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Manuel Fanni Canelles – Senza tela
LipanjePuntin artecontemporanea – Trieste, in collaborazione con Maremetraggio, ha il piacere di presentare “Senza tela”, una mostra personale di Manuel Fanni Canelles (1976, Trieste), a cura di Marco Puntin.
Comunicato stampa
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LipanjePuntin artecontemporanea – Trieste, in collaborazione con Maremetraggio, ha il piacere di presentare 'Senza tela', una mostra personale di Manuel Fanni Canelles (1976, Trieste), a cura di Marco Puntin.
Manuel Fanni Canelles, attore, regista, videomaker e parte fondamentale del gruppo Studio Openspace, è qui autore di due videoinstallazioni che rappresentano, attraverso lo studio formale di due tavole di Antonello da Messina, un frammento della ricerca sulla trascrizione contemporanea dei codici espressivi tradizionali. Conservati rispettivamente al Museo del Louvre di Parigi e del Museo del Prado di Madrid, i due capolavori ("Cristo alla colonna", olio su tavola; "Pietà", olio su tavola di pioppo nero) vengono reinterpretati mediante il video-linguaggio.
La dominante teatrale di entrambi i lavori ci permette una riflessione sulla sacralità del corpo e sulla dimensione patetica dell’uomo contemporaneo, conferendo altresì all’opera attoriale una indubbia supremazia rispetto al lavoro di postproduzione audiovisiva. Nella trascrizione contemporanea di un codice espressivo tradizionale, Fanni Canelles e Studio Openspace, hanno così cercato d’immaginare un’altra giovinezza dell’immagine una nuova visione del concetto di conservazione museale.
"Cristo alla colonna" e la "Pietà" si avvalgono dell’interpretazione di Maurizio Zacchigna e Xenia Bevitori, nonché della preziosa collaborazione di Daniele Trani quale direttore della fotografia. L’equipe del trucco è stata messa a disposizione da IAL Fvg.
Manuel Fanni Canelles, attore, regista, videomaker e parte fondamentale del gruppo Studio Openspace, è qui autore di due videoinstallazioni che rappresentano, attraverso lo studio formale di due tavole di Antonello da Messina, un frammento della ricerca sulla trascrizione contemporanea dei codici espressivi tradizionali. Conservati rispettivamente al Museo del Louvre di Parigi e del Museo del Prado di Madrid, i due capolavori ("Cristo alla colonna", olio su tavola; "Pietà", olio su tavola di pioppo nero) vengono reinterpretati mediante il video-linguaggio.
La dominante teatrale di entrambi i lavori ci permette una riflessione sulla sacralità del corpo e sulla dimensione patetica dell’uomo contemporaneo, conferendo altresì all’opera attoriale una indubbia supremazia rispetto al lavoro di postproduzione audiovisiva. Nella trascrizione contemporanea di un codice espressivo tradizionale, Fanni Canelles e Studio Openspace, hanno così cercato d’immaginare un’altra giovinezza dell’immagine una nuova visione del concetto di conservazione museale.
"Cristo alla colonna" e la "Pietà" si avvalgono dell’interpretazione di Maurizio Zacchigna e Xenia Bevitori, nonché della preziosa collaborazione di Daniele Trani quale direttore della fotografia. L’equipe del trucco è stata messa a disposizione da IAL Fvg.
03
luglio 2009
Manuel Fanni Canelles – Senza tela
Dal 03 all'undici luglio 2009
arte contemporanea
Location
LIPANJEPUNTIN ARTE CONTEMPORANEA
Trieste, Via Armando Diaz, 4, (Trieste)
Trieste, Via Armando Diaz, 4, (Trieste)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15.30 - 19.30
Vernissage
3 Luglio 2009, ore 19.30
Autore
Curatore