MANUELA MARUSSI nasce come pittrice nel 2000, al termine di un ciclo di stages tenuti dal Maestro Ileana Dudine nel centro “Reiki… la via del cuore”. Ha promosso il “Corso di disegno e di pittura sensibile”, dove si proponeva il disegno e la pittura come strumento alchemico di autoguarigione presso l’associazione l’Arnia.
Attualmente insegna presso l' associazione "Reiki...la via del cuore".
Espone in numerose collettive e mostre personali con un ottimo riscontro di pubblico e critica. Ha un tratto personale che tende dal reale ad espandersi verso una percezione personale della realtà.
“…Il viso dolcissimo di un neonato, il corpo flessuoso di una giovane donna, la maschera di una rappresentazione teatrale, fanno parte di una ricerca sensibile, lieve e incorporea come i personaggi della mitologia, ancorata al trascorrere del tempo, alla luce che accende le stagioni, al silenzio della notte in attesa di rasserenanti albe, di magiche atmosfere, di grandi occhi spalancati su un universo di inesplorate galassie.
La pittura è perciò testimonianza, memoria, intuizione, del rifiorire dei giorni, delle ore, degli incontri in una società in continua evoluzione tra dato tecnico e itinerario filosofico:
«Con le mani che da sempre amano creare, comporre, scomporre, ricostruire, modellare, impastare, disporre i fiori e gli oggetti con grazia, ho sempre espresso me stessa, la mia interiorità, fin da bambina...».
Il volto di Tatanka solcato da antiche rughe, la simbolica marea, il volo degli uccelli, suggeriscono una chiave di lettura della vicenda di Manuela Marussi che ha dipinto i «pescatori di luce» e gli indigeni con i riti della loro terra, i miti dell'umanità, gli dei delle profondità marine.
E dalle mostre nelle gallerie di Trieste alla Casa del The di Como, agli «Angeli metropolitani» esposti a Porto San Rocco (Trieste), scaturisce l'essenza di un dialogo tra la natura e l'ambiente, tra l'uomo e il territorio, tra creatività e l'incantesimo di una forma misteriosa e cosmica.…..”
Angelo Mistrangelo