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Manfred Linke – sogni e giochi nell’arte
Offrire interessanti e innovativi spunti alla riflessione sul binomio arte-design e portare le produzioni artistiche fuori dalle tradizionali sedi, così da consentirne una fruizione nel quotidiano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
E’ con questi due primari obiettivi che sarà allestita dal 22 novembre al 20 dicembre p.v., presso la ditta Ceamit di Monterotondo (Rm), la mostra del pittore tedesco Manfred Linke dal titolo “Manfred Linke: sogni e giochi nell’arte”.
L’iniziativa “Design e pittura in mostra”, ideata e curata dallo Studio Callocchia di Roma, si preannuncia come una proposta originale, attraverso una chiave di lettura nuova del rapporto tra arte e design.
Per la mostra è stato scelto un pittore tedesco, Manfred Linke appunto, da anni residente in Italia e per il quale lo stesso Studio Callocchia, con allestimento dell’architetto Arianna Callocchia, ha organizzato lo scorso giugno una mostra nell’ottocentesca Villa Henraux di Seravezza (Lu) con un grande successo in termini di presenze e di critica.
Il grande show room dell’azienda Ceamit (oltre 1.000 mq) ospiterà dunque una trentina di quadri di questo artista che si riallaccia a temi e tecniche dell’espressionismo tedesco dei primi anni del Novecento, proponendone una rielaborazione originale, basata sull’utilizzo di colori primari e complementari, toni caldi e freddi dai quali scaturiscono forme bizzarre, immagini oniriche e figure tratte dalla memoria.
La particolarità di questo allestimento sta dunque nel contesto: arredi per bagno e cucina, caminetti, non saranno semplicemente lo scenario nel quale disporre le tele ma, in qualche modo, interagiranno con i quadri, proponendosi essi stessi, a loro volta, come opere d’arte, rivendicando provocatoriamente il ruolo del design come espressione artistica.
Da sottolineare anche l’obiettivo di portare la mostra fuori dai classici “templi” dell’arte, proponendola in un luogo “comune”, frequentato anche da chi non è un habitué di gallerie, consentendo così a chiunque di familiarizzarvi e di aprire nuovi scenari di interesse.
In fin dei conti anche il pittore francese Marcel Duchamp, che conferisce lo status di oggetti d’arte a cose d’uso comune e che tanto richiama l’impostazione di questa mostra, sosteneva che “l’atto creativo non è compiuto esclusivamente dall’artista. Lo spettatore porta l’opera a contatto con il mondo esterno decifrandone e interpretandone le caratteristiche interne, e in questo modo apporta il suo contributo all’atto creativo”.
E proprio questo vuole essere il terzo e ambizioso obiettivo della mostra.
L’iniziativa “Design e pittura in mostra”, ideata e curata dallo Studio Callocchia di Roma, si preannuncia come una proposta originale, attraverso una chiave di lettura nuova del rapporto tra arte e design.
Per la mostra è stato scelto un pittore tedesco, Manfred Linke appunto, da anni residente in Italia e per il quale lo stesso Studio Callocchia, con allestimento dell’architetto Arianna Callocchia, ha organizzato lo scorso giugno una mostra nell’ottocentesca Villa Henraux di Seravezza (Lu) con un grande successo in termini di presenze e di critica.
Il grande show room dell’azienda Ceamit (oltre 1.000 mq) ospiterà dunque una trentina di quadri di questo artista che si riallaccia a temi e tecniche dell’espressionismo tedesco dei primi anni del Novecento, proponendone una rielaborazione originale, basata sull’utilizzo di colori primari e complementari, toni caldi e freddi dai quali scaturiscono forme bizzarre, immagini oniriche e figure tratte dalla memoria.
La particolarità di questo allestimento sta dunque nel contesto: arredi per bagno e cucina, caminetti, non saranno semplicemente lo scenario nel quale disporre le tele ma, in qualche modo, interagiranno con i quadri, proponendosi essi stessi, a loro volta, come opere d’arte, rivendicando provocatoriamente il ruolo del design come espressione artistica.
Da sottolineare anche l’obiettivo di portare la mostra fuori dai classici “templi” dell’arte, proponendola in un luogo “comune”, frequentato anche da chi non è un habitué di gallerie, consentendo così a chiunque di familiarizzarvi e di aprire nuovi scenari di interesse.
In fin dei conti anche il pittore francese Marcel Duchamp, che conferisce lo status di oggetti d’arte a cose d’uso comune e che tanto richiama l’impostazione di questa mostra, sosteneva che “l’atto creativo non è compiuto esclusivamente dall’artista. Lo spettatore porta l’opera a contatto con il mondo esterno decifrandone e interpretandone le caratteristiche interne, e in questo modo apporta il suo contributo all’atto creativo”.
E proprio questo vuole essere il terzo e ambizioso obiettivo della mostra.
22
novembre 2003
Manfred Linke – sogni e giochi nell’arte
Dal 22 novembre al 20 dicembre 2003
arte contemporanea
Location
SHOW ROOM CEAMIT
Monterotondo, Via Salaria, 229, (Roma)
Monterotondo, Via Salaria, 229, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato con orario 9-13 e 15.30-20
Vernissage
22 Novembre 2003, ore 17