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Malafestival. Ars in mala causa 2008 – 7. Edizione
Performing art multimediale interdisciplinare a contenuto socio-politico Spettacoli, short format, istallazioni, work in progress.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MALAFESTIVAL - ARS IN MALA CAUSA 2008
Festival internazionale di arti performative
“No limits – sconfinamenti e utopie per evadere dalla rabbia”
Performing art multimediale interdisciplinare
a contenuto socio-politico
Spettacoli, short format, istallazioni, work in progress
TORINO
6/9 dicembre 2008
Cavallerizza Reale
Via Verdi, 9
AVIGLIANA (TO)
12/14 dicembre 2008
La Fabrica
Stabilimento Teatrale Folengo/Soc. coop. Artquarium
Via IV novembre, 19
Il Malafestival - ars in mala causa curato da Servi di Scena opus rt e nel circuito Piemonte dal Vivo, giunge questo anno alla VII edizione con il sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Sistema Teatro Torino, Comune di Avigliana, Compagnia di San Paolo, che ha selezionato l’iniziativa nell’ambito dell’edizione 2008 del bando “Arti Sceniche in Compagnia” e Fondazione CRT. Il Malafestival rientra nel calendario di Contemporary Art 2008.
“No limits – sconfinamenti e utopie per evadere dalla rabbia” il titolo tematico dell’ars in mala causa che, nel 2008, esplora il misterioso, attraente, ormai inspiegabilmente necessario altrove in cui non sappiamo cosa incontreremo…una guerra, una lotta, un’amicizia, un amore…o la nostra stessa identità smarrita.
Non solo artisti internazionali, ma processi creativi e nuove modalità performative.
Accenni, studi, percorsi di trasformazione di un’opera in “altro”, spettacoli di forte impatto scenico risultato di anni di progettazione, indagini, passione. Sconfinamento di generi, linguaggi, discipline, tecnologia e antropologia… Proposte performative nate in contesti di disagio, dall’urgenza del dire, da un’emergenza estetica ed espressiva che leghi forma a contenuto.
Il Malafestival è rivolto a tutti coloro che hanno voglia di osservare il mondo in maniera trasversale, di considerare punti di vista differenti su tematiche contemporanee, di riflettere relazionandosi con altri individui o semplicemente di saperne di più divertendosi…
Il Malafestival si apre il 6 dicembre 2008 negli spazi della Cavallerizza Reale di via Verdi, 9 a Torino con la presentazione in prima assoluta della performance realizzata in Piemonte “A(d’acqua) – the augmented stage in Torino” dagli spagnoli Kònic Thtr nell’ambito del progetto formativo/produttivo di digital performing art “Officine Sintetiche” (ex Membrana Torino) con artisti e tecnici italiani e spagnoli, studenti e ricercatori dell’Università e del Politecnico di Torino. La performance esalta l’acqua in quanto risorsa preziosa sottovalutata dall’uomo. Per l’ultima tappa di Membrana torna invece il catalano Marcel.lì Antúnez Roca, uno dei fondatori della Fura dels Baus che presenterà in anteprima al Malafestival il suo “Metamembrana”.
Insieme a Officine Sintetiche e Membrana sono numerosi i percorsi anomali di social performig art che si riveleranno al pubblico attraverso azioni performative:
Macunaima, progetto di co-produzione italo-brasiliana, riguarda il rapporto tra la cultura tradizionale indio-brasiliana e quella tecnologica. Le performance del progetto ospitate saranno l’occasione per assistere all’abilità di Julio Adrião, vincitore del Premio Shell come migliore attore brasiliano, che si confronterà con artisti italiani come Giacomo Verde e Alessandra Vannucci e con alcuni membri delle comunità indio; il percorso di ricerca dalla Cina all’Italia di Alessandro Carboni/Ooff Ouro che sfocia nello spettacolo “WBNR-platform#6-Torino” focalizzato sull’esplorazione della densità umana che modifica incessantemente il paesaggio urbano delle città. E poi la ricerca di Roberta Biagiarelli sulla divulgazione delle informazioni relative al massacro dei musulmani bosniaci nel 1995 a Srebrenica tradotta nello spettacolo A come Srebrenica e nel documentario Souvenir Srebrenica (tra i 5 finalisti del Premio David di Donatello 2007); i confini geografici e mentali indagati dall’ungherese Pál Frenák attraverso i suoi spettacoli di danza e burattini ispirati alla Trilogia della Città di K di Agota Kristof.
I limiti fisici, estetici, di genere e di abilità oltrepassati dal nuovo lavoro performativo di Lenz Rifrazioni (Radical_Change) e di Stamina/Vi_kap che hanno saputo trasformare percorsi teatrali realizzati nell’arco di numerosi anni con attori abili e disabili, in nuove forme estetiche, in forme d’arte innovative ed estreme, dove l’accento è posto soprattutto sull’urgenza del dire. E come non stupirsi di fronte al racconto musical video teatrale di cui ci farà omaggio il Teatro Minimo, frutto di una lunga e sconvolgente indagine sulle bombe atomiche che stavano sulla Murgia, in mezzo ai pastori e alle pecore, negli anni ’60?
Malafestival 2008: spettacoli, percorsi (tanti e altri oltre a quelli citati) che mescolano Paesi, discipline, linguaggi, mezzi tecnici per approfondire tematiche di interesse comune spesso sconosciute.
Nel 2008 inoltre il Malafestival ha esteso le proprie collaborazioni alle realtà del territorio al fine di creare una rete che colleghi gli ambiti teatrale, sociale e formativo. In questo senso citiamo l’Associazione “Merope” Onlus che si impegnerà in un servizio di trasporto in Val di Susa finalizzato a facilitare la presenza al festival di persone che necessitano di un sostegno nella mobilità.
Di particolare rilevanza questo anno, inoltre, la collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione e Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione di Torino relativamente al progetto Officine Sintetiche e con la Società Cooperativa ArtQuarium, titolare della Residenza Multidisciplinare Stabilimento Teatrale Folengo diretta da Eugenio Allegri che opera attualmente a “La Fabrica” di Avigliana (TO).
Festival internazionale di arti performative
“No limits – sconfinamenti e utopie per evadere dalla rabbia”
Performing art multimediale interdisciplinare
a contenuto socio-politico
Spettacoli, short format, istallazioni, work in progress
TORINO
6/9 dicembre 2008
Cavallerizza Reale
Via Verdi, 9
AVIGLIANA (TO)
12/14 dicembre 2008
La Fabrica
Stabilimento Teatrale Folengo/Soc. coop. Artquarium
Via IV novembre, 19
Il Malafestival - ars in mala causa curato da Servi di Scena opus rt e nel circuito Piemonte dal Vivo, giunge questo anno alla VII edizione con il sostegno di Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Sistema Teatro Torino, Comune di Avigliana, Compagnia di San Paolo, che ha selezionato l’iniziativa nell’ambito dell’edizione 2008 del bando “Arti Sceniche in Compagnia” e Fondazione CRT. Il Malafestival rientra nel calendario di Contemporary Art 2008.
“No limits – sconfinamenti e utopie per evadere dalla rabbia” il titolo tematico dell’ars in mala causa che, nel 2008, esplora il misterioso, attraente, ormai inspiegabilmente necessario altrove in cui non sappiamo cosa incontreremo…una guerra, una lotta, un’amicizia, un amore…o la nostra stessa identità smarrita.
Non solo artisti internazionali, ma processi creativi e nuove modalità performative.
Accenni, studi, percorsi di trasformazione di un’opera in “altro”, spettacoli di forte impatto scenico risultato di anni di progettazione, indagini, passione. Sconfinamento di generi, linguaggi, discipline, tecnologia e antropologia… Proposte performative nate in contesti di disagio, dall’urgenza del dire, da un’emergenza estetica ed espressiva che leghi forma a contenuto.
Il Malafestival è rivolto a tutti coloro che hanno voglia di osservare il mondo in maniera trasversale, di considerare punti di vista differenti su tematiche contemporanee, di riflettere relazionandosi con altri individui o semplicemente di saperne di più divertendosi…
Il Malafestival si apre il 6 dicembre 2008 negli spazi della Cavallerizza Reale di via Verdi, 9 a Torino con la presentazione in prima assoluta della performance realizzata in Piemonte “A(d’acqua) – the augmented stage in Torino” dagli spagnoli Kònic Thtr nell’ambito del progetto formativo/produttivo di digital performing art “Officine Sintetiche” (ex Membrana Torino) con artisti e tecnici italiani e spagnoli, studenti e ricercatori dell’Università e del Politecnico di Torino. La performance esalta l’acqua in quanto risorsa preziosa sottovalutata dall’uomo. Per l’ultima tappa di Membrana torna invece il catalano Marcel.lì Antúnez Roca, uno dei fondatori della Fura dels Baus che presenterà in anteprima al Malafestival il suo “Metamembrana”.
Insieme a Officine Sintetiche e Membrana sono numerosi i percorsi anomali di social performig art che si riveleranno al pubblico attraverso azioni performative:
Macunaima, progetto di co-produzione italo-brasiliana, riguarda il rapporto tra la cultura tradizionale indio-brasiliana e quella tecnologica. Le performance del progetto ospitate saranno l’occasione per assistere all’abilità di Julio Adrião, vincitore del Premio Shell come migliore attore brasiliano, che si confronterà con artisti italiani come Giacomo Verde e Alessandra Vannucci e con alcuni membri delle comunità indio; il percorso di ricerca dalla Cina all’Italia di Alessandro Carboni/Ooff Ouro che sfocia nello spettacolo “WBNR-platform#6-Torino” focalizzato sull’esplorazione della densità umana che modifica incessantemente il paesaggio urbano delle città. E poi la ricerca di Roberta Biagiarelli sulla divulgazione delle informazioni relative al massacro dei musulmani bosniaci nel 1995 a Srebrenica tradotta nello spettacolo A come Srebrenica e nel documentario Souvenir Srebrenica (tra i 5 finalisti del Premio David di Donatello 2007); i confini geografici e mentali indagati dall’ungherese Pál Frenák attraverso i suoi spettacoli di danza e burattini ispirati alla Trilogia della Città di K di Agota Kristof.
I limiti fisici, estetici, di genere e di abilità oltrepassati dal nuovo lavoro performativo di Lenz Rifrazioni (Radical_Change) e di Stamina/Vi_kap che hanno saputo trasformare percorsi teatrali realizzati nell’arco di numerosi anni con attori abili e disabili, in nuove forme estetiche, in forme d’arte innovative ed estreme, dove l’accento è posto soprattutto sull’urgenza del dire. E come non stupirsi di fronte al racconto musical video teatrale di cui ci farà omaggio il Teatro Minimo, frutto di una lunga e sconvolgente indagine sulle bombe atomiche che stavano sulla Murgia, in mezzo ai pastori e alle pecore, negli anni ’60?
Malafestival 2008: spettacoli, percorsi (tanti e altri oltre a quelli citati) che mescolano Paesi, discipline, linguaggi, mezzi tecnici per approfondire tematiche di interesse comune spesso sconosciute.
Nel 2008 inoltre il Malafestival ha esteso le proprie collaborazioni alle realtà del territorio al fine di creare una rete che colleghi gli ambiti teatrale, sociale e formativo. In questo senso citiamo l’Associazione “Merope” Onlus che si impegnerà in un servizio di trasporto in Val di Susa finalizzato a facilitare la presenza al festival di persone che necessitano di un sostegno nella mobilità.
Di particolare rilevanza questo anno, inoltre, la collaborazione con la Facoltà di Scienze della Formazione e Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di Comunicazione di Torino relativamente al progetto Officine Sintetiche e con la Società Cooperativa ArtQuarium, titolare della Residenza Multidisciplinare Stabilimento Teatrale Folengo diretta da Eugenio Allegri che opera attualmente a “La Fabrica” di Avigliana (TO).
06
dicembre 2008
Malafestival. Ars in mala causa 2008 – 7. Edizione
Dal 06 al 09 dicembre 2008
performance - happening
Location
CAVALLERIZZA REALE
Torino, Via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Verdi, 9, (Torino)
Biglietti
Il costo del biglietto per l’intera serata a Torino è di € 12,00 con riduzione per soci, utenti svantaggiati, studenti, tessera Touring Club, Aiace, Torino+Piemonte Card, over 60, under 12 a € 10,00.
Il costo del biglietto per l’intera serata aviglianese è di € 5,00.
Gli studenti, gli operatori sociali e i soggetti svantaggiati che acquistano in prevendita presso Servi di Scena opus rt sono previsti abbonamenti speciali a € 28,00 per tutte le serate torinesi, € 12,00 per quelle di Avigliana
Vernissage
6 Dicembre 2008, dalle ore 20,30
Sito web
www.opusrt.it
Ufficio stampa
EMANUELA BERNASCONE
Autore