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manifesto of the now
“Manifesto of the Now” è una presa di posizione artistica contro la pressione perpetua della produttività, i comportamenti insensati e abituati, il materialismo, la velocità della vita – tutti motivi che causano una disconnessione dal valore intrinseco delle cose.
Comunicato stampa
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Un evento speciale a “la Dama di Capestrano”
In mostra - da martedì 2 a domenica 7 luglio - un progetto ideato da Nayana Keshava Bhat - artista multidisciplinare e coreografa di origine indiana residente a Salisburgo e una performance dal vivo con due date.
Solo pochi giorni per visitare la mostra di “Manifesto of the Now - che tradotto in italiano è
“Il Manifesto del qui ed ora” - un progetto performativo ideato dall'artista multidisciplinare e coreografa di origine indiana Nayana Keshava Bhat che vive a Salisburgo, in stretta collaborazione con altri otto artisti.
Il progetto si sviluppa con una serie di atti performativi di resistenza contro la percezione frammentata; l'opera celebra il tutto che è più grande della somma delle sue parti, attraverso la danza, la musica e la poesia. “Manifesto of the Now” è una presa di posizione artistica contro la pressione perpetua della produttività, i comportamenti insensati e abituati, il materialismo, la velocità della vita – tutti motivi che causano una disconnessione dal valore intrinseco delle cose, rendendo queste e le persone “non abbastanza”, portandole quindi, a desiderare sempre "di più".
Dovremmo forse iniziare a porci le domande - "E se mentre inseguo un "mondo perfetto", cominciassi a prendere atto del mondo in cui già vivo?" E se scelgo di vivere in questo mondo che già abito con la massima consapevolezza e cura? E se cominciassi a notare l'interconnessione di tutto, per identificare il potere che ho sul momento presente? In che modo ciò influenzerà il mondo in cui vivo?”
Il “Manifesto del Qui ed Ora” affida dunque all’individuo l’azione del cambiamento. È una rivolta contro le proprie catene interiori di insensatezza e rappresenta l’assunzione di responsabilità.
L’intento è quello di esercitare l’attenzione a ciò che abbiamo; rallentare, fare scelte consapevoli, e offrire così spazio alla manifestazione di ciò che già c'è all'interno di una pratica performativa, invitando a fare altrettanto nella nostra vita quotidiana.
L'opera originale, composta da sette brevi assoli e cinque atti di gruppo, si svolge in quattro giorni e in diversi spazi. Ogni performance è un atto di resistenza, in cui gli interpreti, i ballerini e i musicisti negoziano tra la struttura coreografica data e lo stato imminente del corpo in relazione allo spazio e al tempo. Con temi fisici e sensoriali distinti, gli artisti in ogni atto esaminano il “qui ed ora” da un punto di vista diverso. Presso lo Spazio d’Arte Multidisciplinare de “la Dama di Capestrano” - che guarda sempre con molta attenzione all’offerta del panorama artistico internazionale - verrà proposto un estratto di questo particolare progetto. Martedì 2 luglio alle ore 18 e visitabile fino a domenica 7.07 ci sarà l’inaugurazione della mostra delle fotografie del progetto di Raphael Mittendorfer e la proiezione del film “Making of a Manifesto”, realizzato dal regista rumeno Mircea Sorin Albutiu e montato dalla stessa Nayana Keshava Bhat. Il documentario, realizzato nel 2022 nell'ambito della ricerca artistica per “Manifesto of the Now”, documenta i processi creativi di tre improvvisatori, seguendo il filo di un'idea, di un impulso e dipanando così un universo; essere autentico e trasparente.
In questo processo, gli artisti coinvolti riflettono sulla fragilità, sulla libertà e sui vincoli dell'improvvisazione.
A seguire - sempre martedì 2.07 - alle ore 19 - ci sarà un'esibizione dal vivo della ballerina Nayana Keshava Bhat e del musicista Chris Dahlgren (viola da gamba), che eseguiranno un estratto dell'opera originale. In questa performance, gli artisti presentano un manifesto performativo, invitando il pubblico a contemplare e riflettere sulla natura dell'impermanenza. Attraverso la danza, la poesia e la musica improvvisata sugli Haiku dei poeti giapponesi Basho e Santoka Taneda; i due artisti recuperano il tempo e lo spazio perduti in una vita sempre più frenetica. Sabato 6.07 - sempre alle ore 19 - la replica della performance.
Drammaturgia: Peter Stamer - Prodotto da INFLUX – Network for Dance, Theatre & Performance
Coproduzione: SZENE Salzburg - Finanziato da Land Salzburg, Stadt Salzburg, Bildrecht
La mostra sarà visitabile da martedì 2 a sabato 6.07 dalle ore 17 alle 20 e domenica 7.07.24 dalle 11 alle 13 - ingresso libero - Via Aquila 7 Capestrano Aq - info 3476761404
In mostra - da martedì 2 a domenica 7 luglio - un progetto ideato da Nayana Keshava Bhat - artista multidisciplinare e coreografa di origine indiana residente a Salisburgo e una performance dal vivo con due date.
Solo pochi giorni per visitare la mostra di “Manifesto of the Now - che tradotto in italiano è
“Il Manifesto del qui ed ora” - un progetto performativo ideato dall'artista multidisciplinare e coreografa di origine indiana Nayana Keshava Bhat che vive a Salisburgo, in stretta collaborazione con altri otto artisti.
Il progetto si sviluppa con una serie di atti performativi di resistenza contro la percezione frammentata; l'opera celebra il tutto che è più grande della somma delle sue parti, attraverso la danza, la musica e la poesia. “Manifesto of the Now” è una presa di posizione artistica contro la pressione perpetua della produttività, i comportamenti insensati e abituati, il materialismo, la velocità della vita – tutti motivi che causano una disconnessione dal valore intrinseco delle cose, rendendo queste e le persone “non abbastanza”, portandole quindi, a desiderare sempre "di più".
Dovremmo forse iniziare a porci le domande - "E se mentre inseguo un "mondo perfetto", cominciassi a prendere atto del mondo in cui già vivo?" E se scelgo di vivere in questo mondo che già abito con la massima consapevolezza e cura? E se cominciassi a notare l'interconnessione di tutto, per identificare il potere che ho sul momento presente? In che modo ciò influenzerà il mondo in cui vivo?”
Il “Manifesto del Qui ed Ora” affida dunque all’individuo l’azione del cambiamento. È una rivolta contro le proprie catene interiori di insensatezza e rappresenta l’assunzione di responsabilità.
L’intento è quello di esercitare l’attenzione a ciò che abbiamo; rallentare, fare scelte consapevoli, e offrire così spazio alla manifestazione di ciò che già c'è all'interno di una pratica performativa, invitando a fare altrettanto nella nostra vita quotidiana.
L'opera originale, composta da sette brevi assoli e cinque atti di gruppo, si svolge in quattro giorni e in diversi spazi. Ogni performance è un atto di resistenza, in cui gli interpreti, i ballerini e i musicisti negoziano tra la struttura coreografica data e lo stato imminente del corpo in relazione allo spazio e al tempo. Con temi fisici e sensoriali distinti, gli artisti in ogni atto esaminano il “qui ed ora” da un punto di vista diverso. Presso lo Spazio d’Arte Multidisciplinare de “la Dama di Capestrano” - che guarda sempre con molta attenzione all’offerta del panorama artistico internazionale - verrà proposto un estratto di questo particolare progetto. Martedì 2 luglio alle ore 18 e visitabile fino a domenica 7.07 ci sarà l’inaugurazione della mostra delle fotografie del progetto di Raphael Mittendorfer e la proiezione del film “Making of a Manifesto”, realizzato dal regista rumeno Mircea Sorin Albutiu e montato dalla stessa Nayana Keshava Bhat. Il documentario, realizzato nel 2022 nell'ambito della ricerca artistica per “Manifesto of the Now”, documenta i processi creativi di tre improvvisatori, seguendo il filo di un'idea, di un impulso e dipanando così un universo; essere autentico e trasparente.
In questo processo, gli artisti coinvolti riflettono sulla fragilità, sulla libertà e sui vincoli dell'improvvisazione.
A seguire - sempre martedì 2.07 - alle ore 19 - ci sarà un'esibizione dal vivo della ballerina Nayana Keshava Bhat e del musicista Chris Dahlgren (viola da gamba), che eseguiranno un estratto dell'opera originale. In questa performance, gli artisti presentano un manifesto performativo, invitando il pubblico a contemplare e riflettere sulla natura dell'impermanenza. Attraverso la danza, la poesia e la musica improvvisata sugli Haiku dei poeti giapponesi Basho e Santoka Taneda; i due artisti recuperano il tempo e lo spazio perduti in una vita sempre più frenetica. Sabato 6.07 - sempre alle ore 19 - la replica della performance.
Drammaturgia: Peter Stamer - Prodotto da INFLUX – Network for Dance, Theatre & Performance
Coproduzione: SZENE Salzburg - Finanziato da Land Salzburg, Stadt Salzburg, Bildrecht
La mostra sarà visitabile da martedì 2 a sabato 6.07 dalle ore 17 alle 20 e domenica 7.07.24 dalle 11 alle 13 - ingresso libero - Via Aquila 7 Capestrano Aq - info 3476761404
02
luglio 2024
manifesto of the now
Dal 02 al 07 luglio 2024
arti performative
Location
la Dama di Capestrano
Capestrano, Via Aquila, 7, (AQ)
Capestrano, Via Aquila, 7, (AQ)
Orario di apertura
da martedì a sabato 17/20
domenica 11/13
Vernissage
2 Luglio 2024, 18
Ufficio stampa
Associazione Culturale Maks
Autore
Curatore
Autore testo critico