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Manuela Filiaci – Tutto è foglia
Con “Tutto è foglia” lo Studio Stefania Miscetti, a distanza di sette anni dall’ultima personale romana, presenta sei oli su tela di grandi dimensioni che appartengono all’ultimo ciclo pittorico di Manuela Filiaci
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con "Tutto è foglia" lo Studio Stefania Miscetti, a distanza di sette anni
dall'ultima personale romana, presenta sei oli su tela di grandi dimensioni
che appartengono all'ultimo ciclo pittorico di Manuela Filiaci, nata a
Vicenza ma operante a New York da oltre vent'anni.
Il titolo della mostra si riferisce alla frase di Goethe ("Viaggio in
Italia", 1786) con cui l'artista e scienziato intuisce e riassume la sua
concezione della natura: la pianta è sempre e soltanto foglia così
indissolubilmente unita al futuro seme che non è lecito pensare l'uno senza
l'altra.
Il tema ricorrente nella ricerca pittorica della Filiaci negli ultimi anni è
quello dell'albero, della pianta in cui l'artista si immerge totalmente,
quasi una meditazione attraverso l'indagine ripetuta di un dettaglio.
Leggerezza, ironia e luce come antitesi ad una materialità troppo onerosa:
una natura che suggerisce una riflessione sul senso di precarietà e di
fragilità di ciò che ci sta intorno, ma anche una possibilità di
trasformazione e rigenerazione.
Manuela Filiaci fin dagli anni Ottanta ha partecipato attivamente alla scena
artistica Newyorkese, esponendo in varie gallerie, collaborando con il
teatro "La Mama" ed essendo essa stessa curatrice di "Parallel Window" dal
1979 al 1987, uno spazio in cui sono stati presentati artisti di varie
nazionalità.
L'opera della Filiaci è stata interpretata da più di un critico in relazione
alla musica, per la particolare sensibilità con cui l'artista organizza le
relazioni spaziali e cromatiche del suo vocabolario, fatto per lungo tempo
di frammenti di architetture classiche. Il colore gioca un ruolo
estremamente importante nel suo lavoro rappresentando uno stato mentale, una
sensazione che vuole unire l'attenzione della mente e dei sensi.
Parallelamente alla sua produzione pittorica, che sicuramente rappresenta la
parte preponderante della sua ricerca, la Filiaci si è costantemente
espressa anche con lavori tridimensionali, sculture ed assemblaggi di carta,
legno e bronzo, come l'opera "Real Cubism", un assemblaggio di scatole di
cartone dipinte, presentate al Castello di Rivoli all'interno della mostra
"Collezionismo a Torino".
dall'ultima personale romana, presenta sei oli su tela di grandi dimensioni
che appartengono all'ultimo ciclo pittorico di Manuela Filiaci, nata a
Vicenza ma operante a New York da oltre vent'anni.
Il titolo della mostra si riferisce alla frase di Goethe ("Viaggio in
Italia", 1786) con cui l'artista e scienziato intuisce e riassume la sua
concezione della natura: la pianta è sempre e soltanto foglia così
indissolubilmente unita al futuro seme che non è lecito pensare l'uno senza
l'altra.
Il tema ricorrente nella ricerca pittorica della Filiaci negli ultimi anni è
quello dell'albero, della pianta in cui l'artista si immerge totalmente,
quasi una meditazione attraverso l'indagine ripetuta di un dettaglio.
Leggerezza, ironia e luce come antitesi ad una materialità troppo onerosa:
una natura che suggerisce una riflessione sul senso di precarietà e di
fragilità di ciò che ci sta intorno, ma anche una possibilità di
trasformazione e rigenerazione.
Manuela Filiaci fin dagli anni Ottanta ha partecipato attivamente alla scena
artistica Newyorkese, esponendo in varie gallerie, collaborando con il
teatro "La Mama" ed essendo essa stessa curatrice di "Parallel Window" dal
1979 al 1987, uno spazio in cui sono stati presentati artisti di varie
nazionalità.
L'opera della Filiaci è stata interpretata da più di un critico in relazione
alla musica, per la particolare sensibilità con cui l'artista organizza le
relazioni spaziali e cromatiche del suo vocabolario, fatto per lungo tempo
di frammenti di architetture classiche. Il colore gioca un ruolo
estremamente importante nel suo lavoro rappresentando uno stato mentale, una
sensazione che vuole unire l'attenzione della mente e dei sensi.
Parallelamente alla sua produzione pittorica, che sicuramente rappresenta la
parte preponderante della sua ricerca, la Filiaci si è costantemente
espressa anche con lavori tridimensionali, sculture ed assemblaggi di carta,
legno e bronzo, come l'opera "Real Cubism", un assemblaggio di scatole di
cartone dipinte, presentate al Castello di Rivoli all'interno della mostra
"Collezionismo a Torino".
18
novembre 2004
Manuela Filiaci – Tutto è foglia
Dal 18 novembre 2004 al 29 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
STUDIO STEFANIA MISCETTI
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Roma, Via Delle Mantellate, 14, (Roma)
Orario di apertura
martedì - sabato 16-20
Vernissage
18 Novembre 2004, ore 18.30
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