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Manuel Amaro
Geometria e grandi macchie di colore sono gli elementi estetici distintivi su cui poggia la pittura di Amaro e che palpitano sotto numerosi strati di materiale terrestre, trattati con scioltezza e con amore.
Comunicato stampa
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Manuel AMARO
Attività recente - Personali 2001 - Galería Sala XIII. Torrelodones (Madrid); 2002 - Galería Hoy y Mañana. Altea (Alicante); 2003 - Casa do Brasil. (Madrid); 2004 - La Factoría del Perro Verde (Madrid). Collettive 2000 - Sala XIII. “Antesala Uno” Torrelodones (Madrid); I Certamen de Grabado “José Caballero” Ayuntamento de Las Rozas (Madrid); 50 Artistas en el CAM. Buenos Aires (Argentina). 2002 - Galería Hoy y Mañana (Altea, Alicante); Galería “El Perro Verde” (Madrid); Centro de Sinji Vhr - Slovenia. 2003 - La Factoría del Perro Verde. (Madrid); Sala de Exposiciones Luis Vélez. Medina del Campo (Valladolid); Bolvar’t 03, Atelier D’Art. Plastique dans la Rue. Cotonou (Benin); La Factoría del Perro Verde. (Madrid)
Premi 1990 Premio “Diego de Monroy”. Ciudad de Baena (Córdoba). 2001 Segundo Premio “I Certamen Nacional de Escultura Villa de Pinto” (Madrid). Opere in Collezioni Pubbliche Comune di Consuegra (Toledo). - Comune di Baena (Córdoba). - Comune di Alcorcón (Madrid). - Comune di Medellí (Colombia). - Obra Cultural Caja de Madrid. - Biblioteca Nacional. Medellín (Colombia). - Ateneo di Madrid. - Comune di Medina del Campo (Valladolid).
LA TENSIONE DEGLI OPPOSTI
“Essere artista non è calcolare / e non contare, maturare / come l'albero che non depura le sue linfe / e che è fiducioso; tra le tempeste di primavera / senza l’angoscia da cui non può arrivare un'estate in più; / arriva, tuttavia, ma solamente arriva / per quelli che hanno pazienza e vivono preoccupati e tranquilli / come se davanti a loro si estendesse l'eternità.”
R. M. Rilke
Le belle parole di Rilke mi servono come pretesto perfetto per tentare di definire - se questo è possibile trattandosi di un uomo - il modo in cui immagino il paesaggio interiore di Manuel Amaro messo nel suo studio, reso all'occupazione artistica, dissolto nel profondo della sua pelle... La pelle di un uomo tranquillo, fondamentalmente tranquillo ma scosso dall’acuminato pungiglione di un impulso vitale irrimediabile e che si indovina nella franchezza del suo sguardo e nel calore moltiplicato della sua opera.
“L'arte tende allo spirito e non agli occhi”. Così segnala Kandisnski e lo mostra la radice dell'astrazione che rende evidente un nuovo linguaggio di rappresentazione che proietta all'esterno il mondo interiore dell'artista, senza intermediari né altri codici che non siano la conoscenza e la comunicazione individuale Ma l'avanguardia porta anche a una nuova esplorazione dell'organico, a un ritrovarsi con la natura nel momento in cui scruta l'ordine matematico che sottostà alla natura e la formazione geometrica che si nasconde sotto ogni oggetto percepito. Forma e colore si convertono negli elementi espressivi più importanti di una corrente pittorica che arriva fino ai nostri giorni, ed alla quale ancora attinge la nostra epoca, frammentata come è. E frammentaria è, pertanto, l'arte del nostro mondo.
Geometria e grandi macchie di colore sono gli elementi estetici distintivi su cui poggia la pittura di Amaro e che palpitano sotto numerosi strati di materiale terrestre, trattati con scioltezza e con amore.
Coniugando l'ordine razionale con l'esplosione emozionale, la macchia gestuale ed i colori primari spartiscono lo stesso piano con grandi figure geometriche producendo una tensione drammatica, controllata e contrastata per l'uso generoso della polvere di marmo e che ancora l'impulso al peso contundente di ordine materiale
“La tensione degli opposti si converte, in questo modo, in un veicolo plastico attraverso il quale queste opere creano un mondo parallelo di evocazione interiore dove ordine e caos, ragione ed emotività, quiete e movimento non sono altro che metafore del fenomeno psichico, dello slancio vitale.
Lo stesso uso della metafora, del contenuto simbolico che l'oggetto artistico ha dagli inizi dell'arte, corre parallelo nell'opera scultorea di un artista che appartiene a questo gruppo di autori impegnati a dimostrare l'importanza del materiale e della sua natura espressiva
Se in due dimensioni, Amaro cattura, sotto il peso del marmo e la stabilità delle linee, la marcata fugacità del colore, la scultura gli permette di abbondare in contrasti.
Utilizzando il calore del legno e la freddezza del ferro, ed inoltre una linearità geometrica combinata con la pressione sulle rette, apre spazi che disegnano nell’aria.
Abbraccia lo spazio con soavi curve. E, accentuando all’estremo la verticalità dei pezzi, si avvale, come fecero in passato i costruttori delle guglie gotiche, della risorsa necessaria per perforare lo spazio, per aprire una breccia in mezzo alla limitazione umana. Per destrutturare e tornare a costruire altro spazio umano.
Sempre il desiderio di espressione e sempre il freno della limitazione... La tensione degli opposti, che parla dal fondo della materia, e la perpetua e drammatica ricerca di un'armonia perduta.
Mª Cedrina Alonso
Attività recente - Personali 2001 - Galería Sala XIII. Torrelodones (Madrid); 2002 - Galería Hoy y Mañana. Altea (Alicante); 2003 - Casa do Brasil. (Madrid); 2004 - La Factoría del Perro Verde (Madrid). Collettive 2000 - Sala XIII. “Antesala Uno” Torrelodones (Madrid); I Certamen de Grabado “José Caballero” Ayuntamento de Las Rozas (Madrid); 50 Artistas en el CAM. Buenos Aires (Argentina). 2002 - Galería Hoy y Mañana (Altea, Alicante); Galería “El Perro Verde” (Madrid); Centro de Sinji Vhr - Slovenia. 2003 - La Factoría del Perro Verde. (Madrid); Sala de Exposiciones Luis Vélez. Medina del Campo (Valladolid); Bolvar’t 03, Atelier D’Art. Plastique dans la Rue. Cotonou (Benin); La Factoría del Perro Verde. (Madrid)
Premi 1990 Premio “Diego de Monroy”. Ciudad de Baena (Córdoba). 2001 Segundo Premio “I Certamen Nacional de Escultura Villa de Pinto” (Madrid). Opere in Collezioni Pubbliche Comune di Consuegra (Toledo). - Comune di Baena (Córdoba). - Comune di Alcorcón (Madrid). - Comune di Medellí (Colombia). - Obra Cultural Caja de Madrid. - Biblioteca Nacional. Medellín (Colombia). - Ateneo di Madrid. - Comune di Medina del Campo (Valladolid).
LA TENSIONE DEGLI OPPOSTI
“Essere artista non è calcolare / e non contare, maturare / come l'albero che non depura le sue linfe / e che è fiducioso; tra le tempeste di primavera / senza l’angoscia da cui non può arrivare un'estate in più; / arriva, tuttavia, ma solamente arriva / per quelli che hanno pazienza e vivono preoccupati e tranquilli / come se davanti a loro si estendesse l'eternità.”
R. M. Rilke
Le belle parole di Rilke mi servono come pretesto perfetto per tentare di definire - se questo è possibile trattandosi di un uomo - il modo in cui immagino il paesaggio interiore di Manuel Amaro messo nel suo studio, reso all'occupazione artistica, dissolto nel profondo della sua pelle... La pelle di un uomo tranquillo, fondamentalmente tranquillo ma scosso dall’acuminato pungiglione di un impulso vitale irrimediabile e che si indovina nella franchezza del suo sguardo e nel calore moltiplicato della sua opera.
“L'arte tende allo spirito e non agli occhi”. Così segnala Kandisnski e lo mostra la radice dell'astrazione che rende evidente un nuovo linguaggio di rappresentazione che proietta all'esterno il mondo interiore dell'artista, senza intermediari né altri codici che non siano la conoscenza e la comunicazione individuale Ma l'avanguardia porta anche a una nuova esplorazione dell'organico, a un ritrovarsi con la natura nel momento in cui scruta l'ordine matematico che sottostà alla natura e la formazione geometrica che si nasconde sotto ogni oggetto percepito. Forma e colore si convertono negli elementi espressivi più importanti di una corrente pittorica che arriva fino ai nostri giorni, ed alla quale ancora attinge la nostra epoca, frammentata come è. E frammentaria è, pertanto, l'arte del nostro mondo.
Geometria e grandi macchie di colore sono gli elementi estetici distintivi su cui poggia la pittura di Amaro e che palpitano sotto numerosi strati di materiale terrestre, trattati con scioltezza e con amore.
Coniugando l'ordine razionale con l'esplosione emozionale, la macchia gestuale ed i colori primari spartiscono lo stesso piano con grandi figure geometriche producendo una tensione drammatica, controllata e contrastata per l'uso generoso della polvere di marmo e che ancora l'impulso al peso contundente di ordine materiale
“La tensione degli opposti si converte, in questo modo, in un veicolo plastico attraverso il quale queste opere creano un mondo parallelo di evocazione interiore dove ordine e caos, ragione ed emotività, quiete e movimento non sono altro che metafore del fenomeno psichico, dello slancio vitale.
Lo stesso uso della metafora, del contenuto simbolico che l'oggetto artistico ha dagli inizi dell'arte, corre parallelo nell'opera scultorea di un artista che appartiene a questo gruppo di autori impegnati a dimostrare l'importanza del materiale e della sua natura espressiva
Se in due dimensioni, Amaro cattura, sotto il peso del marmo e la stabilità delle linee, la marcata fugacità del colore, la scultura gli permette di abbondare in contrasti.
Utilizzando il calore del legno e la freddezza del ferro, ed inoltre una linearità geometrica combinata con la pressione sulle rette, apre spazi che disegnano nell’aria.
Abbraccia lo spazio con soavi curve. E, accentuando all’estremo la verticalità dei pezzi, si avvale, come fecero in passato i costruttori delle guglie gotiche, della risorsa necessaria per perforare lo spazio, per aprire una breccia in mezzo alla limitazione umana. Per destrutturare e tornare a costruire altro spazio umano.
Sempre il desiderio di espressione e sempre il freno della limitazione... La tensione degli opposti, che parla dal fondo della materia, e la perpetua e drammatica ricerca di un'armonia perduta.
Mª Cedrina Alonso
30
ottobre 2004
Manuel Amaro
Dal 30 ottobre al 18 novembre 2004
arte contemporanea
Location
LA ROGGIA
Pordenone, Viale Trieste, 19, (Pordenone)
Pordenone, Viale Trieste, 19, (Pordenone)
Vernissage
30 Ottobre 2004, dal martedì al sabato h 16 -19.30