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Mani che parlano
Le mani sono quello che si è; espressione del nostro indagare, veicolo indiscutibile di emozioni e sensazioni
Comunicato stampa
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Si crea con le mani. Si comunica, con le mani.
Le mani sono quello che si è.
Sono l’espressione del nostro indagare, linguaggio eterno ed universale, contatto con la realtà e indiscutibile veicolo di emozioni e di sensazioni.
E’con le mani che si crea un’opera d’arte e sei sono gli artisti prescelti che con le mani realizzano lavori unici da svelare, vivere e comprendere.
Piergiorgio Blasi tratteggia la realtà con un’emotività e gestualità eccezionali. Le sue opere narrano l’intensità e la passione con cui interpreta la vita.
Vincenzo Franza ha una sensibilità artistica unica; crea capolavori con la semplicità umana di chi parla a se stesso e agli altri di mondi paralleli, sognati e vissuti.
Rielabora e rivoluziona la tela Giorgio Galotti e lo fa con l’abilità artistica di pochi. La tela con lui è sempre e indiscutibilmente soggetto e oggetto; è l’arte colta nella sua essenza.
Eloise Ghioni si evolve sempre. È alla continua ricerca dell’espressione più alta dell’arte. Sperimenta, con la magia e l’incanto che la caratterizzano.
Marialisa Mele è musicale, nei colori, nelle forme e nella poetica. Le sue sono creazioni che svelano gli stati d’animo e parlano nel silenzio netto di un’emozione.
E’ uno scultore Piero Ricucci. Creativo, innovatore instancabile perchè muta e riutilizza materiali di riciclo per catturare ed intrigare l’osservatore. La sua è un’arte sfaccettata, in continuo divenire.
Mani che parlano: creazioni. Emozioni. Sensazioni.
Percorso visivo sorprendente.
Mani che parlano. Solo questo.
Le mani sono quello che si è.
Sono l’espressione del nostro indagare, linguaggio eterno ed universale, contatto con la realtà e indiscutibile veicolo di emozioni e di sensazioni.
E’con le mani che si crea un’opera d’arte e sei sono gli artisti prescelti che con le mani realizzano lavori unici da svelare, vivere e comprendere.
Piergiorgio Blasi tratteggia la realtà con un’emotività e gestualità eccezionali. Le sue opere narrano l’intensità e la passione con cui interpreta la vita.
Vincenzo Franza ha una sensibilità artistica unica; crea capolavori con la semplicità umana di chi parla a se stesso e agli altri di mondi paralleli, sognati e vissuti.
Rielabora e rivoluziona la tela Giorgio Galotti e lo fa con l’abilità artistica di pochi. La tela con lui è sempre e indiscutibilmente soggetto e oggetto; è l’arte colta nella sua essenza.
Eloise Ghioni si evolve sempre. È alla continua ricerca dell’espressione più alta dell’arte. Sperimenta, con la magia e l’incanto che la caratterizzano.
Marialisa Mele è musicale, nei colori, nelle forme e nella poetica. Le sue sono creazioni che svelano gli stati d’animo e parlano nel silenzio netto di un’emozione.
E’ uno scultore Piero Ricucci. Creativo, innovatore instancabile perchè muta e riutilizza materiali di riciclo per catturare ed intrigare l’osservatore. La sua è un’arte sfaccettata, in continuo divenire.
Mani che parlano: creazioni. Emozioni. Sensazioni.
Percorso visivo sorprendente.
Mani che parlano. Solo questo.
22
aprile 2007
Mani che parlano
Dal 22 aprile al 10 maggio 2007
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE ZEROUNO
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Orario di apertura
10:00 – 13:00 / 19:00 – 22:00. Chiuso sabato, lunedì mattina, domenica mattina
Vernissage
22 Aprile 2007, ore 20.30
Autore
Curatore