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Manolo Valdés – I Dettagli Luminosi
La mostra riunisce le ultime realizzazioni, una quarantina di lavori che esplorano l’universo creativo di questo grande Maestro
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria d’Arte Contini è lieta di presentare, presso la sua sede di Calle Larga XXII Marzo –
Venezia, una mostra personale di Manolo Valdés.
Tra i Maestri più significativi del XXI secolo, Manolo Valdés è un artista eclettico, poliedrico, la cui
innovativa ricerca espressiva e formale è in grado di coniugarsi con le citazioni provenienti dal
passato della storia dell’arte.
La mostra riunisce le sue ultime realizzazioni, una quarantina di lavori che esplorano l’universo
creativo di questo grande Maestro. Valdés, rinomato per i suoi ritratti femminili, presenta alcune
delle opere più significative della sua storica carriera. Dominano la scena meravigliosi dipinti e
collage su grande scala, affascinanti sculture con volti di donne, statue equestri e altri soggetti,
riprodotti in alluminio, bronzo, ferro, legno, alabastro....
Per citarne alcuni, nella scultura Mariposas Azules la capigliatura del volto femminile si schiude in
una schiera di farfalle blu, conferendo all’opera una straordinaria estensione, in altezza come in
profondità. Perfil II riesce invece a combinare la tecnica di collage utilizzata da Matisse nelle opere
più tarde con i connotati del ritratto rinascimentale; la mostra include anche alcune sculture della
serie Las Meninas, ispirate alla celebre opera di Diego Velázquez come la ricorrente e stilizzata
Reina Mariana che, estrapolata dal contesto e resa tridimensionale, appare arricchita di una vitalità
sconosciuta all’originale, mantenendo nel contempo la sua regalità intrinseca.
Velázquez, Rembrandt, Matisse, sono per Valdés il punto di partenza per la creazione di un’opera.
L’artista agisce come un cacciatore d’immagini: sceglie un soggetto, un tema centrale e ne declina i
diversi significati sviluppandolo in serie, restituendoci così un’immagine unica e attuale.
Si impossessa dei più celebri capolavori della storia dell’arte per poi associarli ad una realizzazione
contemporanea: il linguaggio visivo vivido e vitale, lo studio della materia, il personale realismo
pittorico, il ricorso a stratificazioni multidimensionali e le opere in grande scala, sono solo alcuni dei
tratti distintivi di Valdés che rendono il suo stile immediatamente riconoscibile.
I soggetti affrontati risultano svincolati dalle denunce politico-sociali che avevano invece
caratterizzato il ventennio di appartenenza al gruppo Equipo Crónica, collettivo valenziano che
combinava elementi della Pop Art con l’estetica figurativa del movimento Nueva Figuración,
evidenziando uno sguardo critico verso la politica di Franco e la storia dell’arte stessa.
Dopo la dissoluzione del gruppo nel 1981, Valdés ha reinventato il suo lavoro, dando vita ad uno
stile figurativo ed espressivo per il quale continua ad essere conosciuto oggi. Il messaggio visivo che
ne scaturisce è dotato di un’armonia di echi classicheggianti e allo stesso tempo di rottura con gli
archetipi del passato, che cattura l’attenzione dell’osservatore, tale da far annoverare
unanimemente Valdés tra i principali artisti spagnoli viventi.
Manolo Valdés nasce a Valencia, Spagna, l’8 marzo del 1942. Apprendista pittore già all’età di 15 anni, frequenta la San
Carlos Academy of Fine Arts; durante gli anni di studio, in occasione di un viaggio a Parigi, scopre la libertà visiva e
artistica di Pierre Soulages e Robert Rauschenberg. Intraprende la sua carriera che trova una delle prime espressioni nel
1964, nella co-fondazione del gruppo Equipo Crónica, collettivo pioneristico di Pop Art spagnola ove, unitamente a Juan
Antonio Toledo e Rafael Solbes, ha potuto coniugare sperimentazione creativa e critica politica. Successivamente a tale
esperienza, protrattasi fino al 1981, inizia a tenere le sue mostre personali. Egli si sofferma specialmente sulla rilettura di
temi artistici e storici privi di rimandi provocatori, con l’ideazione di un proprio universo creativo tramite l’estro
coniugato allo studio dei materiali. Vincitore, tra i tanti, del premio Nacional de Bellas Artes España, le sue creazioni
sono state oggetto di numerose esibizioni nazionali ed internazionali. Nel 2007 è stato inoltre insignito del titolo di
Ufficiale dell’Ordine al merito dal Presidente della Repubblica Francese. Attualmente vive e lavora tra Madrid e New
York.
Dal 2016 collabora con la Galleria d’Arte Contini che lo rappresenta in esclusiva per l'Italia.
Le opere di Manolo Valdés si possono trovare in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui: Metropolitan Museum
of Art, New York; Museum of Modern Art, New York; Musée National d'Art Moderne, Centre George Pompidou, Parigi; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Spagna; Fundaciòn del Museo Guggenheim Bilbao, Spagna; Istituto
Valenciano de Arte Moderno, Centre Julio Gonzalez, Valencia, Spagna; Kunsthalle, Kiel Germania; Kunstmuseum, Berlino,
Germania; Veranneman Foundation, Kruishoutem, Belgio, National Art Museum of China, Beijing, China, Les Terrasses du Casino, Monte Carlo, Monaco e molti altri.
Venezia, una mostra personale di Manolo Valdés.
Tra i Maestri più significativi del XXI secolo, Manolo Valdés è un artista eclettico, poliedrico, la cui
innovativa ricerca espressiva e formale è in grado di coniugarsi con le citazioni provenienti dal
passato della storia dell’arte.
La mostra riunisce le sue ultime realizzazioni, una quarantina di lavori che esplorano l’universo
creativo di questo grande Maestro. Valdés, rinomato per i suoi ritratti femminili, presenta alcune
delle opere più significative della sua storica carriera. Dominano la scena meravigliosi dipinti e
collage su grande scala, affascinanti sculture con volti di donne, statue equestri e altri soggetti,
riprodotti in alluminio, bronzo, ferro, legno, alabastro....
Per citarne alcuni, nella scultura Mariposas Azules la capigliatura del volto femminile si schiude in
una schiera di farfalle blu, conferendo all’opera una straordinaria estensione, in altezza come in
profondità. Perfil II riesce invece a combinare la tecnica di collage utilizzata da Matisse nelle opere
più tarde con i connotati del ritratto rinascimentale; la mostra include anche alcune sculture della
serie Las Meninas, ispirate alla celebre opera di Diego Velázquez come la ricorrente e stilizzata
Reina Mariana che, estrapolata dal contesto e resa tridimensionale, appare arricchita di una vitalità
sconosciuta all’originale, mantenendo nel contempo la sua regalità intrinseca.
Velázquez, Rembrandt, Matisse, sono per Valdés il punto di partenza per la creazione di un’opera.
L’artista agisce come un cacciatore d’immagini: sceglie un soggetto, un tema centrale e ne declina i
diversi significati sviluppandolo in serie, restituendoci così un’immagine unica e attuale.
Si impossessa dei più celebri capolavori della storia dell’arte per poi associarli ad una realizzazione
contemporanea: il linguaggio visivo vivido e vitale, lo studio della materia, il personale realismo
pittorico, il ricorso a stratificazioni multidimensionali e le opere in grande scala, sono solo alcuni dei
tratti distintivi di Valdés che rendono il suo stile immediatamente riconoscibile.
I soggetti affrontati risultano svincolati dalle denunce politico-sociali che avevano invece
caratterizzato il ventennio di appartenenza al gruppo Equipo Crónica, collettivo valenziano che
combinava elementi della Pop Art con l’estetica figurativa del movimento Nueva Figuración,
evidenziando uno sguardo critico verso la politica di Franco e la storia dell’arte stessa.
Dopo la dissoluzione del gruppo nel 1981, Valdés ha reinventato il suo lavoro, dando vita ad uno
stile figurativo ed espressivo per il quale continua ad essere conosciuto oggi. Il messaggio visivo che
ne scaturisce è dotato di un’armonia di echi classicheggianti e allo stesso tempo di rottura con gli
archetipi del passato, che cattura l’attenzione dell’osservatore, tale da far annoverare
unanimemente Valdés tra i principali artisti spagnoli viventi.
Manolo Valdés nasce a Valencia, Spagna, l’8 marzo del 1942. Apprendista pittore già all’età di 15 anni, frequenta la San
Carlos Academy of Fine Arts; durante gli anni di studio, in occasione di un viaggio a Parigi, scopre la libertà visiva e
artistica di Pierre Soulages e Robert Rauschenberg. Intraprende la sua carriera che trova una delle prime espressioni nel
1964, nella co-fondazione del gruppo Equipo Crónica, collettivo pioneristico di Pop Art spagnola ove, unitamente a Juan
Antonio Toledo e Rafael Solbes, ha potuto coniugare sperimentazione creativa e critica politica. Successivamente a tale
esperienza, protrattasi fino al 1981, inizia a tenere le sue mostre personali. Egli si sofferma specialmente sulla rilettura di
temi artistici e storici privi di rimandi provocatori, con l’ideazione di un proprio universo creativo tramite l’estro
coniugato allo studio dei materiali. Vincitore, tra i tanti, del premio Nacional de Bellas Artes España, le sue creazioni
sono state oggetto di numerose esibizioni nazionali ed internazionali. Nel 2007 è stato inoltre insignito del titolo di
Ufficiale dell’Ordine al merito dal Presidente della Repubblica Francese. Attualmente vive e lavora tra Madrid e New
York.
Dal 2016 collabora con la Galleria d’Arte Contini che lo rappresenta in esclusiva per l'Italia.
Le opere di Manolo Valdés si possono trovare in numerose collezioni pubbliche e private, tra cui: Metropolitan Museum
of Art, New York; Museum of Modern Art, New York; Musée National d'Art Moderne, Centre George Pompidou, Parigi; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid, Spagna; Fundaciòn del Museo Guggenheim Bilbao, Spagna; Istituto
Valenciano de Arte Moderno, Centre Julio Gonzalez, Valencia, Spagna; Kunsthalle, Kiel Germania; Kunstmuseum, Berlino,
Germania; Veranneman Foundation, Kruishoutem, Belgio, National Art Museum of China, Beijing, China, Les Terrasses du Casino, Monte Carlo, Monaco e molti altri.
09
maggio 2017
Manolo Valdés – I Dettagli Luminosi
Dal 09 maggio 2017 al 06 maggio 2018
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE CONTINI 2
Venezia, San Marco, 2288, (Venezia)
Venezia, San Marco, 2288, (Venezia)
Orario di apertura
10.30-19.30
Autore