La Galleria Carla Sozzani ospita dal 10 febbraio al 4 marzo, per la prima volta in Italia, una selezione delle collezioni Artisanal Maison Martin Margiela: i pezzi emotivamente e creativamente più importanti, realizzati dal 1989 ad oggi.

Sin dalla sua fondazione la Maison Martin Margiela ha affiancato alla collezione prêt-à-porter capi, accessori e oggetti, definiti dal nome “Artisanal”. Lo sguardo poetico sulle imperfezioni è alla base della sua visione: “La nostra ispirazione principale sono sempre stati gli estremi e i cambiamenti della vita quotidiana”.

La ricerca di materiali usati e nuovi provenienti da tutto il mondo, unita all’idea che a questi capi e accessori possa essere data una seconda vita, rispettando e mantenendo le tracce del tempo e dell’uso, è una delle principali espressioni della creatività della Maison. La complessità dei passaggi nel processo creativo di trasformazione limita la quantità dei capi prodotti, mentre l’individualità dei materiali usati assicura l’unicità di ogni pezzo.

La collezione Artisanal, indicata dalle cifre 0 per la Donna e 010 per l’Uomo, è contraddistinta dall’etichetta cucita all’interno del capo, sbalzata o stampata a seconda del materiale utilizzato.














Martin Margiela



Nato in Belgio, studia alla Royal Academy di Anversa.

Nel 1988 viene fondata la Maison Martin Margiela, che l’anno seguente presenta la sua prima collezione prêt-à-porter Donna per la Primavera/Estate 1989, contraddistinta dall’etichetta totalmente bianca e chiamata linea 1. Dieci anni dopo, nel 1999, è la volta della prima collezione Uomo, indicata dal numero 10.

Nel 1994 viene realizzata la prima AIDS T-shirt, che da allora, ogni anno, è declinata in un diverso colore; gli introiti delle vendite sono devoluti alla lotta contro la malattia.

Tra le altre linee della Maison: la 4 e la 14, rispettivamente il guardaroba per Donna e il guardaroba per Uomo, la 11 dedicata agli accessori, la 22 per le scarpe, entrambe sia per uomo che per donna, e la MM6, un guardaroba casual pensato per la Donna. Ad oggi sono undici i negozi Maison Martin Margiela monomarca nel mondo.

L’uso del bianco come colore universale, utilizzato in tutte le sue sfumature come cifra stilistica e decorativa del mondo del couturier, caratterizza da sempre la Maison Martin Margiela.



















MOSTRE DAL 1989


Palais Galliera, Musée de la Mode et du Costume, Parigi

‘Le Monde selon ses createurs’ 1991

‘Histoires du Jeans’ 1994/5

Musee de L’Art Moderne de la ville de Paris, Parigi

‘L’Hiver de l’Amour’ 1993

PS1, New York 1993

‘L’Hiver de l’Amour’

Museo Pecci, Prato, Italia

‘Fellini: Costumes and Fashion’ 1995/6

Mostra che ha poi fatto tappa a Londra, Miami

e Stoccolma.

Palais des Beaux-Arts, Bruxelles

‘Mode & art 1960-1990’ 1995/6

The Museum at FIT,

The Fashion Institute of Technology, New York

Molte mostre, tra cui:

‘ Fifty Years of Fashion, New Look to Now’ 1997/8

Groninger Museum, Groningen, Olanda

‘Theatre de la Mode’ (Presentazione Video) 1997

Musee de l’Art Contemporain de Marseille &

Musee de la Mode, Marsiglia, Francia

Molte mostre, tra cui:

‘Le Mode au Corps’ 1996

Maison de la Photographie, Parigi

Gotscho con Nan Goldin,

‘Photographies Habilles Par’ 1996

Musée de la Mode et du Textile, Parigi

‘Touches d’Exotisme’ 1998/9


Fri-Art Centre D’Art Contemporain Kunsthalle,

Friburgo, Svizzera

‘Art et Mode: Fashion Video’ 1998

Flemish Regional Government, City of Antwerp,

Al Centro Cultural de Belem, Lisbona

‘Fascinating Faces of Flanders’/

Two hours wide or two hours long’ 1998

Musée des Beaux Arts, Antwerp, Belgio

‘Fascinating Faces of Flanders’/

Two hours wide or two hours long.’ In tour 1998/9

k/haus Künstlerhaus, Vienna

‘Fast Forward’ 1999

Flanders fashion Institute, Antwerp, Belgio

‘Geometrie’ 1999

Flanders Fashion Institute, in San Francisco

‘Geometrie’ in tour 1999
The Metropolitan Museum of Art, New York

‘Rock style’ 1999

UK Arts Council at The Light House, Glasgow,

Scozia

‘Arts 2000’ 1999
The Metropolitan Museum of Art, New York, al

Rock & Roll Hall of Fame and Museum, Cleveland

‘Rock style’ 2000

k/haus Künstlerhaus, touring to Logan Galleries,

San Francisco

‘Fast Forward’ in tour 2000
The Metropolitan Museum of Art, New York, al

Barbican Centre, Londra

‘Rock style’ 2000


The Museum at FIT,

The Fashion Institute of Technology, New York

‘ Belgian fashion Design’ 2001


The V&A, Londra

‘Radical fashion’ 2001

Cooper Hewitt, Smythsonian, Washington D.C. ‘ Rock Ages ‘ 2002

UCAD, Parigi

‘L’homme paré’ 2005

The Center for Architecture, New York

‘The Architecture of Fashion’ 2006


Le Bon Marché, Parigi

Retrospettiva dedicata all’AIDS t-shirt 2006

MUDAC, Losanna, Svizzera

‘Design, vous avez dit Design?’ 2006

Palais Galliera, Parigi

‘Show Time’ 2006

Nef du Grand Palais, Parigi

‘La force de l’art’ 2006

Museum of fine Arts, Boston

‘Fashion Shows: Paris collection 2006’ 2006

Museum of Contemporary Arts, Los Angeles

‘Skin+Bones’ 2006

LACMA, Los Angeles

‘The Mode Breakers’ 2006



ESPOSIZIONI PERMANENTI


Palais Galliera, Parigi

Musée de la Mode et du Textile, Parigi

Fonds National D’Art Contemporain, Parigi

Musee de la Mode, Marseille, Francia

Metropolitan Museum of Art, New York

FIT Museum, New York

The Victoria and Albert Museum, Londra

Museum Boijmans van Beuningen, Rotterdam, Olanda

Centraal Museum, Utrecht, Olanda

Flanders Fashion Institute, Antwerp, Belgio

Brooklyn Museum of Art, New York

Kyoto Costume Institute, Kyoto, Giappone