno al 20 luglio 2008
arte contemporanea
Location
CONTEMPORANEAMENTE ARTE
Civitanova Marche, Via Conchiglia, 29, (Macerata)
Civitanova Marche, Via Conchiglia, 29, (Macerata)
Orario di apertura
da mercoledi a sabato ore 17,30-20
Vernissage
14 Giugno 2008, ore 18,30
Autore
Curatore