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Manuela Filiaci
Spazio e tempo, memoria e luoghi sono gli argomenti dell’opera di Manuela Filiaci, tematiche che risuonano con le fasi della sua vita: nata a Vicenza, trascorre alcuni anni in Nigeria, per poi trasferirsi a New York, dove studia e attualmente risiede.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Museo Nazionale di Villa Pisani ospita nelle sale settecentesche della villa una mostra di opere dell’artista Manuela Filiaci.
Spazio e tempo, memoria e luoghi sono gli argomenti dell’opera di Manuela Filiaci, tematiche che risuonano con le fasi della sua vita: nata a Vicenza, trascorre alcuni anni in Nigeria, per poi trasferirsi a New York, dove studia e attualmente risiede.
Fin dagli anni Ottanta partecipa attivamente alla scena artistica Newyorkese, esponendo in varie gallerie, collaborando con il teatro "La Mama" ed essendo essa stessa curatrice di Parallel Window dal 1979 al 1987, uno spazio in cui sono stati presentati artisti di varie nazionalità.
Per Filiaci, fare arte è un modo di segnalare la nostra fragile collocazione in un universo più vasto le cui apparenze sono elusive e in continua trasformazione.Ben consapevoli della loro natura effimera e artificiale, le immagini di Manuela Filiaci sono talmente forti che si offrono come momenti di visione epifanica nel nostro vivere quotidiano.
L'opera della Filiaci rivela l’equilibrio con cui l'artista bilancia e contrappone spazio e colore, usando un vocabolario ricco di frammenti di architetture e di solidi geometrici. Leggerezza, ironia e luce sono usate come antitesi ad una materialità talvolta troppo onerosa. Il lavoro sulla natura, il tema dell’albero ricorrente nella sua ricerca, suggeriscono una riflessione sul senso di precarietà e di fragilità di ciò che ci sta intorno, ma anche una possibilità di trasformazione e rigenerazione. Il nomadismo implicito nel senso di transitorietà della sua opera prende forma nell’uso ripetuto e costante di grandi rotoli di carta dipinti.
Parallelamente alla produzione pittorica, parte preponderante della sua ricerca, la Filiaci si è costantemente espressa anche con lavori tridimensionali, sculture ed assemblaggi di carta e legno, come l'opera Real Cubism, un’installazione di scatole di cartone dipinte, presentate al Castello di Rivoli all'interno della mostra Collezionismo a Torino nel 1996, The Boxcase nel 2000 a New York a cura di Marina Urbach. Nel 2007 per la mostra Divagazioni a Roma allo Studio Miscetti ha presentato una serie di scatole in bronzo poi dipinte, fino a confonderle con quelle di cartone: peso, apparenza, equilibrio tutto è messo in gioco in una continua ricerca di spazi mentali, di stabilità che mai arriva a termine.
Per gli spazi del Museo di Villa Pisani l’artista presenterà una nuova installazione dal ciclo The Boxcase ed una serie di nuovi lavori su tela e
rotoli di carta di grandi dimensioni.
In occasione della mostra sarà pubblicato un libro sull’artista dalle edizioni CHARTA, nel quale Doris von Drathen, storica dell’arte
individua con il suo brillante saggio le radici filosofiche del processo creativo dell’artista.
La mostra è realizzata in collaborazione con lo Studio Stefania Miscetti, Roma
la mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica
dalle ore 9 alle 19 • per informazioni email didatticavillapisani@libero.itT. +39 049 9800590
come raggiungere VILLA PISANI
AUTOSTRADA
da Padova: Statale n° 11 direzione Venezia (subito dopo il centro di Stra);
da Venezia: Statale n° 11 direzione Padova (subito dopo il centro di Fiesso
d'Artico);
dall’Autostrada A4: uscita Padova Est, direzione Ponte di Brenta. Uscita Dolo,
direzione Padova
AUTOBUS
La Villa è raggiungibile anche con le corriere SITA da Padova, linea per Stra con
fermata al capolinea
autobus ACTV (da Padova o Venezia, n° 53, fermata di Stra).
Dal centro di Stra si raggiunge la Villa a piedi in 5 minuti circa.
Biografia
Manuela Filiaci è nata a Vicenza. Attualmente vive e lavora a New York.
Principali mostre personali 2009 “Manuela Filiaci” Museo Nazionale di Villa Pisani, Stra (Ve); 2007 “Divagazioni” Studio Stefania Miscetti, Roma ; 2004 “Tutto è foglia”, Studio Stefania Miscetti, Roma; 2003 Installazione ,Bergdorf Goodman 57th Street, New York City, a cura di Marina Urbach; 2000 Kouros Gallery, New York ; "Other Projects", Marina Urbach, New York, installation: the boxcase; 1998 “Noumenon”, Small Works Gallery, Las Vegas; 1997 Studio Stefania Miscetti, Riparte, Roma; 1995 Studio Stefania Miscetti, Roma; 1992 Studio Cristofori, Bologna; Galleria Ponte Pierra, Verona; 1989 Studio E. Roma 1987 Marina Urbach Gallery, New York ; 1986 Galleria Il Cavallino, Venezia; 1985 Studio E.Roma; Limbo Gallery, New York ; 1981 Galleria 2000,Bologna
Principali mostre collettive 2007 “Paths Real and Imagined” Woodstock Byrdcliffe Guild; 2006 Group Show Kouros Gallery,;NyCoo Gallery; 2005 A.I.R. Invitational Show; 2004 “Wish you were here” , A.I.R., New York; 2003 “The Byrdcliffe Outdoor Exhibition”, The Woodstock Guild, Woodstock, New York; 2001 “A Shriek from an Invisible Box", Meguro Museum of Art, Tokyo; 2000 “Looking back, Looking Forward”, Kouros Gallery, New York; "Group Show", Studio Cristofori, Bologna; “Anableps”, Studio Stefania Miscetti , Roma, a cura di Mario De Candia; “A Survey of Women Artists at the Millenium”, A.I.R. Gallery, New York; 1997 “Connections and Disconnections”, Nuova Icona, Venezia; “Ordinary and Extraordinary”, Wood Street Gallery, Chicago, a cura di Nancy Azara; 1996 “25th Anniversary: 25 Artists”, John Weber Gallery, New York “Collezionismo a Torino”, Museo di Arte Contemporanea,Castello di Rivoli, Torino, a cura di Ida Giannelli; 1995 AIDO Gallery, Vilnius, Lituania, a cura di Gabriella Cardazzo; 1994 “To enchant (Blue)", C. McCalliver Gallery, New York; “Art into Architecture”, Tribeca 148, New York; “Boxes”, Ken Gallery, New York1991 "Artae", Ferrara-Roma-Milano, a cura di Achille Bonito Oliva; “Pentagonale Plus”, Richard De Marco Gallery, Edimburgo;"Nel più ampio cerchio",Centro Museografico, Taverna, Catanzaro; 1987 "Group Show", Jerrie Marcus/ Jill Jornblee, Dallas, a cura di Gill Kornble; 1986 “Il Cangiante”, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, a cura di Corrado Levi ; “New Polverone”, Castello di Volpaia, Siena;"Art at Theater", Limbo Gallery, New York;1985 “Anni Ottanta”, Museo di Arte Moderna, Rimini, a cura di Renato Barilli e Flavio Caroli; “New York New Art”, San Francisco, a cura di Stephen Westphall;“ Reccommendation Eight-Five”, Kamikaze, New York, a cura di Carlo McCormick ;1984; “New York New Studio”, Corrado Levi, Milano; "Group Show", Centro de Arte y Comunication, Buenos Aires, a cura di Luis Frangella; “Artist Call”, Rosa Esman, New York; 1982 "Group Show", Vista at Club 57, New York ; “Gallery Artists’Choice”,GruenebaumGallery,NewYork; “Book Gatherings”, New York; 1981“Whitney Counterweight 3”, New York .
Manuela Filiaci è stata nominata per la Richard Diebenkorn Fellowship
Spazio e tempo, memoria e luoghi sono gli argomenti dell’opera di Manuela Filiaci, tematiche che risuonano con le fasi della sua vita: nata a Vicenza, trascorre alcuni anni in Nigeria, per poi trasferirsi a New York, dove studia e attualmente risiede.
Fin dagli anni Ottanta partecipa attivamente alla scena artistica Newyorkese, esponendo in varie gallerie, collaborando con il teatro "La Mama" ed essendo essa stessa curatrice di Parallel Window dal 1979 al 1987, uno spazio in cui sono stati presentati artisti di varie nazionalità.
Per Filiaci, fare arte è un modo di segnalare la nostra fragile collocazione in un universo più vasto le cui apparenze sono elusive e in continua trasformazione.Ben consapevoli della loro natura effimera e artificiale, le immagini di Manuela Filiaci sono talmente forti che si offrono come momenti di visione epifanica nel nostro vivere quotidiano.
L'opera della Filiaci rivela l’equilibrio con cui l'artista bilancia e contrappone spazio e colore, usando un vocabolario ricco di frammenti di architetture e di solidi geometrici. Leggerezza, ironia e luce sono usate come antitesi ad una materialità talvolta troppo onerosa. Il lavoro sulla natura, il tema dell’albero ricorrente nella sua ricerca, suggeriscono una riflessione sul senso di precarietà e di fragilità di ciò che ci sta intorno, ma anche una possibilità di trasformazione e rigenerazione. Il nomadismo implicito nel senso di transitorietà della sua opera prende forma nell’uso ripetuto e costante di grandi rotoli di carta dipinti.
Parallelamente alla produzione pittorica, parte preponderante della sua ricerca, la Filiaci si è costantemente espressa anche con lavori tridimensionali, sculture ed assemblaggi di carta e legno, come l'opera Real Cubism, un’installazione di scatole di cartone dipinte, presentate al Castello di Rivoli all'interno della mostra Collezionismo a Torino nel 1996, The Boxcase nel 2000 a New York a cura di Marina Urbach. Nel 2007 per la mostra Divagazioni a Roma allo Studio Miscetti ha presentato una serie di scatole in bronzo poi dipinte, fino a confonderle con quelle di cartone: peso, apparenza, equilibrio tutto è messo in gioco in una continua ricerca di spazi mentali, di stabilità che mai arriva a termine.
Per gli spazi del Museo di Villa Pisani l’artista presenterà una nuova installazione dal ciclo The Boxcase ed una serie di nuovi lavori su tela e
rotoli di carta di grandi dimensioni.
In occasione della mostra sarà pubblicato un libro sull’artista dalle edizioni CHARTA, nel quale Doris von Drathen, storica dell’arte
individua con il suo brillante saggio le radici filosofiche del processo creativo dell’artista.
La mostra è realizzata in collaborazione con lo Studio Stefania Miscetti, Roma
la mostra sarà aperta al pubblico dal martedì alla domenica
dalle ore 9 alle 19 • per informazioni email didatticavillapisani@libero.itT. +39 049 9800590
come raggiungere VILLA PISANI
AUTOSTRADA
da Padova: Statale n° 11 direzione Venezia (subito dopo il centro di Stra);
da Venezia: Statale n° 11 direzione Padova (subito dopo il centro di Fiesso
d'Artico);
dall’Autostrada A4: uscita Padova Est, direzione Ponte di Brenta. Uscita Dolo,
direzione Padova
AUTOBUS
La Villa è raggiungibile anche con le corriere SITA da Padova, linea per Stra con
fermata al capolinea
autobus ACTV (da Padova o Venezia, n° 53, fermata di Stra).
Dal centro di Stra si raggiunge la Villa a piedi in 5 minuti circa.
Biografia
Manuela Filiaci è nata a Vicenza. Attualmente vive e lavora a New York.
Principali mostre personali 2009 “Manuela Filiaci” Museo Nazionale di Villa Pisani, Stra (Ve); 2007 “Divagazioni” Studio Stefania Miscetti, Roma ; 2004 “Tutto è foglia”, Studio Stefania Miscetti, Roma; 2003 Installazione ,Bergdorf Goodman 57th Street, New York City, a cura di Marina Urbach; 2000 Kouros Gallery, New York ; "Other Projects", Marina Urbach, New York, installation: the boxcase; 1998 “Noumenon”, Small Works Gallery, Las Vegas; 1997 Studio Stefania Miscetti, Riparte, Roma; 1995 Studio Stefania Miscetti, Roma; 1992 Studio Cristofori, Bologna; Galleria Ponte Pierra, Verona; 1989 Studio E. Roma 1987 Marina Urbach Gallery, New York ; 1986 Galleria Il Cavallino, Venezia; 1985 Studio E.Roma; Limbo Gallery, New York ; 1981 Galleria 2000,Bologna
Principali mostre collettive 2007 “Paths Real and Imagined” Woodstock Byrdcliffe Guild; 2006 Group Show Kouros Gallery,;NyCoo Gallery; 2005 A.I.R. Invitational Show; 2004 “Wish you were here” , A.I.R., New York; 2003 “The Byrdcliffe Outdoor Exhibition”, The Woodstock Guild, Woodstock, New York; 2001 “A Shriek from an Invisible Box", Meguro Museum of Art, Tokyo; 2000 “Looking back, Looking Forward”, Kouros Gallery, New York; "Group Show", Studio Cristofori, Bologna; “Anableps”, Studio Stefania Miscetti , Roma, a cura di Mario De Candia; “A Survey of Women Artists at the Millenium”, A.I.R. Gallery, New York; 1997 “Connections and Disconnections”, Nuova Icona, Venezia; “Ordinary and Extraordinary”, Wood Street Gallery, Chicago, a cura di Nancy Azara; 1996 “25th Anniversary: 25 Artists”, John Weber Gallery, New York “Collezionismo a Torino”, Museo di Arte Contemporanea,Castello di Rivoli, Torino, a cura di Ida Giannelli; 1995 AIDO Gallery, Vilnius, Lituania, a cura di Gabriella Cardazzo; 1994 “To enchant (Blue)", C. McCalliver Gallery, New York; “Art into Architecture”, Tribeca 148, New York; “Boxes”, Ken Gallery, New York1991 "Artae", Ferrara-Roma-Milano, a cura di Achille Bonito Oliva; “Pentagonale Plus”, Richard De Marco Gallery, Edimburgo;"Nel più ampio cerchio",Centro Museografico, Taverna, Catanzaro; 1987 "Group Show", Jerrie Marcus/ Jill Jornblee, Dallas, a cura di Gill Kornble; 1986 “Il Cangiante”, Padiglione d’Arte Contemporanea, Milano, a cura di Corrado Levi ; “New Polverone”, Castello di Volpaia, Siena;"Art at Theater", Limbo Gallery, New York;1985 “Anni Ottanta”, Museo di Arte Moderna, Rimini, a cura di Renato Barilli e Flavio Caroli; “New York New Art”, San Francisco, a cura di Stephen Westphall;“ Reccommendation Eight-Five”, Kamikaze, New York, a cura di Carlo McCormick ;1984; “New York New Studio”, Corrado Levi, Milano; "Group Show", Centro de Arte y Comunication, Buenos Aires, a cura di Luis Frangella; “Artist Call”, Rosa Esman, New York; 1982 "Group Show", Vista at Club 57, New York ; “Gallery Artists’Choice”,GruenebaumGallery,NewYork; “Book Gatherings”, New York; 1981“Whitney Counterweight 3”, New York .
Manuela Filiaci è stata nominata per la Richard Diebenkorn Fellowship
30
maggio 2009
Manuela Filiaci
Dal 30 maggio al 28 giugno 2009
arte contemporanea
Location
MUSEO NAZIONALE VILLA PISANI
Stra, Via Doge A. Pisani, 7, (Venezia)
Stra, Via Doge A. Pisani, 7, (Venezia)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica
dalle ore 9 alle 19
Vernissage
30 Maggio 2009, ore 16
Editore
CHARTA
Autore