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Manfredo Massironi
Orientato verso il design e l’architettura, la sociologia e la psicologia, Manfredo Massironi ha percorso strade inedite del mondo del fare mentale.
Comunicato stampa
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Nato nel 1937 a Padova.
Più orientato verso il design e l’architettura, la sociologia e la psicologia rispetto alle tendenze artistiche individuali, Manfredo Massironi ha percorso strade inedite del mondo del fare mentale.
Nel 1959 fondò insieme a Biasi, Chiggio, Costa e Landi a Padova il Gruppo N e ne fu lucidissimo teorico.
La prima mostra è del 1961 con il nome Nove Tendencije, organizzata dagli autori, senza critici o altri mediatori, ne tanto meno mercanti.
Il gruppo aveva forti idee innovatrici in tutte le direzioni comportamentali e di progettazione, con un modo di operare particolarmente severo e la partecipazione era aperta solo a quelle ricerche che ne condividevano il metodo.
Si lavorava con impegno su problemi ottici e di percezione, sulle immagini virtuali, sul dinamismo intrinseco dell’opera, sull’intervento del fruitore, sulla luce e sullo spazio, sulla serialità, su nuovi materiali.
Le sue ricerche portano a risultati plastici anche diversissimi tra loro, tanto da potere essere identificati per un insieme di problemi differenti, e non per uno stile.
Nella sua produzione c’è anche un gusto per il gioco. Il “seriamente ludico” esisteva anche nell’attività del gruppo ma è un aspetto che lui tendeva a rivendicare con più decisione rispetto ai suoi compagni.
Massironi, che delle nuove tendenze era stato uno dei protagonisti, fu anche uno dei primi ad andarsene. Ha sempre amato esplorare, investigare, scoprire e… fuggire. Essere uomo in fuga è per lui anche la maniera di restare fedele a se stesso e all’idea di non farsi mai prendere dalle cose, dai sistemi o dalle persone.
Muore a Padova nel 2011.
Estratto da un articolo redatto da Getulio Alviani del n. 274 della rivista Flash Art, datato febbraio-marzo 2009
Più orientato verso il design e l’architettura, la sociologia e la psicologia rispetto alle tendenze artistiche individuali, Manfredo Massironi ha percorso strade inedite del mondo del fare mentale.
Nel 1959 fondò insieme a Biasi, Chiggio, Costa e Landi a Padova il Gruppo N e ne fu lucidissimo teorico.
La prima mostra è del 1961 con il nome Nove Tendencije, organizzata dagli autori, senza critici o altri mediatori, ne tanto meno mercanti.
Il gruppo aveva forti idee innovatrici in tutte le direzioni comportamentali e di progettazione, con un modo di operare particolarmente severo e la partecipazione era aperta solo a quelle ricerche che ne condividevano il metodo.
Si lavorava con impegno su problemi ottici e di percezione, sulle immagini virtuali, sul dinamismo intrinseco dell’opera, sull’intervento del fruitore, sulla luce e sullo spazio, sulla serialità, su nuovi materiali.
Le sue ricerche portano a risultati plastici anche diversissimi tra loro, tanto da potere essere identificati per un insieme di problemi differenti, e non per uno stile.
Nella sua produzione c’è anche un gusto per il gioco. Il “seriamente ludico” esisteva anche nell’attività del gruppo ma è un aspetto che lui tendeva a rivendicare con più decisione rispetto ai suoi compagni.
Massironi, che delle nuove tendenze era stato uno dei protagonisti, fu anche uno dei primi ad andarsene. Ha sempre amato esplorare, investigare, scoprire e… fuggire. Essere uomo in fuga è per lui anche la maniera di restare fedele a se stesso e all’idea di non farsi mai prendere dalle cose, dai sistemi o dalle persone.
Muore a Padova nel 2011.
Estratto da un articolo redatto da Getulio Alviani del n. 274 della rivista Flash Art, datato febbraio-marzo 2009
02
aprile 2015
Manfredo Massironi
Dal 02 aprile al 02 maggio 2015
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA SENO
Milano, Via Ciovasso, 19, (Milano)
Milano, Via Ciovasso, 19, (Milano)
Orario di apertura
lun|ven 10.00 - 13.00 15.00-18.30
Vernissage
2 Aprile 2015, ore 19.00
Autore